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EXPO ARTE TORNA ALLA FIERA DEL LEVANTE DOPO UNA LUNGA PAUSA

La lunga pausa è finita. Expo Arte è pronta per un “nuovo inizio”. La storica manifestazione dedicata a tutti i linguaggi dell’arte, dalla pittura alla scultura, dalla fotografia alla grafica, torna alla Fiera del Levante da venerdì 18 a domenica 20 maggio.
Sarà il nuovo padiglione ad accogliere, in oltre 5.000 metri quadri, i nomi più conclamati dell’arte del ‘900 e tante opere di artisti di nuovissima generazione. Tutto questo in una fase in cui il mercato sia per l’età moderna che per quella contemporanea sta vivendo una grande vivacità e, negli ultimi mesi, ha evidenziato buoni movimenti e la presenza sempre più ricorrente di investimenti. Il momento propizio, dunque, perché Bari possa riaprire le porte all’arte internazionale.
Non a caso la dirigenza della Fiera da un lato e Artiamo (a cui è affidata l’organizzazione) dall’altro hanno scelto di rilanciare uno storico brand e di dar vita a un vero e proprio tour nella storia dell’arte degli ultimi cento anni, grazie anche alla presenza di galleristi italiani e stranieri di altissimo livello. Ma la rassegna si concentrerà allo stesso modo anche sui giovani artisti di talento, presentati da accreditate gallerie che dedicheranno parte della loro area espositiva alle migliori promesse del futuro dell’arte italiana.
Non mancheranno eventi collaterali come la mostra di un “grande” nome, per ora top secret, e una tavola rotonda sul mercato dell’arte, prevista il giorno dell’inaugurazione. Inoltre diverse Accademie d’Italia esporranno opere dei loro allievi, soggette a concorso, mentre il Comune di Bari patrocinerà, oltre alla manifestazione, un’estemporanea denominata “Arte in comune”. Spazio anche a originali “writers”, selezionati da un’apposita commissione tecnica, che decoreranno pannelli di grandi dimensioni all’interno di aree ad hoc nel padiglione. Tre di loro saranno premiati e i migliori pannelli inseriti in siti urbani individuati dall’Amministrazione comunale che ne acquisirà la proprietà.
Per amatori, intenditori, collezionisti e operatori del settore si tratta, dunque, di un appuntamento da non perdere.
Come si ricorderà nel 1976 fu l’allora segretario generale della Fiera Giuseppe Giacovelli a trasferire nel quartiere fieristico il migliore mercato dell’arte nazionale e locale. L’obiettivo era ambizioso: restituire al Sud una polarità forte nelle proposte artistiche, che potesse contrastare la concorrenza delle grandi fiere del Nord, ma al tempo stesso rivendicare la vocazione mediterranea della città di Bari che nella Fiera trova la sua massima espressione. La rassegna ebbe un successo immediato e superiore a ogni aspettativa. Per quattordici anni ininterrotti (fino al 1989) Expo Arte si impose come una delle manifestazioni fieristiche di massimo prestigio nell’ambito artistico del Mezzogiorno. Poi la ripresa alla fine degli anni Novanta e nel Duemila fino all’ultimo appuntamento del 2008. E al grande ritorno tra meno di due mesi.

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