
Dolomiti HoReCa 2025 chiude in crescita: superate le 7.000 presenze e +15% di operatori del settore
Si chiude con numeri in crescita la quinta edizione di Dolomiti HoReCa, la manifestazione di Longarone Fiere Dolomiti dedicata al mondo dell’ospitalità e della ristorazione in montagna, e non solo. Un evento che, in vista delle Olimpiadi e Paralimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026, conferma la propria importanza strategica per le imprese, i professionisti e i futuri operatori del comparto turistico alpino. Nei tre giorni di apertura, sono stati registrati oltre 7.200 visitatori e un +15% di operatori unici del settore, a testimonianza di un interesse crescente per i temi della qualità, dell’innovazione e della sostenibilità nei servizi di ospitalità.
Soddisfazione arriva pure dalle associazioni di categoria. «Anche l’edizione 2025 di Dolomiti HoReCa – afferma Walter De Cassan, presidente di Federalberghi Belluno Dolomiti – si è rivelata un’occasione di rilievo per proporre ai nostri associati momenti di approfondimento su temi di grande attualità in merito alle imprese turistico-ricettive. Abbiamo affrontato questioni legate alla digitalizzazione e all’efficientamento energetico, con incontri che hanno offerto strumenti pratici e contenuti concreti». Per Confcommercio Belluno Dolomiti, invece, il funzionario Francesco De Toffol sottolinea come la manifestazione rappresenti «un tavolo di relazioni e confronto fondamentali. È proprio da qui che nascono collaborazioni preziose, come quella con ITS Academy Turismo Veneto e Veneto Lavoro, capaci di generare progetti e soluzioni concrete a beneficio delle imprese e dello sviluppo turistico del territorio».
Rilevanti, inoltre, i risultati del focus di Veneto Lavoro, dedicato all’occupazione e alla formazione. Durante la manifestazione si sono tenuti 75 colloqui di lavoro, oltre il 50% dei quali già sfociati in un secondo incontro, con 5 proposte di assunzione avanzate direttamente in fiera. Non solo: nei prossimi giorni saranno inviate oltre 300 candidature alle aziende che non hanno partecipato in presenza o che mantengono posizioni aperte. E, nella sola mattinata di mercoledì, sono state gestite selezioni per una trentina di offerte su 50 complessive, a conferma della vivacità del mercato turistico e della centralità del ruolo di Dolomiti HoReCa come ponte tra formazione e impresa.
In più, all’interno del ricco programma, ha trovato spazio il convegno “Sport è Salute”, tappa inaugurale del ciclo di incontri “OlimpiCUP” promosso dal Comitato Unitario delle Professioni della Provincia di Belluno in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici del 2026. Un momento di alto profilo culturale, moderato da Luigi Pais dei Mori e introdotto dal presidente del CUP Innocenzo Megali, che ha visto gli interventi di Davide Calderone (Università di Bologna), Diego Cason (sociologo) e Marilisa Corso (AULSS 1 Dolomiti). Al centro, una riflessione sui temi della salute, della prevenzione, della percezione del corpo e delle sfide demografiche del territorio, con lo sport inteso come veicolo di cultura, inclusione e benessere collettivo.
Nel complesso, il bilancio di questa edizione è molto positivo: Dolomiti HoReCa cresce nei numeri, nei contenuti, nel coinvolgimento degli attori del territorio. E si conferma punto di riferimento per il turismo di montagna, in grado di unire imprese, istituzioni, studenti e professionisti attorno a un obiettivo comune: quello di costruire un futuro di qualità e accoglienza per le Dolomiti, nel segno delle Olimpiadi 2026. Nel frattempo, Longarone Fiere Dolomiti scalda i motori in vista del prossimo appuntamento: Arredamont, in calendario dal 25 ottobre al 2 novembre.
Longarone, 10 ottobre 2025