EXPOBIT 2008: UN PONTE TRA INNOVAZIONE E AMBIENTE
CATANIA – «Tante le novità
dell’edizione 2008, ma il nostro sguardo si posa quest’anno su due aspetti
fondamentali: energia e ambiente». Maurizio
Ninfa, il presidente di Expobit, il Salone
Euromediterraneo dell’Information & Communication Technology, ha aperto
così il convegno “Ict e Mezzogiorno: l’importanza delle nuove
tecnologie nello sviluppo del territorio” che dà il via ufficiale alla
tredicesima edizione. Al tavolo dei relatori il presidente Soiel International Alessandro Betti, il presidente Wec
Italia Gilberto Callera, l’assessore
comunale ai Lavori Pubblici Mario Coppa, Beatrice Giustinetti in rappresentanza
dell’azienda Fera, Vincenza Carchioli per l’Università di Catania. Ha
moderato l’incontro il giornalista
Rai Guglielmo Troina.
«Bisogna sviluppare l’uso
sostenibile dell’energia – ha affermato Callera – la terra siciliana può avere
un grande futuro nell’ambito delle fonti alternative». Expobit si conferma così l’occasione
ideale in cui innovazione e sviluppo si incontrano per la crescita del
territorio siciliano, dal punto di vista economico, occupazionale, ambientale,
culturale e turistico.
Alle ore 16.00 ci sarà una tavola rotonda sull’ambiente e la tecnologia “Certificare gli edifici: risparmiare
energia oppure migliorare la qualità della vita” – organizzata dall’Anab – che oltre ad affrontare i temi dello sviluppo
sostenibile dell’edilizia approfondisce i ruoli dei progettisti, dei
costruttori edili e dei certificatori energetici che in sinergia contribuiscono
a definire i dettagli della “carta d’identità degli edifici”; coinvolti per
l’occasione Gaetano Fede presidente
della Consulta Ordini degli ingegneri della Sicilia e Santi Cascone, dell’Ordine degli
ingegneri di Catania insieme a Luigi
Marletta, dell’Università di Catania, a Roberto Scozzin dell’Ace, a Giuseppe
Piana dell’Ance, a Carmelo Russo dell’Inarsind Catania, a Giuseppe
Scardella dell’Ordine degli Architetti, e a Alessandro Capati dell’Anab gruppo di lavoro nazionale SB100.
Coordina gli interventi l’ing. Marcello
Parisi dell’Anab architettura naturale.