
ECOCASA, SI COMINCIA NEL SEGNO DI RISPARMIO ENERGETICO E SALUTE
Sarà l’assessore ad attività produttive e piano energetico della Regione Emilia Romagna, Gian Carlo Muzzarelli, a dare il via ufficiale alla sesta edizione di Ecocasa. Giovedì 16 febbraio, alle ore 15, verrà infatti tagliato il nastro su una manifestazione profondamente rinnovata a partire dal marchio. Reggio Emilia Fiere ha infatti depositato la dicitura “Abitare Mediterraneo” che caratterizzerà il primo convegno in programma (sala convegni, giovedì 16/2 a partire dalle ore 16). Abitare Mediterraneo dimostra il focus che Ecocasa vuole dare non solo all’edilizia ecosostenibile in generale, ma a quelle tecniche e tecnologie più adatte in particolare per la collocazione geografica del nostro Paese. Se i Paesi nordici sono sicuramente dei punti di riferimento per quello che riguarda investimenti e attenzione al problema delle energie rinnovabili per le abitazioni civili e industriali, è altrettanto vero che non possono essere replicate in situazioni di clima ben diversi, come il nostro. Il tutto a vantaggio del benessere abitativo, spesso trascurato a scapito della sostenibilità energetica.
Ecocasa 2012 è, nei suoi convegni e nella sua filosofia, il risultato di un percorso collettivo, con Reggio Emilia Fiere che ha messo intorno al tavolo istituzioni, università, associazioni di categoria, ordini professionali, realtà pubbliche e private, che hanno contribuito ad una manifestazione che offre al pubblico il meglio delle tecnologie, delle tecniche e delle soluzioni abitative ecosotenibili. Sia che si tratti di addetti ai lavori, sia di privati cittadini, Ecocasa è un appuntamento che mette ognuno nella condizione ideale per decidere come intervenire. Specialmente per quanto riguarda la ristrutturazione degli edifici già esistenti: in un momento di crisi come quello attuale, il mercato punta sulla conversione dell’esistente piuttosto che sulla realizzazione ex novo. Si tratta comunque di un mercato dai numeri interessanti se è vero che, solo a Reggio Emilia, la riqualificazione ha un potenziale di 1,5 miliardi di Euro. Senza dimenticare gli incentivi a disposizione dei privati: a Ecocasa chiunque desideri ristrutturare la propria abitazione in chiave ecosostenibile troverà anche informazioni per accedere ai finanziamenti ed alle agevolazioni.
A caratterizzare l’edizione 2012 della manifestazione anche alcune iniziative di importante respiro. Innanzitutto, dal punto di vista istituzionale, la partecipazione della Regione Emilia Romagna e di Confindustria Ceramica, con il festival della Green Economy.
Farà il suo debutto il progetto Ecoborghi, per illustrare cosa significhi riqualificazione a 360° per i piccoli borghi dell’Appennino reggiano, un chiaro esempio di interrelazione tra architettura sostenibile e recupero a fini sociali, culturali e turistici.
Mentre un’altra grande novità sono gli Incontri per il cittadino: si tratta di momenti finalizzati a far conoscere prodotti, tecniche e metodi per risparmiare energia e denaro favorendo così l’ambiente. L’organizzazione prevede una breve presentazione (c.ca 20-25 minuti) sulle tematiche inerenti la sostenibilità e le opportunità economico ed ambientali ad essa legate, rivolta ad appassionati e curiosi, non necessariamente tecnici, che vogliono approfondire tali argomenti attraverso un approccio concreto e ricco di esempi. Un tecnico esperto in efficienza energetica e fonti rinnovabili, accompagnerà il gruppo di visitatori negli stand della fiera approfondendo con loro le diverse soluzioni tecnologiche presenti e le molteplici proposte presentate per le diverse esigenze inerenti, in particolare, l’efficienza energetica, il comfort abitativo domestico e l’uso delle fonti rinnovabili. Il programma dettagliato e le modalità per iscriversi sono disponibili sul sito www.ecocasa.re.it