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EXPOBIT – NINFA: “IN QUESTO MOMENTO DI CRISI E’ NECESSARIO LAVORARE IN SINERGIA”

 

Cala il sipario su Expobit 2008: il
presidente del Salone catanese dell’Ict fa un bilancio di questa edizione

Con 38mila presenze in quattro giorni si è conclusa oggi la 13ª edizione
di Expobit 2008, il Salone Euromediterraneo dell’ Informazione, della
Comunicazione e Tecnologia, ospitato al centro fieristico “Le Ciminiere” di
Catania e inaugurato giovedì 20: «Per la prima volta dopo 12 anni – ha
commentato il presidente di Expobit Maurizio
Ninfa
– la
Provincia Regionale di Catania non è stata presente
all’evento: non si vuole polemizzare, ma soltanto sottolineare che questo non è
il momento per intraprendere strade divergenti. In questo momento di profonda
crisi, infatti, è necessario creare una strada virtuale che riesca a creare
“sistema” tra enti, imprese, realtà che operano sul territorio, per dare una
spinta allo sviluppo economico, grazie all’opportunità che questa
manifestazione offre a tutto l’indotto che ruota intorno al mondo fieristico».        
Le tecnologie d’avanguardia e le novità del mondo hi tech presentate in
anteprima, dall’innovativo sistema di bigliettazione integrata per i trasporti
pubblici alla porte isolanti dei vettori – brevetti della Fce – dalla tastiera
virtuale alla chiave a infrarossi integrata al cellulare – illustrati dalla
Celere Technology –
hanno riconfermato questo
appuntamento come il secondo evento italiano più importante del mercato Ict. Expobit
è stato anche scenario d’incontro e confronto tra pubblico e privato: alla
presenza di autorità quali il ministro dell’Ambiente e Tutela del territorio Stefania
Prestigiacomo, del presidente della Regione Sicilia Raffaele Lombardo, dei
vertici istituzionali regionali e provinciali e di importanti multinazionali – Eni,
Agip ed Erg – sono state affrontate le tematiche dell’ambiente, dell’energia,
della mobilità e della ricerca e dello sviluppo territoriale, grazie
all’importante convegno organizzato da Wec Italia (World Energy council,
comitato nazionale italiano del Consiglio mondiale dell’energia). In tal modo
il Salone dell’Ict, oltre a rinnovare e ampliare la sua centralità fieristica e
la dimensione commerciale, ha concretamente contribuito nel percorso di sviluppo
e miglioramento degli aspetti più rilevanti del territorio. Le parole chiave
sono “cultura tecnologica”: una nuova filosofia che mira alla costruzione di un
futuro dove l’innovazione – intesa nella sua accezione più ampia – sia al
centro di ogni scelta politica, imprenditoriale e industriale. Expobit 2008,
muovendosi in questa direzione, ha anche accolto la presenza a 360° gradi degli
studenti: oltre 60 istituti provenienti da tutta la Sicilia hanno reso Expobit
un “open space” attraverso cui trasmettere alle nuove generazioni un messaggio
educativo sull’importanza dello sviluppo sostenibile in linea con le più
avanzate tecnologie. La vetrina espositiva di quest’anno, divisa in quattro
aree “Business”, “E-Governement”, “Consumer” e “Professional”, ha ospitato
anche le forze dell’ordine, che hanno accolto i visitatori/cittadini nei loro
stand per mostrare loro i nuovi strumenti hi tech al servizio della sicurezza. Il
robot antiesplosivo “Pedisco, di fabbricazione canadese – nello stand dei
carabinieri – è stato al centro dell’attenzione dei più giovani: si tratta di
uno strumento utilizzato dai poliziotti del Nucleo artificieri per disinnescare
a distanza gli ordigni. Ampio spazio poi ai nuovi servizi di comunicazione
aziendale come la tecnologia Voip – per telefonare gratis utilizzando la
trasmissione di conversazioni in voce via internet – e il wimax, ovvero
l’accesso a reti di telecomunicazioni a banda larga e senza fili. Protagonista
del salone è stata la Rai
con diverse iniziative di forte impatto, dal sito “Junior.tv” creato da Rai Sat
per il divertimento dei più piccoli, alle sperimentazioni del settore
‘Strategie tecnologiche’ e del ‘Centro Ricerche’ Rai, che hanno illustrato ai
visitatori, in diretta con “TG2puntoit”, i moderni metodi di fruizione della tv
attraverso Internet e il telefonino.

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