
GOOD 2013: LE AREE TEMATICHE, GLI EVENTI, GLI ESPOSITORI, I PROTAGONISTI
Cibo e Identità che significa prodotti autoctoni, cucine regionali e cucine etniche, artigiani del gusto…: territorio e cultura si esprimono anche attraverso la storia di un prodotto o di una ricetta e GOOD 2013 propone, oltre ai migliori prodotti locali, regionali, nazionali ed esteri, il Buon Mercato, un luogo ideato con Slow Food F.V.G. (padiglione 7) nello spirito dei Mercati della Terra e dei Presìdi per valorizzare e salvaguardare le produzioni locali a km zero. In questo contesto si inserisce anche l’Asta benefica del Tartufo Bianco di Muzzana, condotta da Il Gastronauta Davide Paolini e organizzata in collaborazione con Associazione M.A.T. (sabato 2 novembre, ore 18.00)
Cibo e Relazioni Sociali: sulla buona tavola di GOOD, il cibo diventa relazione sociale e tema di incontro – confronto fra prodotti locali di nicchia, prodotti etnici e di cucine lontane, vini autoctoni e birre artigianali unendo il piacere del conoscere e del mangiare insieme alle potenzialità offerte dai nuovi mezzi di comunicazione come i social network, siti internet e blog. Nella cultura del cibo promossa da GOOD anche il lancio dell’iniziativa di Slow Food Osteria 2.0, ossia un luogo di incontro che promuove la conoscenza del vino innovandone il rapporto con la società e i cambiamenti in atto. In questo spazio (padiglione 7) saranno rappresentate circa un centinaio di cantine con i vini recensiti per Slow Wine 2014, guida che sarà presentata al pubblico proprio in occasione del Salone. La Fiera, in collaborazione con il Consorzio F.V.G Via dei Sapori, organizza “Il Teatro del Gusto” – Selezione per la miglior ricetta dell’autunno 2013 aperta esclusivamente ai non professionisti che desiderano cimentarsi con pentole e fornelli. L’intento infatti è proprio quello di mettere “in scena” la quotidianità, facendo emergere lo chef che c’è in ognuno di noi. Le otto migliori ricette selezionate saranno le protagoniste di sei gustosi eventi nel corso dei quali i partecipanti si sfideranno a colpi di mestoli e padelle, cucinando in diretta davanti al pubblico. A disposizione mezz’ora di tempo per preparare due porzioni della ricetta e convincere la giuria tra il pubblico.
Tutto questo al padiglione 6 dove accorreranno in molti anche per seguire i Corsi di Cucina proposti ogni giorno con “Mestoli e Padelle” per lezioni gratuite (su prenotazione) che spazieranno dalla pasticceria più raffinata alla lavorazione del lievito madre, dal cake design al sottovuoto alla cottura a bassa temperatura in casa.
In Cibo e Relazioni non poteva mancare il vino, anzi “Il vino oltre il vino”: sarà Enrico Finzi , Presidente AstraRicerche, a presentare i risultati dell’indagine sui valori intangibili del vino realizzata per il Comitato Vinum Loci in partnership con Friuladria Credit Agricole con, a seguire, una degustazione dei vini della guida “Slowine” (domenica 3 novembre, ore 11.00) nell’Area Eventi del padiglione 6.
L’attualità di GOOD sta anche nel suo format espositivo/propositivo, nel cercare di rispondere alle esigenze della domanda e dell’offerta e nell’utilizzare le più attuali forme di comunicazione: questo si traduce nella novità del Concorso per FoodBlogger: “Un menu per un pranzo di Natale “Good”! Il contest è stato rivolto a tutti coloro che hanno attivo un proprio blog o sito internet dedicato alla cucina e al mondo dell’agroalimentare in genere. Ai concorrenti è stata richiesta la preparazione di uno o più menu (di almeno tre portate) per il pranzo natalizio, scegliendo tra temi stimolanti sotto diversi profili: ecco quindi che oltre al Menu Originale (con pietanze innovative delle ricette e/o negli ingredienti), c’è anche il Tipico (l’espressione del propri territorio con l’utilizzo di prodotti tipici), quello Economico (vale a dire accessibile a tutti, ma senza trascurare il tema natalizio) e anche quello Light (salutare per gli ingredienti usati e per i metodi di cottura). Svolgendosi nell’ambito di GOOD e nel contesto di una Fiera, quella di Udine, che è al centro del territorio e del patrimonio enogastronomico friulano, l’iniziativa non poteva che svolgersi con la collaborazione di un partner di primo livello nel panorama delle eccellenze agroalimentari come il Consorzio del Prosciutto di San Daniele. I piatti che tra gli ingredienti avranno il Prosciutto di San Daniele, indipendentemente dal menu tematico scelto, potranno ambire ad un Riconoscimento Speciale proposto dallo stesso Consorzio che offrirà al Foodblogger vincitore un prosciutto. Selezione e premiazioni nella serata di sabato 2 novembre al padiglione 6.
Cibo e Salute: relazione importantissima, antica e attualissima, quella tra cibo e corpo, tra alimentazione e star bene poiché la salute è un bene troppo prezioso. Ecco allora gli approfondimenti di GOOD sulla necessità di una sana alimentazione che coniuga salubrità del cibo e modo di vivere, dieta mediterranea e dieta vegetariana. In quest’area alimenti free-from, celiachia e glutten sensitivity, cibi per vegetariani e vegani, i prodotti dell’orto e il loro migliore utilizzo in cucina. A sviluppare queste tematiche saranno incontri e convegni, la tavola rotonda a cura della FIPE e Confcommercio Udine sull’importanza di una “buona alimentazione fuori casa”, le prove pratiche e i corsi di cucina proposti della Associazione Celiachia F.V.G. (padiglione 6) e rivolti ai ristoratori, ai laboratori artigianali ma anche al pubblico.
Non c’è GOOD senza Cuochi (Unione Cuochi F.V.G., Lady Chef, attivissimi al padiglione 5, altamente professionali e operativi anche in curiose abbinate con grandi chef, maitre, con la Scuola Fioristi del F.V.G. e con gli studenti degli Istituti Alberghieri). Nel loro ricchissimo programma anche una serie di iniziative chiamate “L’Orto nel Piatto” .. ma anche nel bicchiere, ossia la conoscenza, l’uso e l’abbinamento di erbe, verdure, ortaggi e frutta nella preparazione di piatti e bevande all’insegna del buono, sano e raffinato.
Coloro che seguono le regole della cucina vegetariana e vegana, nel padiglione 6 troveranno “Cucina Carducci” il nuovissimo ristorante di Udine che ha trovato spazio nei locali dell’ex libreria Carducci e che nelle giornate di GOOD si “trasferirà” in Fiera.
Cibo e Budget Economico: in un momento di crisi economica come quella attuale, spendere bene e spendere il giusto è fondamentale. In un evento come GOOD emergerà il giusto rapporto tra cibo e budget economico riservando molta attenzione al rapporto tra sobrietà e prezzo giusto. E in quest’area rientra, ancora una volta, Slow Food (padiglione 7) che con la qualità delle produzioni locali e di stagione offre numerosi spunti per acquisti a km zero e, quindi, meno dispendiosi.
Cibo e Mestieri: uno dei più grandi chef di fama mondiale che ha fatto della cucina non solo la sua professione, a livelli altissimi, ma anche il nucleo fondante della “nuova cucina italiana” è Gualtiero Marchesi che sarà ospite di GOOD per i ricevere il Premio Good Friuladria – letteratura in cucina – venerdì 1 novembre, ore 17.30, nell’Area Eventi del padiglione 6. Durante l’incontro, promosso dallo sponsor FriulAdria e dalla Fiera in collaborazione con pordenonelegge, Marchesi dialogherà con Alberto Garlini.
L’area Cibo e Mestieri sarà particolarmente rappresentata al padiglione 8 dove Istituzioni, Categorie professionali, Enti/Scuole di Formazione professionale sono i promotori di una serie di incontri ed eventi dimostrativi aperti al pubblico, ma particolarmente interessanti per i giovani in cerca di opportunità per svolgere una professione. I focus sui mestieri riguarderanno come diventare panettiere, pasticcere, gelataio e agrigelataio, pizzaiolo, macellaio, apicoltore e stagionatore di miele, sommelier, affinatore di formaggi, birraio a chilometro zero, ma anche personal trainer dell’orto, alchimista di campagna e foodblogger. Ad ogni incontro sarà presente sia chi già svolge con successo quel dato mestiere, sia un esperto o studioso in grado di spiegare quali sono le attuali opportunità e chance occupazionali del mestiere in oggetto. Non mancheranno le dimostrazioni degli studenti che hanno intrapreso la strada di questi antichi e nuovi mestieri. In quest’area anche l’attività dell’Associazione Etica del Gusto che raccoglie pasticceri, panettieri, cioccolatai e gelatai del Friuli Venezia Giulia, tutti aderenti ad un codice professionale, ad una impostazione etica ed esclusivamente artigianale del lavoro che svolgono: dalla scelta delle materia prima alla cura delle lavorazioni del prodotto.
Presenze immancabili e qualificanti del teatro di GOOD e nell’area Cibo e Mestieri sono il Gruppo Panificatori, i Macellai e la FIPE: dimostrazioni pratiche per la produzione artigianale di pane, pasticceria e pizza; la colazione del mattino, la colazione mediterranea, la merenda dello sportivo, pani e usanze a tavola in Friuli e in Sicilia; dimostrazioni pratiche di lavorazione delle carni (rosse, di maiale e bianche) dal disosso alla tavola; le buone prassi igienico-sanitarie nella ristorazione e il nuovo Manuale di marketing nella ristorazione…
Evento trasversale, con un tocco di tradizionale, quello che aprirà ufficialmente, inaugurandola, la 4^ edizione di GOOD: giovedì 31 ottobre, alle 17.30 nell’Area Eventi del padiglione 6 ci sarà la “La Dolce Sfida”. Dove nasce il Tiramisù? Veneto e Friuli Venezia Giulia? A condurre il dibattito sarà Andrea Pellizzari.