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FIERA DI GENOVA, CHIUDE CON SUCCESSO LA SETTIMA EDIZIONE DI ABCD MENTRE PROSEGUE ORIENTAMENTI: PRESENZE IN CRESCITA, 41MILA A OGGI

Dopo tre intensissime giornate di lavori e un ottimo afflusso di visitatori chiude oggi in Fiera a Genova la settima edizione di ABCD – Salone italiano dell’educazione. Con un programma prevalentemente rivolto alle famiglie proseguirà fino a domattina Orientamenti – Salone regionale della conoscenza, dei talenti e delle opportunità. Il dato di chiusura è di oltre 41mila presenze complessive, in crescita rispetto alla precedente edizione, dato al quale si aggiungeranno domani le presenze delle famiglie in ambito di Orientamenti.
 
Notevolissimo il salto qualitativo e quantitativo della manifestazione che ha visto raddoppiata la superficie espositiva, da diecimila a ventimila metri quadrati nel nuovo padiglione Blu, e la presenza dei Ministeri, con la partecipazione del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali e del Ministero della Gioventù ad affiancare il Ministero dei Beni Artistici e Culturali e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca presente già dalla prima edizione. 240 gli espositori presenti, 170 gli eventi in programma tra convegni, seminari, presentazioni e laboratori ai quali si sono aggiunte le seguitissime performance musicali sul nuovo palco dedicato agli spettacoli. “Con questi risultati – ha sottolineato Paolo Lombardi, presidente di Fiera di Genova Spa – ABCD-Orientamenti rafforza il suo posizionamento come punto di riferimento nazionale per il settore grazie all’impegno di tutti i soggetti coinvolti che anno dopo anno hanno contribuito a creare uno straordinario contenitore dinamico. Ritengo che dalla complementarità dei due eventi e dalla collaborazione con gli enti locali scaturisca una imperdibile occasione di aggiornamento professionale per gli operatori dell’educazione e un fondamentale supporto per gli studenti e per le famiglie”.
 
Proprio la musica è entrata quest’anno a pieno titolo tra i temi portanti della manifestazione, insieme all’alimentazione, all’infanzia, alla tecnologia, alla formazione, alle campagne educative e al turismo.  Secondo il presidente di DISMA Musica, l’associazione di categoria dei produttori e distributori di strumenti musicali Claudio Formisano “La presenza ad ABCD del settore è un completamento per la manifestazione che valorizza l’aspetto educativo della musica, abbiamo investito realizzando un palco altamente professionale  e  il riscontro tra i ragazzi è stato immediato”. “Crediamo fortemente – ha aggiunto Formisano – nell’inserimento della musica come materia curricolare perché l’Italia possa mettersi finalmente al passo con paesi come la Francia e la Germania, dove da sempre le è riconosciuto un grande valore culturale, sociale ed economico. Per il prossimo anno auspichiamo un coordinamento ancora più forte tra le scuole, perché sul palco possano esibirsi un numero ancora più ampio di ragazzi”. Prima esperienza positiva ad ABCD anche per la FISM – Federazione Insegnanti Scuole Materne, la cui partecipazione ha ottenuto un grande consenso da parte delle scuole e dei genitori. Per Angela Galasso, presidente ligure della Federazione “ABCD ha rappresentato una finestra sul territorio capace di creare nuovi contatti e intraprendere un dialogo forte con gli altri operatori”. Soddisfazione a tutto tondo anche nelle parole di Anna Alessi dell’Assessorato alle Politiche Formative e ai Servizi Educativi del Comune di Genova “Grazie a una maggiore ampiezza e a una maggiore fruibilità dello spazio quest’anno abbiamo coinvolto nei nostri laboratori oltre 2000 bambini, più di 600 hanno assistito agli spettacoli teatrali; l’affluenza ai convegni è stata ottimale e infine ha rappresentato un importante riconoscimento per Genova e per ABCD lo svolgimento dell’incontro riservato organizzato dal Ministero delle politiche sociali con le 15 città destinatarie di speciali fondi per l’innovazione nell’infanzia (legge Turco 285), una riunione che mai prima d’ora è stata tenuta fuori Roma”. Apprezzamento per il nuovo lay out della manifestazione nelle parole di Luisa Giordani dell’Associazione Nazionale Dirigenti e Alte Professionalità della Scuola: “L’impostazione della manifestazione ha soddisfatto la nostra necessità di colloqui professionali, mentre sul fronte convegnistico gli appuntamenti organizzati dall’Associazione hanno richiamato presidi provenienti da tutto il centro e nord-Italia”.
 
Alimentazione protagonista dell’ultima giornata con due appuntamenti di rilievo.
Al convegno “Qualità degli alimenti, nutrizione e salute” – organizzato dall’Università di Genova in collaborazione con Fao, Ifad, Pam e Comune di Genova nell’ambito delle Celebrazioni Ufficiali Italiane per la Giornata mondiale dell’alimentazione grande interesse per la lectio magistralis del prof. Carlo Cannella, ordinario di Scienze dell’Alimentazione della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università La Sapienza di Roma, dal titolo “Alimentazione corretta negli adolescenti”.  “Pochi italiani consumano abitualmente e con costanza i legumi – ha sostenuto il professore – che, invece, andrebbero consumati sia in famiglia che nelle mense scolastiche. Anche per quanto concerne la frutta e gli ortaggi non esiste un consumo corretto da parte degli adolescenti e dei bambini, fortunatamente ci sono gli anziani, che ne comprendono l’importanza e riequilibrano la media nazionale”. Anche negli alimenti di origine animale compaiono dati interessanti: “Il 63% degli italiani consuma il pesce con una certa continuità – ha asserito Cannella – ma questo implica che circa un terzo della popolazione non lo mangia ed è una cosa grave. Anche la carne costituisce un elemento importante per la nostra alimentazione, ma non bisogna mai cadere in un consumo eccessivo, come spesso succede”.  Lo stile di vita ottimale: ”Occorre <rivegetarianizzarsi> almeno un po’, fa bene alla salute e fa calare i grassi eccedenti”.
Intervenendo alconvegno “Per il tuo bene-essere” organizzato dal Ministero della Gioventù il presidente del Comitato “Scuola e Cibo” del MIUR  Riccardo Garosci, ha illustrato il programma di educazione alimentare che dopo la fase pilota dello scorso anno coinvolge quest’anno tutte le quarte e quinte classi della scuola primaria. Il programma ha tre obiettivi. Il primo è migliorare la salute dei ragazzi, per i quali – secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità – in tutta Europa sta aumentando sensibilmente il rischio di sovrappeso e di obesità (il rischio è minore in Italia grazie alla dieta mediterranea). Il secondo è  fornire ai ragazzi indicazioni sulle scelte scolastiche per la scuola secondaria di secondo grado e per l’università legate al settore alimentare, in grado di offrire buoni sbocchi lavorativi. Il terzo e ultimo obiettivo è legato all’Expo 2015 che avrà come tema l’alimentazione e che coinvolgerà l’intero Paese con un programma di eventi a partire proprio dalle regioni limitrofe, come la Liguria e il Piemonte, alle quali si presentano buone opportunità di valorizzazione delle eccellenze e delle culture alimentari del territorio. Ma già l’anno prossimo le scuole potranno visitare un percorso didattico alimentare a Torino durante le celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia.
 
Protagonista della tavola di rotonda di oggi “Tecnologie didattiche: E’ vero che Google ci rende stupidi” organizzato dall’Istituto di Tecnologie Didattiche del Cnr il sociologo canadese Derrick De Kerchove. Il teorico delle intelligenze connettive ha confutato la tesi del giornalista americano Nicholas Carr che aveva posto la domanda sostenendo che coloro che rifiutano l’utilizzo di Google potessero essere stupidi.
L’uso del computer e di tutte le nuove tecnologie unito alla lettura tradizionale può rappresentare invece un miglioramento dell’apprendimento che si avvantaggia delle interconnessioni, così come
per De Kerchove non esiste una inferiorità dei “nativi digitali” rispetto a chi si è formato con le tecniche conoscitive classiche così come, rispetto alle tesi di Carr, non esistono esclusivamente due tipi di memoria – a breve e a lungo termine – ma, come è stato ampiamente dimostrato a livello scientifico, anche una memoria di tipo episodico e di tipo semantico, cioè come un’immagine possa valere più di mille parole.  Emblematico il riferimento ad Avatar di Cameron “Si tratta – ha detto De Kerchove – della versione 2.0 di Pinocchio, il desiderio di Pinocchio è diventare umano, in Avatar traspare il desiderio dell’uomo di superare la macchina”.
 
Nella giornata del workshop della Borsa del Turismo Scolastico e Studentesco che ha visto operatori da tutta Europa e per la prima volta dagli Stati Uniti è stato estratto, tra i docenti delle scuole partecipanti , il vincitore del concorso “In viaggio con BTS”. E’ stato estratto Emilio Galli dell’istituto comprensivo di Nizza Monferrato al quale andranno mille euro da utilizzare come contributo alla realizzazione di un viaggio d’istruzione.
 
Nel 2011 ABCD-ORIENTAMENTI è in programma da mercoledì 16 a venerdì 18 novembre, ORIENTAMENTI proseguirà poi anche sabato 19 novembre.

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