HYDRICA 2009: UN MOMENTO PER RIFLETTERE SULL’ACQUA COME PREZIOSA RISORSA

Si è aperta oggi 23 giugno, “Hydrica” il nuovo Salone professionale delle Tecnologie per l’Acqua, alla Fiera di Padova fino al 25 giugno 2009. Hydrica è senza dubbio un’occasione per riflettere su questa preziosa risorsa non inesauribile e per approfondire il suo valore culturale, ambientale ed economico. Si stima che sulla terra vi siano circa 35 milioni di metri cubi d’acqua dolce. Di questi, però, ben 24 si trovano sotto forma di ghiacciai e nevi perenni e non sono perciò fruibili. Ne restano 11 milioni di metri cubi. Troppo pochi. E nonostante l’importanza di una risorsa così essenziale alla vita, l’acqua continua a essere sprecata e degradata in tutto il mondo. In media, prima di arrivare al rubinetto di casa, ben il 30-40% dell’acqua che parte dall’acquedotto si perde nel nulla. Nonostante l’enorme quantità di acqua presente sulla Terra, neanche l’1 per cento di questa è disponibile per il consumo umano. In altre parole, agli abitanti del pianeta è concessa solo una piccolissima parte del suo enorme patrimonio idrico. Ecco perché occorre risparmiarla e correggere le abitudini sbagliate. A cominciare dai comportamenti in casa: la doccia e la vasca da bagno rappresentano in media il 39% del consumo medio giornaliero. Un primo modo per risparmiare è fare abitualmente la doccia, che richiede meno acqua, invece del bagno: solo questo accorgimento consente a una famiglia media di risparmiare ben 125 metri cubi di acqua all’anno. Ci sono apparecchi in grado di ridurre i consumi senza togliere benessere alle nostre abluzioni: per esempio i riduttori di getto, o i modulatori, che hanno una posizione che diminuisce il flusso d’acqua; il momento migliore per innaffiare le piante non è il pomeriggio, quando la terra è ancora calda e fa evaporare in fretta l’acqua, ma la sera, quando il sole è già calato; un rubinetto che gocciola o un water che perde acqua possono sprecare anche 100 litri al giorno. Una corretta manutenzione o, se necessario, una riparazione contribuiranno a risparmiare tanta acqua potabile. Una perdita di 90 gocce al minuto corrisponde a circa 4 mila litri l’anno.

L’acqua è una risorsa finita che, a differenza del petrolio, non può essere sostituita da alcuna alternativa.
Una chiara consapevolezza di questa situazione serve non a scatenare allarmismi, ma ad impostare politiche corrette e correggere abitudini sbagliate.