FIERA MILANO SBARCA IN INDIA ATTRAVERSO L’ALLEANZA CON LA FIERA DI HANNOVER. CELEBRATO NELLA CITTA’ TEDESCA IL “GIORNO ITALIANO”
Commenta l’amministratore delegato
di Fiera Milano, Claudio Artusi:
“L’internazionalizzazione di Fiera, che rappresenta una delle direttrici
strategiche del nostro piano di sviluppo a medio termine, segna con questo
accordo un ulteriore importante progresso. Il mercato indiano è particolarmente
dinamico e di grande interesse per le imprese italiane: per questo fin dall’inizio
lo avevamo posto tra i target dell’alleanza con Hannover, considerandolo
secondo solo alla Cina, dove già lavoriamo da inizio 2008 con i partner
tedeschi. Attraverso HM Global, società nella quale siamo soci di Hannover al
49%, acquisiamo ora un’ottima base operativa a Mumbai e diventiamo
organizzatori di mostre B2B in India. E’ questo un investimento che abbiamo
deciso di fare anche in considerazione del convincente piano industriale della
società fieristica indiana, al cui successo contribuiremo integrando le
manifestazioni già in essere e in programma nei prossimi anni con alcuni dei
nostri prodotti di punta. Pensiamo in particolare alla mostra dell’ospitalità
professionale Host, a Spositalia Collezioni, al nostro polo dell’alimentare
(Tuttofood e MiWine), ma anche a sinergie importanti con le manifestazioni di
tecnologia come LivinLuce, Enermotive, BIAS e Sicurezza. In effetti uno dei
punti di forza della jv con Hannover è proprio la limitata sovrapposizione dei
nostri rispettivi ambiti operativi e quindi la possibilità di integrare con
reciproco vantaggio i nostri business”.
Hannover, 28 novembre 2008. Fiera Milano sbarca in India, dove diventa organizzatore di manifestazioni
espositive professionali attraverso l’alleanza con la Fiera di Hannover.
Fiera Milano S.p.A. e Deutsche Messe AG (DMAG, proprietaria del quartiere
espositivo tedesco) hanno siglato oggi un accordo diretto allo sviluppo
congiunto del business fieristico sul mercato indiano.
L’accordo rientra nel quadro della joint venture strategica tra le due
società del gennaio scorso, che ha portato alla costituzione di HM Global
Germany GmbH, partecipata al 49% da Fiera Milano e al 51% da Deutsche Messe. Hannover
e Milano figurano rispettivamente al primo e al secondo posto nella classifica
dei maggiori quartieri espositivi europei.
L’accordo odierno, sottoscritto ad Hannover dall’amministratore delegato di
Fiera Milano Claudio Artusi e dal membro del Board di DMAG Andreas
Gruchow, prevede un’operazione in due fasi: il gruppo tedesco cede la società
Hannover Fairs India (HFI) a HM Global; DMAG conferisce in HFI il ramo di
azienda costituito dalle sue attività espositive indiane.
Complessivamente l’operazione comporta per Fiera Milano il pagamento di 1,5
milioni di euro, di cui 950mila versati al partner tedesco a pronti e la parte restante
corrisposta in cinque quote annuali eguali, in funzione del conseguimento dei
risultati garantiti da DMAG nel business plan di HFI per gli esercizi dal 2008
al 2012. Qualora l’utile ante imposte risultasse a consuntivo inferiore alle
previsioni, la quota dovuta da Fiera Milano per il periodo in oggetto verrà
ridotta in proporzione.
Hannover Fairs India opera con una sede a Mumbai ed ha attualmente in
portafoglio cinque mostre professionali: CeMat
India e MDA India (logistica, movimentazione merci e automazione del
magazzino), Industrial Automation India (automazione di prodotto e processo), Energy
India (generazione, trasmissione e distribuzione di energia) BuildArch (architettura, materiali e
tecnologia per l’edilizia). Il business plan di HFI – che evidenzia un
incremento dei ricavi da 2,1 milioni di euro nel 2008 a 4,4 nel 2012 e un
aumento dell’utile prima delle imposte da 300mila euro circa a più di 900mila –
prevede l’avvio di ulteriori manifestazioni nei settori della lavorazione del
legno, del turismo e dell’auto.
In India si svolgono circa 130 fiere all’anno, di cui 70-80 di carattere
internazionale. Il comparto fieristico è in forte espansione ed i settori con
le maggiori potenzialità sono agroindustria, macchine utensili, turismo-hospitality,
energia.
Dopo Cina ed India, la joint venture tra Fiera Milano e DMAG contempla la
possibilità di un’estensione della cooperazione ad altri due importanti mercati
extraeuropei: Brasile e Russia.
Dichiara Andreas Gruchow, membro del Board di
Deutsche Messe con delega per le attività internazionali e gli eventi
all’estero: “La joint venture con Fiera Milano ha preso forma circa un anno fa,
quando iniziammo a consolidare le nostre attività sul mercato cinese. Da allora,
abbiamo conseguito insieme risultati molto positivi. Entrambi stiamo traendo
vantaggio da una cooperazione culminata nella conquista di una posizione molto
solida in Cina. Unendo ora le nostre forze anche in India puntiamo a far tesoro
della positiva esperienza fatta ed a scrivere un nuovo capitolo delle nostre
recipoche storie di successo. La nuova joint venture con Fiera Milano
rappresenta un’altra pietra miliare nella strategia globale di Deutsche Messe,
come società fieristica tra le prime al mondo”.
La firma dell’intesa ha coronato una giornata speciale dedicata all’Italia,
in cui Hannover ha celebrato nel municipio della città, alla presenza del
sindaco Stephan Weil, la quarta edizione del “Giorno italiano”. Ospite speciale dell’evento e
portabandiera del made in Italy è stata proprio Fiera Milano, con il suo ad
Artusi. Accanto a lui, il reggente del Consolato Generale d’Italia in Hannover,
Eleonora Rossi, e il direttore del Sole 24Ore Ferruccio De Bortoli, che ha presentato
una relazione sul tema: “Uno
sguardo non convenzionale all’economia e alla società italiane”. Il
“Giorno Italiano” è un appuntamento che si inserisce nel quadro del ciclo di
attività “Europa in Hannover” e mira a coinvolgere tutti i cittadini di Hannover che amano l’Italia, la sua
cultura e il suo stile di vita, a cominciare naturalmente dagli oriundi
italiani che risiedono nella metropoli tedesca e nel Land della Bassa Sassonia.
“Fiera Milano è onorata di
rappresentare in questo giorno di festa l’Italia, il nostro know how e la
nostra capacità imprenditoriale, che si mette in mostra anche grazie alle
manifestazioni fieristiche” ha detto Claudio Artusi. “Lo spirito che anima il
Giorno italiano è lo stesso alla base dell’alleanza tra le nostre due grandi
Fiere. Ciò che testimoniamo con esso è la consapevolezza e la riaffermazione
della coscienza europea che ci accomuna. E forse mai come in questo difficile
passaggio storico, che ci pone di fronte ad una crisi senza precedenti per la
quale non esistono risposte isolate e nazionalistiche, la capacità di
riconoscerci come europei, e porre in atto insieme politiche economiche e
sociali conseguenti, è la via della salvezza”.