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FIERA DI GENOVA: OGGI AD ABCD IL 2^ FORUM SULL’EDUCAZIONE – DOMANI ULTIMO GIORNO

La seconda giornata di ABCD – Il Salone italiano dell’educazione in programma fino a domani venerdì 13 novembre – ha visto oggi uno dei suoi appuntamenti più importanti: il 2° Forum Nazionale sull’Educazione organizzato da Fiera di Genova, dedicato quest’anno a “Professionalità e valutazione” Formazione e valutazione un binomio imprescindibile per una scuola di qualità. Il lavoro di mesi svolto dalle 22 associazioni di insegnanti è stato discusso e sintetizzato durante la giornata in Fiera. Tra gli interventi Licia Cianfriglia, in rappresentanza dell’ ANP  (Associazione Nazionale Dirigenti e Alte Professionalità della Scuola), nell’identificare gli insegnanti meritevoli di una maggiore considerazione sociale per il loro fondamentale ruolo collettivo, ha sottolineato l’importanza degli incontri collegiali per l’analisi del sistema di valutazione professionale attraverso l’esperienza e il contributo degli addetti ai lavori, rimarcando come la valutazione vada collegata al merito perché quella dell’insegnante possa diventare una carriera vera e si superi quell’appiattimento professionale vero motivo di insoddisfazione e frustrazione della classe docente.

Doppio impegno oggi per il Comune di Genova sul fronte dell’alimentazione nelle scuole. In mattinata l’ Assessorato alle politiche formative e servizi educativi – in collaborazione con FAO e  Ministero degli affari esteri ha organizzato, nell’ambito delle celebrazioni nazionali per la giornata mondiale dell’alimentazione 2009, il convegno “La sicurezza alimentare a Genova: il viaggio e l’approdo” e nel pomeriggio, sempre il Comune di Genova in collaborazione con ANCI – Federsanità il convegno “Progetto frutta nelle scuole”, una riflessione sulla strategia nazionale relativa al programma europeo per la distribuzione gratuita di frutta e verdura agli alunni mirato ad incoraggiare i giovani nell’acquisizione di buone abitudini alimentari.
Nel corso del suo intervento l’assessore alle politiche formative Paolo Veardo ha espresso la sua soddisfazione per l’impegno del Comune coinvolto attraverso le sue politiche locali in due appuntamenti nazionali. “La qualità e la corretta diffusione dei pasti oltre all’informazione e all’impegno nella realizzazione di una dieta alimentare corretta e equilibrata  – ha detto Veardo – è un impegno che il Comune ha già preso da tempo. La possibilità di introdurre alimenti provenienti da filiera corta, cioè legati al territorio è un percorso più complesso ma verso il quale l’Amministrazione Pubblica si sta indirizzando”.

Clemino Casalgrandi, dirigente del Settore Progettazione Sistema Educativo integrato del Comune di Genova da poco più di due mesi, ha il compito di coniugare quantità e qualità dei pasti serviti ogni giorno. “A fronte dei 5 milioni di pasti anno e per la complessità del servizio – ha evidenziato Casalgrandi – la ristorazione scolastica sta diventando la maggiore azienda cittadina.
A fronte di scarsi fondi provenienti dallo Stato si è chiamati ogni giorno a soddisfare una domanda complessa e variegata quindi la vera scommessa è il mantenimento del servizio a standard elevati. Genova è una città nelle cui scuole sono presenti, oltre ai normali casi di intolleranza alimentare, anche numerosi studenti provenienti da diversi Paesi con abitudini nutritive diverse, esigenza questa della domanda di cui bisogna tenere conto nell’ offrire un servizio sempre più personalizzato e soddisfacente. Gusto, igiene e gradimento dei pasti sono le parole chiave del servizio offerto dal Comune che per ottenere questo si avvale di gare d’appalto rigorose e attente e, in sede di servizio, della preziosa collaborazione delle aziende del settore”.

Dell’importanza della tutela dell’immenso patrimonio artistico e culturale nel nostro Paese si è parlato oggi nella conferenza stampa organizzata dal Ministero per i Beni Ambientali e Culturali e dal Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Genova dei Carabinieri. Sono intervenuti Francesca Lo Forte della direzione generale innovazione tecnologica del Ministero, Laura Giorgi della direzione regionale Beni culturali e paesaggistici della Liguria e il comandante Salvatore Lutzu. In tema di formazione e didattica sono state ricordate le scuole superiori di specializzazione del Ministero: l’opificio delle pietre dure di Firenze e le scuole  per la conservazione dei beni librari e per il restauro dei beni storici e architettonici. E’ stata posta l’attenzione anche sulle attività del Mibac per avvicinare i giovani al patrimonio museale italiano con iniziative di grande richiamo come la settimana della cultura e la giornata europea della musica. Nell’illustrare l’attività del Nucleo TPC il comandante Lutzu ha anticipato alcuni dati dell’attività svolta in Liguria nel 2009: oltre dieci milioni di Euro di beni recuperati, un centinaio le persone denunciate a fronte di un’attività che mira soprattutto alla tutela del patrimonio e a sconfiggere un traffico illecito, secondo per importanza soltanto a quello degli stupefacenti. L’Italia è oggi, secondo Unesco e Interpol, il Paese dotato della migliore banca dati con oltre tremilioni di oggetti catalogati – e svolge con continuità ed efficienza un’attività preventiva attraverso il controllo dei siti archeologici, il monitoraggio costante dei livelli di sicurezza nei musei, il controllo delle case d’asta e dei siti internet di e-commerce oltre che con azioni per la tutela del paesaggio.

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