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Domani (sabato) Henraux porta la bellezza del marmo delle Apuane in Fortezza per MIDA

Firenze, 29 aprile 2022. Secondo ed ultimo weekend per visitare alla Fortezza da Basso MIDA 2022. Domani  l’evento clou è quello proposto da Henraux alle ore 11:00 alla sala della Scherma  “I Marmi di Henraux. 200 anni di storia” con la partecipazione di Paolo Carli, presidente di Henraux e Fondazione Henraux, Jean Blanchaert, direttore artistico di MIDA,  Edoardo Bonaspetti, direttore artistico della Fondazione Henraux e lo storico Costantino Paolicchi.

Henraux racconta la bellezza del marmo tra storia, scultura e design.  Al termine dell’incontro, per rendere omaggio alla scultura, il Maestro Renzo Maggi esporrà l’opera Giocasta che sarà oggetto di una speciale performance: il bassorilievo, opera non finita, verrà installata sul cavalletto di lavoro e lo scultore terminerà l’opera davanti al pubblico mentre racconterà le fasi principali della realizzazione di una scultura in marmo. È un’occasione unica per vedere da vicino l’arte e la tecnica dello scolpire mentre sarà possibile dialogare con il Maestro al lavoro con martello e subbia e altri strumenti per il finissage dell’opera.

Nonostante la scultura oggi si serva di tecnologie avanzatissime, il lavoro manuale è imprescindibile per la realizzazione di un’opera scultorea. Gli scultori devono possedere una grande abilità manuale, conoscere bene la materia, sapere come plasmarla, come esaltarne la bellezza, la preziosità, l’unicità: questo il parallelo con l’artigianalità.

È in questa visione, e per meglio far conoscere la scultura contemporanea e il design, che lo spazio di Henraux al MIDA accoglie le sculture di Mikayel OhanjanyanMaterialità dell’invisibile, in marmo Bianco Altissimo; Kim de RuysscherIl Canotto, in marmo Bianco Altissimo; Mat ChiversNewave in marmo Bianco Altissimo e Nero Marquina; Giovanni Maria ManganelliPsiche, in Nero Marquina. Al corpus proveniente dalle collezioni passate del Premio internazionale di scultura di Henraux si aggiunge parte dell’installazione La croce, 2012 del Maestro Mimmo Paladino, esponente della transavanguardia, il cui elaborato linguaggio scultoreo mantiene uno stretto rapporto con l’estetica arcaica. Completa la mostra la Panca Molletta disegnata dagli architetti Baldessari & Baldessari per RIVA 1920, uno straordinario oggetto di design che unisce il legno di cedro al marmo Bianco Macchietta, un altro marmo statuario proveniente dalle cave di Henraux sul Monte Altissimo.

Henraux, che ha sede nel Comune di Seravezza, ha celebrato nel 2021 i suoi duecento anni di storia e opera in tutto il mondo su imponenti progetti di architettura, design e arte.

Proseguono fino al primo maggio con successo gli show cooking e le lavorazioni in diretta: nello spazio Prodigio alla Sala delle Colonne domani sarà la volta di Renato Olivastri (dalle 10 alle 18) e dalle 18.00 alle 22.00 di Cecilia Falciai. 

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