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FIERE DI REGGIO EMILIA, ESPOSIZIONE ORNITOLOGICA INTERNAZIONALE: LA REGINA EUROPEA DELL’ORNITOLOGIA E DELLA SOLIDARIETA’

È la manifestazione ornitologica più longeva al mondo, e di gran lunga la più importante d’Europa. Ha superato indenne guerre mondiali e crisi economiche, portando sempre a Reggio Emilia il meglio dell’ornitologia mondiale. Ha superato i suoi record, anno dopo anno, migliorando sempre la qualità e la quantità della propria esposizione. Negli ultimi anni è stata anche un eccezionale veicolo economico per le imprese reggiane toccate dall’indotto (stimato in 40 milioni di euro), e per i prodotti enogastronomici tipici, distribuiti all’ingresso della manifestazione ai visitatori provenienti da tutto il mondo. E quest’anno si aprirà anche pubblicamente alla solidarietà, ospitando una mostra fotografica di immagini scattate nel centro di L’Aquila qualche settimana fa per denunciare lo stato in cui versa ancora oggi il centro storico della città a due anni e mezzo dal sisma e attraverso la donazione di 10mila euro all’Ascmad Prora nell’ambito dell’operazione Io ci credo.

LA FIERA NEL DETTAGLIO
La 72esima edizione dell’Esposizione Ornitologica Internazionale, in programma alle Fiere di Reggio Emilia dal 18 al 20 novembre 2011, si presenta come davvero straordinaria. A partire dai risultati puramente numerici che anche quest’anno può vantare: oltre 22mila uccelli in mostra (solo per contare quelli ufficialmente iscritti a concorso, mentre si può solamente fare una stima del numero dei soggetti ospitati nel mercato), 1.500 allevatori internazionali, 600 espositori, 12 Paesi rappresentati ed un numero di visitatori che nel 2010 ha superato le 26mila unità. L’Ornitologica si snoderà quest’anno su oltre 22mila metri quadrati di superficie espositiva, un giorno in più di apertura della manifestazione (da due a tre) e, per dare un’idea di quanto l’appuntamento sia importante per tutti gli addetti ai lavori, basta segnalare un episodio: le prenotazioni sono andate esaurite nel giro di quindici minuti dal momento dell’apertura delle iscrizioni! Non stupisce, quindi, che l’Esposizione Ornitologica sia considerata la vetrina più importante per gli addetti ai lavori ed un’occasione unica di scambio per gli appassionati, ma anche un volano economico molto importante per la città: il volume d’affari all’interno dei padiglioni è stato calcolato in 4milioni di Euro lo scorso anno, con un indotto per Reggio che si aggira intorno ai 40milioni.

LA FIERA PER I NON ADDETTI AI LAVORI
Numeri che, quest’anno, verranno probabilmente ritoccati al rialzo. Merito di un programma che, oltre a soddisfare ampiamente appassionati e addetti ai lavori, punta a portare in fiera anche il pubblico più generalista: nel campo degli uccelli da gabbia e voliera, all’Ornitologica sarà possibile ammirare soggetti molto rari, alcuni dei quali, purtroppo, quasi estinti nei loro Paesi d’origine, causa la distruzione dell’habitat originario. Gli allevatori sportivi presenti alle Fiere di Reggio Emilia hanno realizzato nei loro allevamenti condizioni perfette per la riproduzione in cattività. Oggi, se è ancora possibile ammirare questi stupendi uccelli, in particolare pappagalli di tutte le taglie, è anche per l’abilità, la dedizione ed il sacrificio degli allevatori sportivi. Alcune delle razze esposte sono impiegate, per le loro caratteristiche particolari del “carattere”, molto simile a quello degli “umani migliori”, nelle attività di pet therapy.

Ciò che rende l’Esposizione Ornitologica Internazionale la fiera più nota al mondo, e certamente la più completa ed entusiasmante per gli appassionati del settore, ed in generale, per gli amanti della natura degli uccelli e non solo, è la varietà dei soggetti esposti. Una sezione della manifestazione ospita il pollame ornamentale: razze stupende di galli e galline, anatre ed oche, tacchini, pavoni, fagiani. Sono presenti anche i galli combattenti (ma i combattimenti sono proibiti!, fortunatamente). Alcuni soggetti sono rappresentativi di antiche razze domestiche ormai abbandonate dal punto di vista dell’utilizzo industriale e sono state “ricostruite” e recuperate dal paziente lavoro degli appassionati allevatori sportivi. Altre razze sono caratteristiche di Paesi lontani ed allevati per la loro bellezza e rarità.

La manifestazione comprende una parte dedicata alla gara sportiva di bellezza e di canto (da visitare, per richiedere una dimostrazione: roba da brivido…) ed un’altra dedicata allo scambio fra allevatori ed al commercio. I visitatori possono accedere a tutti i padiglioni e possono acquistare gli animali, le attrezzature, i mangimi, ottenendo anche le spiegazioni necessarie per la scelta (l’acquisto di un animale non deve avvenire a cuor leggero ma consapevolmente!) presso gli stessi venditori. Possono rivolgersi alla Società Ornitologica Reggiana (presente con lo stand ufficiale nel padiglione B) i cui responsabili saranno lieti di fornire il necessario supporto, anche post acquisto.

LA MOSTRA DEDICATA A L’AQUILA E LA DONAZIONE AD ASCMAD
I volontari dell’Ornitologica, dopo il sisma del 2009 sono andati più volte a L’Aquila per donare aiuti e attrezzature agli allevatori ed agli appassionati locali di ornitologia. Colpiti dalla situazione hanno deciso di tornare il mese scorso per fotografare il centro storico della città e dimostrare come i lavori di ricostruzione non siano ancora partiti. Una mostra fotografica verrà allestita all’interno dei padiglioni in occasione della manifestazione per denunciare lo stato attuale dopo due anni e mezzo: una città spettrale! Palazzi imbrigliati da tonnellate di acciaio e piazze ripulite dalle macerie ma senza cittadini, senza anima. In occasione dell’inaugurazione parteciperanno alla mostro fotografica anche esponenti dell’amministrazione comunale di L’Aquila.
In più, la Sor, Società Ornitologica Reggiana che organizza l’Esposizione Ornitologica, nel corso dell’inaugurazione, donerà un assegno da 10mila euro all’Ascmad Prora Onlus (che vede tra i testimonial Stefano Baldini, Carlo Ancelotti e Andrea Griminelli) per l’acquisto di un acceleratore lineare per la cura dei tumori destinato al reparto di Radioterapia Oncologica dell’Arcispedale Santa Maria Nuova.

L’ORNITOLOGICA PER LE FAMIGLIE
Da anni indiscutibilmente manifestazione leader in Europa per appassionati e addetti ai lavori, l’Esposizione Ornitologica Internazionale ha deciso di invitare alla manifestazione anche le famiglie. Per mostrare ai bambini tutte le migliaia di simpatici amici ospitati nei tre padiglioni, la Società Ornitologica Reggiana ha deciso di realizzare una promozione mirata proprio per le famiglie e per i bambini: a partire dalle ore 13 di domenica 20 novembre, chiunque si presenti all’ingresso accompagnando un bambino fino a 12 anni potrà entrare a titolo completamente gratuito. L’idea nasce dalla voglia di far vedere da vicino, e magari toccare con mano, esemplari bellissimi e coloratissimi di uccelli esotici, impossibili da vedere da vicino in altre circostanze. Per i bambini si tratta di un’occasione unica anche per conoscere direttamente uccelli meno esotici, come galline e tacchini, che una volta era possibile vedere molto più spesso nelle case e nelle campagne reggiane.

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