
EXPO VENICE AQUAE: “ACQUA, CIBO E SALUTE” TEMI DEL CONVEGNO FONDAZIONE VERONESI
Venerdì 19 e sabato 20 giugno il padiglione Expo Venice Aquae, collaterale di Expo Milano 2015, ospiterà la conferenza “Cibo, acqua e salute”, organizzata dalla Fondazione Umberto Veronesi con il coordinamento scientifico di Chiara Tonelli, Prorettore alla Ricerca e Professore di Genetica dell’Università degli Studi di Milano e Presidente del Comitato Scientifico della Fondazione Umberto Veronesi.
L’iniziativa prende le mosse dal contributo che la scienza può dare per migliorare l’accesso all’acqua potabile e a cibi più nutrienti nei paesi in via di sviluppo. Chiarisce la professoressa Tonelli: “Un miliardo di persone non ha accesso ad acqua sicura: si tratta della principale causa di morte dei bambini sotto i cinque anni.” Susan Murcott del Massachusetts Institute of Technology di Boston parlerà di tre regioni del mondo in cui la sicurezza idrica rappresenta un grave problema – Africa, India e Cina – e descriverà alcune delle innovazioni che tentano di rispondere a queste sfide.
Si analizzerà quindi il rapporto tra la nostra alimentazione e i problemi di salute più comuni della società moderna. A partire dallo studio dell’evoluzione della nostra dieta negli ultimi quattro milioni di anni, le scoperte della scienza suggeriscono che i nostri problemi di salute sono dovuti alle differenze tra la dieta dei cacciatori-raccoglitori (dieta Paleolitica) a cui il nostro genoma è meglio adattato e la dieta moderna degli agricoltori negli ultimi 10.000 anni (dieta Neolitica). Marc Gunter, professore associato di epidemiologia e prevenzione dei tumori alla School of Public Health dell’Imperial College di Londra illustrerà l’importanza di identificare strategie di prevenzione del le malattie croniche non trasmissibili – in particolare le malattie cardiovascolari, il diabete, i tumori e le malattie respiratorie croniche – ritenute responsabili di circa due terzi dei decessi totali registrati nel mondo, con una concentrazione molto elevata nei paesi a basso e medio reddito. Michael Müller, direttore della Food and Health Alliance (FAHA) presso il Norwich Research Park, spiegherà, inoltre, come tramite la ricerca nel campo della nutrigenomica, la scienza che studia la relazione tra i nutrienti, il genoma umano e la salute, stiamo svelando i segreti dell’enorme potere dell’alimentazione e comprendendo perché alcuni cibi siano in grado di attivare maggiormente la capacità di resistenza dei nostri organi.
Venerdì pomeriggio si affronteranno altre questioni: che cosa determina le nostre scelte alimentari? In che modo i geni del gusto modellano la nostra dieta? Quali fattori influenzano la nostra percezione del cibo e il piacere di mangiare e bere? In che modo viene percepito il cibo nelle diverse culture? Interverranno relatori del calibro di Paolo Gasparini, professore di Genetica Medica all’Università di Trieste, Charles Spence, professore di psicologia sperimentale alla Oxford University e Claude Fischler del Centre national de la recherche scientifique di Parigi.
Nella giornata di sabato le presentazioni metteranno in luce il valore di una dieta sana, ricca di composti bioattivi, nel prevenire le malattie croniche e nel vivere sani più a lungo. Si tornerà a parlare di dieta mediterranea con Maria Benedetta Donati, capo del laboratorio di Medicina transnazionale all’Istituto Neurologico Mediterraneo del Molise, che presenterà i risultati di “Molisani,” svolto su 25.000 abitanti del Molise dal 2005 al 2010, e con Claudio Franceschi, professore di patologia generale all’Università degli Studi di Bologna, coordinatore del progetto europeo NUAGE (2011-2016). Giovanni Scapagnini, professore associato di Biochimica clinica e Biologia molecolare all’Università degli Studi del Molise, porterà l’esempio della popolazione di Okinawa in Giappone, nota per la longevità dei suoi abitanti, l’elevato numero di persone con più di 100 anni e il basso rischio di malattie legate all’età. Infine, Katia Petroni, ricercatore di Genetica all’Università degli Studi di Milano, si concentrerà sulle malattie cardiovascolari, responsabili del 30% dei decessi al mondo, mentre Simon Carding analizzerà il ruolo emergente del microbiota intestinale nella nostra salute.
La conferenza si terrà presso il padiglione di Aquae Venezia 2015, Via Pacinotti, Venezia Marghera. La partecipazione è gratuita ma previa registrazione. Le lingue saranno italiano e inglese, con traduzione simultanea.
Il programma completo si trova al sito: www.aquae2015.org
Comitato di programma dei convegni “Pianeta Vita”
Presidente: Chiara Tonelli, Prorettore alla ricerca e Professore di genetica – Università degli Studi di Milano e Presidente del Comitato Scientifico – Fondazione Umberto Veronesi Membri: Lucio Conti, Ricercatore Dipartimento di Bioscienze – Università degli Studi di Milano; Roberto Defez, Ricercatore Istituto di Bioscienze e Biorisorse, CNR – Napoli; Fabio Fornara, Professore Associato di Botanica Dipartimento di Bioscienze – Università degli Studi di Milano; Claudio Gandolfi, Professore ordinario di Idraulica Agraria Università degli Studi di Milano; Martin Kater, Professore Associato di Genetica Dipartimento di Bioscienze – Università degli Studi di Milano; Katia Petroni, Ricercatore Dipartimento di Bioscienze – Università degli Studi di Milano; Roberto Tuberosa, Professore Ordinario Dipartimento di Scienze Agrarie – Università di Bologna.
Fondazione Umberto Veronesi nasce nel 2003 allo scopo di sostenere la Ricerca Scientifica e promuovere la Divulgazione Scientifica. Ogni anno la Fondazione eroga borse di ricerca a giovani ricercatori che svolgono progetti di alta innovazione scientifica che portino a un rapido trasferimento dei risultati dai laboratori di ricerca al letto del paziente. Al contempo la Fondazione è attiva nell’ambito della divulgazione scientifica, affinché i risultati e le scoperte della scienza diventino patrimonio di tutti, attraverso grandi conferenze con relatori internazionali, progetti per le scuole, campagne di sensibilizzazione, pubblicazioni e un portale di informazione scientifica. I convegni “Pianeta Vita” progettati nell’ambito di Aquae Venezia 2015 si inseriscono quindi in una delle mission primarie di Fondazione Umberto Veronesi.