GLI ASFALTI MANGIASMOG E MANGIAPOLVERE AD ASPHALTICA

 

Aperta
oggi (27 novembre) Asphaltica, il Salone europeo organizzato da SITEB (
Associazione Italiana Bitume Asfalto Strade) e PadovaFiere e interamente
dedicato alle tematiche connesse alla strada e all’asfalto.
In mostra presentata l’ultima
frontiera della eco-sostenibilità in tema di costruzione di strade: asfalti
“mangiasmog e mangiapolvere”. Si tratta di una tecnologia cosiddetta
“fotocatalica” che, attraverso l’azione combinata di luce e aria, decompone
monossidi di carbonio (CO2) e altre particelle inquinanti e li trasforma in
agenti innocui come sali minerali e calcare. Tale effetto si ottiene attraverso
eco-rivestimenti in ossido di titanio. La soluzione “mangiasmog” è
particolarmente adatta ai centri cittadini con alti livelli di emissioni
nocive, e a quei tratti di strada in cui il traffico è strutturalmente intenso
(ad esempio in prossimità dei grandi caselli autostradali).

L’Italia, con 500 mila Km di
rete stradale, è da sempre tra i paesi leader in Europa per produzione e
asfalto. L’intera filiera dell’asfalto oggi conta oltre 500mila addetti e un giro d’affari di circa 3.800milioni di euro. Le aziende che operano
all’interno di questo mercato sono circa  4.000, mentre gli impianti che
lavorano alla produzione dell’asfalto sono 650 distribuiti su tutto il
territorio nazionale.

Nel calendario degli eventi di
Asphaltica, sono previsti numerosi convegni, seminari e workshop durante i
quali operatori del settore, enti pubblici e associazioni si confronteranno su
aspetti tecnici, normativi e commerciali legati all’asfalto, alla viabilità e
all’arredo urbano.

Da segnalare:

• la
  presentazione del Rapporto di Sostenibilità 2008 promosso dal SITEB che
  evidenzia dati e tendenze del settore, soffermandosi sulle tecnologie
  innovative che gli operatori del settore stanno mettendo in campo per
  realizzare strade sempre più sicure ed “eco-compatibili”

l’illustrazione dell’ANAS del nuovo Capitolato d’appalto, atteso da
oltre 30 annila presentazione del paper rivolto agli operatori del
settore “Conglomerati bituminosi – Linee guida per la sostenibilità dei siti
produttivi”, un vademecum analitico per quanti fanno parte della filiera
dell’industria delle strade.