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Elementa Masters Premiere: reining d’autore

Il reining delle migliori occasioni approda a Fieracavalli, grazie al prestigioso gruppo romano che fa capo a Cecilia Fiorucci. Ben 300mila dollari l’added money sul piatto: tanti da poter cambiare le carte in tavola per quanto riguarda coloro che saranno nominati Campioni del Mondo 2019

La spettacolare disciplina americana del reining va in scena a Fieracavalli con il più importante e ricco pool di gare tra quelle qualificanti per i titoli mondiali Nrha: si chiama Elementa Masters Premiere (EMP), e sarà il primo “sorso” degli standard qualitativi inediti, dei montepremi altissimi, dell’attenzione riservata all’intrattenimento e della vision a 360° su uno sport pulito e rispettoso del welfare equino che costituiscono i cardini della filosofia di Elementa. Tutto questo convergerà in maniera amplificata, a partire dal 2021, nel grande progetto Elementa Masters: il circuito di reining più ricco al mondo. Dopo la decisa presa di posizione riguardo alle regole per il rispetto e il benessere dei cavalli in gara, ecco concretizzarsi con EMP altri due obiettivi annunciati fin dall’inizio: la precisa volontà di incentivare – con i fatti – la base della specialità e i “reiner speciali”, e quella di aumentare esponenzialmente il lato spettacolare della disciplina per attirare l’attenzione di pubblico e media e farla finalmente apprezzare al di fuori della ristretta cerchia degli sportivi. I Big d’Europa sulla via di Verona Elementa Masters Premiere è stata oggetto di un vero e proprio assalto da parte dei cavalieri interessati a scendere in campo, qualcosa di mai registrato nella storia della specialità: l’organizzazione era già in overbooking due mesi prima della chiusura ufficiale delle iscrizioni. Con i suoi favolosi 300mila dollari di added money, e data la collocazione temporale alla fine dell’anno, EMP è veramente in grado di cambiare le carte in tavola per quanto riguarda coloro che saranno nominati Campioni del Mondo 2019. In particolare la categoria Open, con 101mila dollari di purse, sarà la più premiata di sempre e dovunque, la più ricca in assoluto nella storia del reining. Perciò, nell’elenco partenti compaiono solo top trainers di fama mondiale, e tra loro tutti e quattro i Million Dollar Riders Europei: Bernard e Ann Fonck, Cira Baeck, Rudi Kronsteiner. Lo spettacolo tecnico è dunque assicurato, ma ancora di più lo sarà quello di maggior fruibilità per il grande pubblico, ovvero il Freestyle “in costume” e a tempo di musica: con un montepremi mai visto in Europa – e solo una volta negli Stati Uniti – a Verona sono già iscritti alcuni super-nomi che renderanno letteralmente esplosivo lo show del sabato sera veronese. Reiner speciali Lo sguardo di Elementa è poi attento su una disciplina nuova per l’Italia: il Para Reining. L’avventura ufficiale sotto l’ala della Federazione Italiana Sport Equestri è iniziata solo alla fine del 2018, quando Elementa era già accanto a questi reiner particolari come sponsor del Campionato Italiano Para Reining nella sua emozionante edizione inaugurale. Ma durante Fieracavalli 2019 Elementa, che si è già proposta come primo Centro federale per il Para Reining, vuole dare un segnale forte del suo interesse per questi atleti con un evento internazionale dal montepremi di ben 10mila euro, che produrrà per la disciplina un momento di grande afflusso e visibilità. L’energia sportiva viene dalla “base” Ma è soprattutto il range di premi stabiliti a favore dello zoccolo duro e vivaio del reining, i cavalieri non professionisti, gli youth (under 18) e i “limited”, a fare di Elementa Masters Premiere una gara davvero inedita: nessun evento internazionale ha mai tributato loro tanta attenzione. Elementa ha addirittura studiato insieme ai propri legali un escamotage per dedicare a questi rider premi consistenti senza andare contro il regolamento Nrha, che per queste categorie li limita fortemente: «A noi interessa la base della specialità, è lì che si deve trovare la novità, l’incentivo, ed è lì che si crea il mercato», spiega Domenico Lomuto, Direttore delle Comunicazioni per Elementa. Il quale annuncia come anche il “winning ring” della gara sarà dedicato ai limited rider linvece che, come avviene in genere, a chi vince la categoria professionale.

ELEMENTA

Elementa è l’ultima tra le attività, e soprattutto tra le passioni, della nota imprenditrice Cecilia Fiorucci, che dopo l’acquisizione della magnifica ex Tenuta Santa Barbara di Bracciano, vicino a Roma, sta trasformandola – anche in vista della candidatura a sede dei Weg 2022 – grazie a un approfondito restyling. All’inaugurazione della nuova struttura Elementa offrirà per atleti e visitatori 5 arene indoor e quattro outdoor, un percorso per il concorso completo, oltre 800 box e una sezione hospitality con tre ristoranti, un winter garden con rettilario, una spa, un lago balneabile, tre club house e 22 chalet con box e selleria privati. Elementa si compone di varie società, tra cui una di organizzazione eventi e una per la gestione degli importanti riproduttori – tra loro i World Equestrian Games Gold Medallist Yellow Jersey e Custom Made Gun – che fanno capo al braccio allevatoriale del gruppo.

IL REINING

C’era una volta il West. E c’erano i cowboy con i loro cavalli. Quando era necessario marchiare, vaccinare, curare i bovini bradi, ai ranch-horse che dovevano separarli dalla mandria era richiesto di essere veloci, atletici, ma anche seri e sereni mentre il loro cavaliere li guidava in movimenti quasi acrobatici: lunghe scivolate per tagliare la strada al vitello in fuga, dietrofront repentini, galoppo “pancia a terra”. Il reining prende origine da questo. È la stilizzazione di quei movimenti, tanto antichi e tanto moderni, che in un certo senso hanno contribuito a fare degli Stati Uniti la nazione che sono oggi; tant’è che il cavallo da reining per eccellenza, il Quarter Horse, negli Usa è un vero monumento nazionale: lo chiamano The horse who built America. Questi movimenti sono stati poi codificati nell’ambito sportivo in una serie di manovre che compongono il “pattern”, ovvero il percorso da eseguire in campo gara: tutto si svolge a una velocità estremamente elevata, e le più spettacolari sono gli spin – una serie vorticosa di piroette che il cavallo compie facendo perno sugli arti posteriori – e l’icona della disciplina, lo “sliding stop”: il cavallo si ferma dopo una corsa in dirittura bloccando i posteriori e camminando con gli anteriori, mentre la sabbia dell’arena si solleva scenicamente incorniciando una lunga e fluida scivolata. Elementa press contacts: Cochi Allegri: +39 348 2611629 – cochiallegri@allpress.it Celeste Bertolini: +39 335 6160525 – celebertolini@gmail.com

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