
GRANDE PUBBLICO ANCHE OGGI (sabato 3 ottobre) A UDINE FIERE
La casa resta sempre un grande punto di riferimento, un interrogativo, un impegno e anche un grande
sogno per la maggior parte delle persone: lo testimonia, ormai da oltre 60 edizioni, una fiera come Casa
Moderna che ha visto passare migliaia di visitatori tra gli stand del quartiere fieristico udinese dove gli
espositori ce l’hanno messa proprio tutta per dare anche quest’anno le riposte giuste alle esigenze del
pubblico, ma hanno anche saputo suggerire idee, creare quelle emozioni e suggestioni che non sono da
poco nella scelta di investire sul luogo dove abitiamo.
Aperta fino a lunedì prossimo, 6 ottobre, Casa Moderna è pronta ad affrontare la seconda e ultima
domenica con slancio e con la giusta dose di ottimismo creatosi nei giorni scorsi e rinforzatosi nella giornata
odierna (sabato) che ha visto un flusso costante e sostenuto di visitatori fin dall’apertura degli ingressi.
Le accurate ambientazioni di soggiorni, camere, cucine e bagni ricreate negli stand intercettano piuttosto
facilmente l’attenzione del pubblico, vista la bellezza dei pezzi esposti e delle firme che li caratterizzano, ma
c’è tutta una parte di Casa Moderna, forse meno appariscente ed esteticamente meno coinvolgente, che il
visitatore comunque cerca e trova per rendere la propria abitazione anche più funzionale e capiente, più
sana, più attenta al risparmio energetico. Tante sono le proposte in questo senso come ad esempio, al
padiglione 5, il progetto Diamond per cucine dalle forme evolute e pensate per utilizzare al meglio lo
spazio e con un incremento del volume interno pari al 18%.
Per eliminare la sensazione delle correnti d’aria in casa rivoluzionando il riscaldamento, la ventilazione e la
climatizzazione, al padiglione 2 viene esposto il soffitto termodinamico che consente un comfort superiore
e un consumo di energia inferiore a parità di apparecchiatura modulante installata.
Nel padiglione 7, dove Casa Moderna diventa Casa Biologica, è possibile apprezzare gli effetti di una
innovazione brevettata l’anno scorso a livello nazionale e quest’anno a livello internazionale nel settore
delle abitazioni e strutture ecosostenibili prefabbricate con struttura a telaio in legno. In questi ultimi anni,
considerati maggiori costi di energia e combustibili e la sempre più pressante richiesta dell’Europa, rivolta
all’Italia, al fine di equipararsi con la normativa Europea, tecnici e ricercatori hanno pensato di riscaldare le
abitazioni con una soluzione completamente innovativa, eliminando così impianti a pavimento, impianti a
radiatori e condizionatori. Dopo numerosi test, studi con l’università di Trieste e particolari software ne è
uscita l’ innovazione chiamata “All Surfaces Conditioned Sistem”: un progetto rivoluzionario che non trova
precedenti nella storia delle costruzioni, protetto da domanda di brevetto industriale, è in grado di
climatizzare gli ambienti gestendo la temperatura e l’umidità’ dell’aria presenti.