
Dare valore al nostro lavoro
Il Comitato Paritetico Nazionale Lapidei (CPNL), l’organismo paritetico di riferimento per il settore italiano del marmo e pietre ornamentali, presenterà giovedì 22 maggio (inizio alle ore 9.00 nella sala Michelangelo di CarraraFiere) nell’ambito di CarraraMarmotec il Manifesto comune programmatico per il settore marmifero-estrattivo messo a punto dalle organizzazioni nazionali dei datori di lavoro e dalle rappresentanze sindacali.
La composizione dell’organismo, che è presieduto da Giancarlo Tonini (in rappresentanza di Confindustria Marmomacchine) con vice presidente Moulay El Akkioui (Segretario Nazionale di Fillea-Cgil) è il presupposto per l’individuazione di temi condivisi da sviluppare e sostenere con il contributo di tutte le componenti del comparto e, già nel titolo del convegno “Dare valore al nostro lavoro” è sottolineata la centralità del lavoro nella sua accezione più ampia.
Il valore economico e occupazionale del settore, infatti, non è secondario perché l’Italia ha esportato nel 2013 circa 4,2 milioni di tonnellate di materiali lapidei (grezzi e lavorati) per un valore complessivo di oltre 1,9 miliardi di euro, producendo un saldo commerciale di oltre 1,5 miliardi che, aggiungendo il settore delle macchine e attrezzature per l’estrazione e la lavorazione, porta a un saldo attivo complessivo di circa 2,4 miliardi di euro. Il tessuto produttivo italiano è composto, nei soli settori dell’estrazione e lavorazione, da circa 11.000 aziende con circa 63.000 addetti (Stima IMM 2014 su base ISTAT-A.S.I.A. 2010).
“Le statistiche devono essere lette e interpretate in un quadro congiunturale di stasi prolungata del mercato interno mentre l’esportazione, in valori assoluti, è sostanzialmente identica ai livelli del 2003, con un peggioramento del valore medio rispetto ai volumi esportati. In questo scenario affrontare con una visione complessiva i problemi del comparto – dice il presidente Tonini anticipando alcuni temi – è fondamentale perché le aziende italiane, per difendere le vendite, a fronte di costi unitari crescenti, hanno eroso progressivamente i propri margini, con riflessi sugli investimenti e sulle dinamiche dell’occupazione. Non dimentichiamo – conclude Tonini – che, negli ultimi quindici anni, il quadro competitivo è stato profondamente modificato dalla crescita della Cina oltre che di altri Paesi come India e Turchia. Tutto questo impone l’adozione di politiche e comportamenti diversi dal passato, affrontando temi che toccano e interessano occupazione, ambiente, costi e competitività delle aziende e del settore nel suo complesso”.
Per il comparto è evidente la necessità di affrontare, con urgenza e concretezza, problematiche non nuove ma per le quali le soluzioni sono indifferibili, che vanno dagli aspetti fiscali a quelli dell’energia fino alle questioni più specifiche del settore legate all’escavazione e alla trasformazione e altre che il “Comitato” considera fondamentali: la tutela dell’occupazione dei lavoratori del settore e la contestuale salvaguardia della competitività delle imprese con la convinzione che si tratti di temi inscindibili.
La presentazione del manifesto programmatico nell’ambito di una grande specializzata di settore come CarraraMarmotec diventa così un evento che interessa e coinvolge tutti gli attori, imprenditoriali, politici, sindacali e istituzionali.
Il programma ufficiale, infatti, prevede, dopo il saluto dei rappresentanti dei comuni di Massa e di Carrara, l’intervento di Giancarlo Tonini, vice presidente dell’Associazione degli Industriali di Massa Carrara, per presentare il Comitato Paritetico Nazionale e, subito dopo l’intervento di Moulay El Akkioui (segretario nazionale di Fillea-CGIL) che illustrerà obiettivi e finalità dell’organismo. Seguirà una tavola rotonda coordinata da Luciano Pallini (economista del centro Studi ANCE Toscana) alla quale interverranno i segretari nazionali di categoria: Walter Schiavella (Fillea CGIL), Domenico Pesenti (Filca CISL), Vito Panzarella (Feneal UIL). Assieme a loro i rappresentanti di Confindustria Marmomacchine, Flavio Marabelli (presidente onorario) e il vice presidente Francesco Castagna. Le conclusioni dei lavori saranno affidate a Rosanna Pugnalini, presidente della Terza Commissione, Sviluppo economico, della regione Toscana.