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EDILTIRRENO – MUTAMENTI PROFONDI PER IL MERCATO DELL’EDILIZIA

Previsto
un aumento delle ristrutturazioni; i rivenditori devono selezionare la
clientela, puntare su qualità e servizi nell’ambito di aggregazioni con grandi
gruppi. Le valutazioni fornite durante il salone Ediltirreno Expò che si è
concluso a CarraraFiere. Valutazioni positive degli organizzatori per numero e
qualità dei visitatori e delle aziende presenti.

 

Il comparto dell’edilizia, in Italia, si basa
sull’attività di oltre ottomila rivenditori con un “valore della produzione”
valutato in oltre 195 miliardi di euro nel corso del 2008 che avranno una
contrazione di circa 3,5 miliardi nel corso del 2009. Per tutto il 2009 si
prevede una diminuzione del fatturato mentre si attende una ripresa
dell’attività edile nei primi mesi del 2010.

Sono solo alcune delle cifre fornite da Samuele Grioni, direttore de “Il
Giornale del Rivenditore Edile” nell’intervento di apertura di un Convegno/Talk
Show sulla Distribuzione Edile
che si è svolto a CarraraFiere nella giornata
conclusiva di Ediltirreno Expo.

Il comparto, per
il quale si prevede uno sviluppo legato principalmente alla ristrutturazione
che avrà una quota stimata del 59% del valore globale, affronta un periodo
molto complesso e le stime relative al suo andamento diffuse dai principali
istituti di ricerca devono essere costantemente aggiornate.  Le valutazioni di Grioni, di fronte ad un
pubblico di operatori specializzati, sono state molto precise: ”la crisi di
mercato può diventare un’opportunità perché in momenti come questi le aziende
hanno necessità di reagire e possono farlo migliorando il servizio, il rapporto
con la clientela, selezionando i partner commerciali e facendo sistema. Nel
resto dell’Europa la distribuzione di prodotti per l’edilizia – ha detto nell’intervento
– si basa, per l’80% del fatturato, sull’attività di pochi grandi gruppi che sono in grado di sostenere i prodotti con
prezzi concorrenziali e con forti azioni di marketing. In Italia abbiamo una
situazione rovesciata con una grande polverizzazione. Ma se fino a pochi mesi
fa la strada dell’aggregazione era considerata un’ipotesi oggi diventa una strada obbligata che ci fa
avvicinare ad un’organizzazione di modello europeo”. Su questa materia i numeri
parlano chiaro: ci sono ben 230.000
concessioni edilizie assegnate ma non utilizzate
mentre sono due milioni e seicentomila le abitazioni non in regola con le normative che riguardano sicurezza e risparmio energetico.
Quest’ultimo costituisce un grande mercato che mostra segnali di risveglio, a differenza
di quello delle nuove abitazioni e, per sopravvivere, il comparto deve
sfruttarlo al meglio in attesa di una ripartenza generale per la quale occorre
attendere il 2010 e, anche su questa ipotesi il dibattito è stato ricco e
vivace.

Positive le valutazioni finali sul salone da parte
di CarraraFiere che, assieme a Promofiere ha organizzato il Salone.
“In una situazione di grande incertezza, come quella attuale, avere presentato
oltre duecento aziende che hanno dimostrato di credere nel futuro di questo
mercato e nella nostra manifestazione, è senza dubbio un successo. In attesa
dei numeri finali – sono le valutazioni di Paris
Mazzanti
, direttore di CarraraFiere – possiamo anticipare che abbiamo
riscontrato un’ottima presenza di professionisti, progettisti, imprenditori e
distributori. Dunque il target richiesto dagli espositori di un evento
specializzato. Siamo soddisfatti di questa seconda edizione nella quale è
emerso che ci sono ampi margini di crescita, numerica e qualitativa dal punto
di vista espositivo mentre il programma degli eventi ha risposto in pieno alle
aspettative di aziende e professionisti “.

 

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