DOMANI A LONGARONE FIERE IL GRAN FINALE DI AGRIMONT

Si chiude domani, domenica 29 marzo, a
Longarone Fiere (Belluno) la 30. edizione di Agrimont, la mostra dell’agricoltura di montagna, che anche
quest’anno si sta confermando come momento di assoluto interesse per gli
operatori di settore e per il grande pubblico, che si sta avvicinando a quota 20.000. Particolarmente apprezzate dai
visitatori le proposte presentate all’interno di una rassegna che si è imposta
per tutta una serie di novità nel campo delle macchine, attrezzature e prodotti
per l’agricoltura e la zootecnia di montagna, le attrezzature per la
forestazione e per la raccolta, il trattamento e l’utilizzo delle masse legnose
a scopo di riscaldamento, per il giardinaggio e per le migliori produzioni
agroalimentari tipiche regionali. L’orario
d’apertura di domani è dalle 9 alle 19 continuato.

La giornata odierna ha
confermato il trend di buon afflusso di visitatori, venuti a contatto con le
diverse iniziative proposte, a cominciare dalle rassegne zootecniche, a
cura dell’Associazione Provinciale Allevatori, dove sono protagoniste le razze
allevate in provincia di Belluno. Nell’apposito stand, adiacente al quartiere
fieristico, si possono ammirare capi bovini di razze bruna, frisona e pezzata
rossa, le pecore di Lamon, alpagote, di Rogna e Foza, cavalli norici e
haflinger, conigli, asini, le galline dell’istituto agrario “A. Della Lucia” di
Feltre, le capre cashmere dello zoldano e da ieri anche la cavalla maremmana
della Forestale che per tre anni ha partecipato al picchetto d’onore del
presidente della Repubblica. Sono proseguite le iniziative nello stand dell’Amministrazione provinciale di Belluno, “Adotta un orto” e le “Fattorie didattiche” con le
dimostrazioni di preparazione del pane, e di teoria e pratica dell’innesto, mentre domani verrà dato spazio alla
giornata della biodiversità allevata dedicata alle razze ovicaprine in via
d’estinzione.  Oggi è stato anche presentato da parte del
presidente della Provincia, Sergio
Reolon, il progetto “BellGelato”, primo esempio di
collaborazione tra produttori di frutta, latterie e aziende artigiane del
gelato, che ha lo scopo di proporre al consumatore bellunese e al turista un
prodotto che sia gusto e sapore delle terre bellunesi. La decina di aziende
artigiane, aderenti al progetto, si impegnano a preparare almeno tre gusti
realizzati con prodotti delle aziende agricole. Tutto questo con l’obiettivo di
ridare visibilità al gelato artigianale coniugando la maestria dei gelatieri
con la genuinità del latte e della frutta dei nostri territori.

Domani, domenica 29 marzo, al
centro dell’attenzione, come ormai da tradizione nel giorno di chiusura di
Agrimont, si terrà l’assemblea (ore
9.30, Centro Congressi) dei soci di Apidolomiti-Servizi, cui seguirà l’incontro sul tema: “Piano di monitoraggio sanitario in apicoltura”. Dopo l’indirizzo
di saluto del presidente di Apidolomiti, Ettore Libanora, interverranno
il dott. Franco Mutinelli, direttore del Centro regionale di apicoltura e del
dott. Albino Gallina, responsabile del Laboratorio chimico dello stesso Centro
regionale, i quali faranno il punto della situazione del settore alla luce delle
attuali disposizioni legislative. Sempre
alle ore 10 (Sala Barel) avrà luogo l’incontro sul tema: “Lo smaltimento dei rifiuti speciali
agricoli in provincia di Belluno”,  a
cura di Dolomiti Ambiente, nel corso del quale verranno illustrati i dati al
momento a disposizione su un tema di estrema attualità. In occasione del
trentennale di Agrimont, Longarone Fiere, infine, nel corso di un incontro (ore
12, Centro congressi) consegnerà degli attestati
di fedeltà alle aziende e agli enti, che hanno contribuito negli anni con
la loro qualificata presenza, al raggiungimento dei successi sin qui conseguiti
dalla rassegna longaronese.