FIERA DI GENOVA: COMUNICATO SICUREZZA ASSOGIOCATTOLI
A fronte di una sempre più massiccia presenza sul nostro mercato di prodotti contraffatti e “fuori norma” Assogiocattoli, in collaborazione con la Direzione Centrale dell’Agenzia delle Dogane, e con il coinvolgimento della Direzione Centrale della Guardia di Finanza, dell’Ufficio Regionale dei NAS degli Uffici di Polizia locale, sta organizzando una serie di incontri presso le sedi doganali maggiormente coinvolte da tali fenomeni.
Si è svolto questa mattina presso la Fiera di Genova un seminario mirato ad illustrare agli organi preposti al controllo delle merci in arrivo sul mercato UE (Dogane) o già immessi sul nostro territorio (Guardia di Finanza, NAS, Polizia Locale) gli aspetti peculiari dei prodotti in relazione alla normativa vigente a livello Europeo.
Sono intervenuti Paolo Taverna, direttore generale Assogiocattoli, Giovanni Battista Orsi, Normativa e Sicurezza Assogiocattoli, Matteo Longoni, Direzione Tecnica Istituto Italiano Sicurezza Giocattoli, il Ten. Giuseppe Evangelista, Comandante del 1° Nucleo Operativo della Guardia di Finanza di Genova e Domenico Fiorda, Responsabile Antifrode Dogane di Genova – Agenzia delle Dogane.
Il tema centrale dell’incontro è stata l’evidenziazione degli aspetti fondamentali della Direttiva sulla Sicurezza dei Giocattoli, con riferimenti ed anticipazioni sulla nuova versione della stessa, e sull’applicazione pratica dei primi e basilari elementi per verificare la compatibilità formale e sostanziale dei prodotti alle norme tecniche armonizzate.
Sono 652.000 i giocattoli contraffatti sequestrati nel 2008 con un aumento del 136% rispetto all’anno precedente; i sequestri avvengono alle dogane per prodotti in ingresso e per mano della guardia di finanza, dei NAS e della polizia locale per i prodotti già immessi sul mercato.
“La contraffazione è grave, ma il fuori norma è peggio” ha sottolineato Paolo Taverna, direttore generale Assogiocattoli, “La contraffazione è una violenza alle idee, una violazione della proprietà intellettuale, il fuori norma è una violenza alla persona, mette a rischio la salute e la vita”.
Valorizzare il marchio e il prodotto diventa fondamentale per tutelare il valore nella filiera dal produttore al distributore. È facile che il consumatore si interessi a giocattoli con prezzi molto bassi, tuttavia essi spesso costituiscono esche dietro alle quali si nascono prodotti contraffatti, che danneggiano i produttori onesti, ma anche oggetti pericolosi, che possono nuocere ai nostri bambini.
Tutelare e valorizzare i brand dei produttori che seguono le regole e rispettano il consumatore può essere il mezzo per aiutare anche l’acquirente a scegliere il prodotto autentico e sicuro, attivando anche nel settore del giocattolo strumenti di tracciabilità lungo tutta la filiera.
Questi sistemi consentirebbero di dare forza e visibilità alle aziende sane, isolando i produttori disonesti e scongiurando l’importazione e la vendita dei loro prodotti nel nostro Paese.