
FIERA INTERNAZIONALE DELLA SARDEGNA: SERIE DI MOSTRE PER ILLUSTRARE FATTI, PROSPETTIVE DELL’ISOLA
Alla
61^ Fiera internazionale della Sardegna una serie di mostre ed iniziative
particolari illustrano fatti, problemi e prospettive dell’isola. Mostre ed
iniziative che per la prima volta arricchiscono sicuramente la rassegna
fieristica inaugurata giovedì 23 alla presenza delle più alte autorità
regionali e del presidente di Confindustria Emma Marcegaglia. Iniziamo oggi a
presentarne alcune.
Molto
significativa in una città di appassionati di lirica, la presenza del Teatro Lirico di Cagliari in uno stand di 130
metri quadrati, dove trovano spazio gli elementi scenici
di tre fra i più significativi nuovi allestimenti di proprietà della Fondazione
cagliaritana. Ecco quindi presentati al pubblico, nel particolare allestimento
della Direzione allestimenti scenici e dell’Ufficio tecnico del Teatro Lirico:
15 poltrone di scena dell’opera Oedipe di George Enescu (2005); una parete di burattini, usciti dall’abile matita di
Margherita Palli, scenografa di Luca Ronconi, che, nel gennaio 2004, hanno
firmato Alfonso und Estrella di Franz
Schubert; il cavallo bianco di Euryanthe e 4 cavalli grigi del suo aristocratico seguito, dell’allestimento che Pier
Luigi Pizzi ha portato in scena, con grande successo, nel gennaio 2002.
A
coronamento di tutto questo gli scatti di Priamo Tolu, fotografo di scena, che
danno un volto ai realizzatori di questi sogni.
Altra
importante novità di quest’anno la rassegna “Il mondo rurale in fiera” ribattezzata “Saperi, suoni e sapori” della
Sardegna organizzata dall’assessorato regionale alla programmazione e
dall’assessorato all’agricoltura per illustrare i risultati ottenuti dai otto
Gal (Gruppi di Azione Locale) che operano in tutta la
Sardegna. Dal Sulcis Iglesiente al Monte Linas,
dalla Barbagie Mandrolisai alla Marmilla, dall’Ogliastra al Montiferru Barigadu
e Sinis, dal Goceano Logudoro al Gal Mari Monti delle province di Nuoro e
Oristano.
Negli
stands dei GAL gli operatori locali espongono e vendono i loro prodotti,
organizzano e curano degustazioni guidate e presentano spettacoli ed eventi culturali (appuntamenti
seminariali, culturali e folkloristici) che con cadenza ritmica vedono
protagonisti i singoli territori. L’iniziativa inoltre mette in mostra alcuni
dei più significativi e riusciti interventi degli otto GAL in termini di
miglioramento delle attività produttive, valorizzazione dei prodotti e delle
risorse naturali, miglioramento della qualità della vita e sviluppo del turismo
rurale. Si tratta di un viaggio alla scoperta di sapori e saperi autentici,
punto d’arrivo di percorsi di sviluppo paralleli che i Gruppi di Azione Locale
hanno compiuto in otto territori rurali
della Sardegna. La scelta di organizzare questo evento di comunicazione
nell’ambito della Fiera Internazionale della Sardegna, in questo momento di
crisi economica internazionale, è stata determinata dal fatto che la
Fiera rappresenta, con circa 500.000 visitatori, un
interessante e importante mostra-mercato per i prodotti e territori rurali.
Alla questa manifestazione Leader, che si articola in diversi momenti, partecipano come parte
attiva non solo i Gruppi di Azione Locale, ma anche gli operatori e le
popolazioni rurali, principali protagonisti della programmazione, gestione e
attuazione dell’Iniziativa voluta dall’Unione Europa.