
Il sistema Impresa Treviso – Belluno in occasione di Arredamont
La Camera di Commercio di Treviso e Belluno guarda con interesse agli eventi fieristici di
Longarone fiere e in particolare, oggi, ad Arredamont in cui i due sistemi imprenditoriali di
Treviso e Belluno si incontrano.
Su 182 espositori diretti e 238 marchi aziendali rappresentati: 48 sono le imprese di Belluno e
54 di Treviso.
Un’ottima vetrina per presentare i prodotti nel complemento dell’arredo e nell’arredamento di
montagna che non è più di nicchia, ma entra in tutte le case con i suoi profili caldi e minimalisti.
Arredamont è un evento contenitore di 17.000 mq, strutturato e organizzato per l’accoglienza
dei clienti e la promozione delle imprese, ma soprattutto,
per la dimensione delle nostre aziende, è una fiera
molto specializzata che aiuta gli espositori a
conquistare una nuova tipologia di clienti, a farsi
individuare tra i propri competitor, a lanciare un nuovo
prodotto.
Abbiamo invitato qui, nella sede della Camera di
Commercio di Treviso – Belluno il Presidente di
Longarone Fiere dott. Giorgio Balzan, nella visione
d’insieme dell’attività d’impresa delle due provincie –
afferma Mario Pozza presidente CCIAA Treviso –
Belluno.
Il mio punto di vista lo sapete è il sistema impresa e ogni evento è per me una buona occasione
per sostenere le nostre imprese per migliorare il sistema competitivo in vista, soprattutto nel
territorio di Belluno, dei mondiali di sci di Cortina 2021 e dei mondiali di Mountain bike 2018.
Importanti occasioni per i nostri distretti dello Sportsystem con 938 imprese, per quasi 8.500
addetti con un fatturato complessivo di si aggira attorno ai 2 miliardi di euro e il distretto
della bicicletta che conta 200 imprese, con un totale di 1.800 addetti che crea un indotto
di 600 milioni di euro. E così il settore alberghiero ed extralberghiero.
Ma veniamo ai dati del settore legno-arredo – continua Pozza – : al 30 settembre 2016
Belluno conta 535 insediamenti produttivi attivi (di cui 444 sedi d’impresa). L’attività è
diffusa capillarmente in tutta la provincia con una particolare concentrazione nel comune di
Cortina d’Ampezzo (60) e nelle aree cadorine e comelicese . Non mancano comunque
importanti presenze anche in Val Belluna, da Feltre a Ponte nelle Alpi. Uno sguardo alla
configurazione giuridica evidenzia che il 62% delle sedi è riferibile all’impresa individuale,
mentre quasi un terzo alle società di persone, più marginale invece la percentuale delle società
di capitale. Gli addetti alle unità locali sono 1.434, con un’importante incidenza, oltre che
a Cortina, a Sedico e a Belluno.
Per Treviso la filiera del legno-arredo, specializzata nel mobile moderno, ma con al suo interno
importanti traiettorie di diversificazione, si articola in oltre 2.500 insediamenti produttivi, nei quali
trovano impiego oltre 20.000 addetti.
All’interno di questa filiera uno dei segmenti più interessati dall’arredo di montagna è quello
della carpenteria in legno e falegnameria per l’edilizia: che consta di 629 insediamenti,
nei quali trovano impiego 2.110 addetti.
Questo segmento genera un valore della produzione prossimo ai 170 milioni di euro nel 2015
(stabile nell’ultimo triennio): anche in questo caso si tratta di una stima in difetto, calcolata sui
bilanci depositati dalle società di capitali.
Questa conferenza stampa – conclude Pozza – vuole dunque essere un ulteriore strumento per
sostenere le nostre imprese impegnate in questa particolare congiuntura economica e al
contempo impegnate a creare nuovi prodotti e servizi e a promuovere le proprie attività come in
questo caso in occasione di Arredamont.