Impatto sulle trasformazioni della distribuzione sulle fiere
E’ stata presentata all’Assemblea AEFI del 18 maggio la ricerca ”Impatto delle trasformazioni della distribuzione sulle Fiere”. La ricerca conclude l’azione avviata circa due anni fa da AEFI e volta ad acquisire informazioni e dati sulle dinamiche evolutive e le strategie opportune per rafforzare il sistema fieristico italiano.
Dai dati presentati emerge che ”industrializzazione” del sistema distributivo italiano continua a ritmo sostenuto con crescita dimensionale delle imprese, la managerializzazione della gestione ed espulsione delle realtà più marginali e meno efficienti. Le aziende di dimensioni minori, sopravvissute al processo di razionalizzazione del mercato, hanno dato vita, a loro volta, a centrali d’acquisto allo scopo di recuperare competitività.
Queste trasformazioni in tempi recenti stanno iniziando a interessare anche il commercio interindustriale e potranno avere un duplice impatto sul settore fieristico perché riducono il numero di soggetti di riferimento per ogni mercato e li mettono in grado di sviluppare rapporti diretti con i loro interlocutori industriali.
La distribuzione evidenzia, in termini di domanda fieristica in numerosi settori una polarizzazione dei comportamenti: da un lato, le grandi organizzazioni distributive tendono a frequentare sempre più solo pochi grandi eventi internazionali di riferimento, dall’altro, le imprese distributive di dimensioni minori tendono a preferire fiere di carattere locale, che consentono loro di contenere i costi di visita.
Questo comporta diverse implicazioni per le fiere internazionali, le fiere nazionali e le fiere regionali e locali che lo studio analizza verificando le alternative strategiche disponibili anche con riferimento alla possibilità di esportazione in altre aree del mondo di modelli fieristici vincenti in Italia.