
GENOVA, ABCD E ORIENTAMENTI: L’USO DELLE TECNOLOGIE FAVORISCE LA COLLABORAZIONE A SCUOLA
Apertura stamattina in Fiera a Genova sulle note dell’inno di Mameli , suonate dagli studenti del conservatorio Niccolò Paganini, per ABCD – Salone italiano dell’educazione e Orientamenti – Salone regionale della conoscenza, dei talenti e delle opportunità in programma fino a venerdì 16 novembre.
Alla cerimonia hanno preso parte gli assessori regionali al Bilancio e Formazione Sergio Rossetti e alle Politiche sociali Lorena Rambaudi, l’assessore all’Istruzione della Provincia di Genova Francesco De Simone, l’assessore alle Politiche Formative e Gestione dei Servizi educativi del Comune di Genova Paolo Veardo, il prorettore dell’Università di Genova Maurizio Martelli, il Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale Giuliana Pupazzoni insieme al presidente della Fiera di Genova Sara Armella e all’amministratore delegato Beppe De Simone.
Tecnologie 2.0 in primo piano nella seduta plenaria congiunta di Eminent , la rete dei Ministeri di 30 Paesi Europei, e della rete dei docenti europei eTwinning . “E’ una rivoluzione annunciata, una trasformazione radicale dei sistemi di apprendimento” ha detto nella sua relazione introduttiva Giovanni Biondi del Miur, presidente di European School Net e organizzatore di Eminent. “E’ stata creata una rete, un ambiente – ha aggiunto Biondi – che supporta l’insegnante nell’utilizzo delle tecnologie e che sta trasformando profondamente la scuola favorendo lo sviluppo armonico delle persone. La scuola intesa come organizzazione, come modello industriale, sta cambiando con l’arrivo di nuovi linguaggi e di nuove tecnologie. Gli studenti svilupperanno al meglio le loro competenze, cambierà il ruolo dell’insegnante, sarà una rivoluzione feconda per la nostra scuola che poterà al raggiungimento di risultati importanti”. L’obiettivo di etwinning – dichiarato da Stefania Fuscagni , presidente di Ansas – ex Indire, l’agenzia per l’autonomia scolastica che svolge un ruolo di coordinamento a livello nazionale per eTwinning – è di mettere in rete il 20% dei docenti europei entro il 2020, grazie anche al ruolo dei social network che hanno svolto un ruolo fondamentale per la conoscenza di questo progetto che, nato a livello quasi pionieristico e guardato anche con un certo scetticismo, ha preso corpo e rappresenta, con una politica di autofinanziamento che sopperisce alla mancanza di risorse, una realtà concreta che oggi vede la presenza in rete di oltre 145mila insegnanti.
Nell’ambiente di apprendimento tecnologico non si è più soli o più competitivi ma, al contrario, si collabora e ci si aiuta di più: questo è il sorprendente risultato di ArdesiaTech, il progetto di sperimentazione – presentato oggi ad Abcd – di un setting tecnologico orientato alla didattica tecnologica promosso dall’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia Scolastica in collaborazione e che ha coinvolto l’equipe del prof. Paolo Ferri dell’Università di Milano Bicocca e alcune aziende del settore tecnologico – Intel Italia, Microsoft e Smart Technologies – la Fondazione Asphi onlus che si occupa di tecnologie per l’integrazione delle persone disabili e l’Istituto comprensivo “Baccio da Montelupo”, una scuola che ha all’attivo una grande esperienza nell’uso delle nuove tecnologie in classe. Le regole di apprendimento sono state decise dagli insegnanti e nel caso di Montelupo c’era già una forte propensione alla didattica collaborativa ma con l’aula tecnologica (un pc per ogni bambino, la lavagna interattiva e un banco digitale per lavorare in gruppo) i bambini hanno dimostrato di lavorare più agevolmente in gruppo, di aiutarsi e sostenersi proprio quando usano i computer e la rete. La familiarizzazione con gli strumenti è avvenuta in modo naturale, immediato e spesso le competenze dei bambini “digital native” sono diventate una risorsa anche per gli insegnanti, sicuramente appartenenti alla categoria dei “digital immigrant” sfatando l’idea della tecnologia come strumento che isola e che fa crescere la competizione.
Domani ad ABCD
Alle 9 seduta plenaria congiunta di Eminent e Miur con Didattica 2.0 – Scuola 2.0, il programma inserito nel Piano Nazionale Scuola digitale del Miur. Tra gli interventi previsti Marc Durando, direttore di European Schoolnet e Emanuele Fidora, direttore generale statistica, studi e servizi informativi del Miur.
Nell’ambito del “Progetto Arianna – contrasto alla violenza all’infanzia e adolescenza” il Comune di Genova propone domani, a partire dalle 9, una giornata formativa “I mass media: bambini e adolescenti fruitori e attori”.
“Risorse per docenti dai progetti nazionali” è il titolo del workshop in programma alle 14.30 nella Sala Rossa di Fieracongressi che presenterà il nuovo sito web, realizzato in collaborazione da Miur, Ansas e Invalsi, finalizzato a supportare i docenti di letteratura, lingue, fisica, chimica e scienze, nella pratica di una didattica innovativa.
Attività laboratoriale a pieno ritmo con educazione alimentare e robotica educativa in primo piano. Nei laboratori montessoriani ,organizzati dal Comune di Genova nello spazio Abchildren dedicato a bambini e docenti della scuola materna e dell’infanzia, la star è un Pinoccchio alto quattro metri. Un esempio di collaborazione creativa che vede, sotto la guida di Edoardo Malagigi, docente dell’Accademia di Belle Arti di Firenze specializzato nel design per l’infanzia, i bambini contribuire al completamento del Pinocchio utilizzando le cartine dorate che fanno da involucro a monete di cioccolato.
Domani a Orientamenti
Protagonista del pomeriggio di domani, a partire dalle 15, a Orientamenti sarà don Luigi Ciotti nell’ambito dell’incontro, organizzato da Regione Liguria e CELIVO, che parlerà di volontariato in occasione del 2011 come Anno Europeo del Volontariato. La presenza a Genova di Don Ciotti sarà occasione per anticipare i contenuti di un prossimo grande incontro che si terrà a Genova nella primavera del 2012, per i 20 anni dall’uccisione di Falcone Borsellino. “Oggi più che mai credere nei giovani aiuta anche a credere negli adulti per garantire insieme a loro un futuro concretamente migliore. Siamo proprio noi adulti ad aver bisogno di ascoltare i nostri ragazzi e le nostra ragazze che ci trasmettono forza e speranza. La presenza di Don Ciotti è per noi molto importante e concreta ed il confronto siamo sicuri sarà di alto livello” ha dichiarato l’assessore Pippo Rossetti alla Formazione, scuola e istruzione della Liguria.
La seconda giornata di Orientamenti prenderà il via con i lavori dell Forum Internazionale sull’orientamento a 10 anni dalla Carta di Genova con “Le priorità delle politiche orientative – Policy priorities guidance” la sessione in programma presso l’Istituto Nautico alle ore 9. 30. Il forum è promosso dalla IX Commissione Istruzione, Formazione, Lavoro della Conferenza delle Regioni con il patrocinio e la partecipazione del Ministeri dell’Istruzione, del Lavoro, della Gioventù, Unione delle Province Italiane, Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, Unione Nazionale delle Camere di Commercio con il supporto scientifico di Università di Genova e Isfol – Area Orientamento. Il coordinamento dei lavori è condotto da Tecnostruttura delle Regioni con l’ organizzazione tecnica e segreteria a cura di Agenzia Liguria Lavoro.