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Dalle moto Guzzi ai costumi della Scala, al MIMIT in mostra le eccellenze di Como e Lecco

Il Lago di Como protagonista a Roma in un’esposizione che celebra il saper fare delle imprese lariane. Da martedì 24 settembre e fino all’11 ottobre, Palazzo Piacentini, sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ospita la mostra ‘Made in Lago di Como: le fiere celebrano l’eccellenza manifatturiera’, iniziativa voluta dalla Camera di Commercio Como-Lecco, in collaborazione con la Fondazione Lariofiere. L’evento nasce nell’ambito dell’accordo tra l’Associazione Esposizione e Fiere italiane (AEFI) e il Ministero delle Imprese e del Made in Italy che ha messo a disposizione il salone di ingresso della propria sede, trasformandolo in una vetrina per le principali manifestazioni fieristiche italiane.

L’obiettivo dell’iniziativa è volto a sottolineare il ruolo strategico delle fiere come vetrina privilegiata per l’Italia del fare. La mostra offre una sintesi delle principali manifestazioni fieristiche che caratterizzano il territorio lariano, promosse dai due quartieri fieristici internazionali, Lariofiere e Villa Erba: un percorso espositivo organizzato in aree tematiche, ognuna delle quali dedicata ai settori più rappresentativi dell’economia delle due province.

Tra gli elementi di spicco che mettono in luce la capacità delle imprese lariane di coniugare tradizione artigianale e innovazione tecnologica, una selezione di oggetti di design provenienti dalle aziende del distretto del mobile della Brianza, due Moto Guzzi, simbolo dell’eccellenza meccanica lecchese, tessuti di pregio e costumi di scena del Teatro alla Scala realizzati da aziende comasche, modelli di imbarcazioni all’avanguardia e produzioni ad alto contenuto tecnologico.

Oltre a promuovere le eccellenze del territorio, l’evento si propone come una piattaforma di dialogo e confronto tra mondo politico, istituzionale e imprenditoriale. All’interno di Palazzo Piacentini saranno infatti organizzate presentazioni, approfondimenti tematici e incontri istituzionali con l’obiettivo di creare nuove sinergie e opportunità di sviluppo economico per le imprese lariane. Per il capo di gabinetto del ministero, Federico Eichberg, intervenuto ieri all’inaugurazione ufficiale della mostra, il lago di Como “richiama un luogo meraviglioso, dall’aspetto iconico. Esalta il territorio e il saper dare vita grazie all’intelligenza delle mani”.

E’ una grande emozione – ha dichiarato Ezio Vergani, presidente della Camera di Commercio Como-Leccoessere presenti a Roma, in un luogo tanto emblematico e prestigioso. Siamo davvero orgogliosi di portare produzioni di eccellenza che rappresentano il valore del nostro sistema imprenditoriale. Spero che questa esposizione generi in chi avrà l’occasione di visitarla il desiderio e la voglia di passare dalle nostre terre e di conoscere più nel profondo le nostre imprese ma anche il nostro Lago, oggi famoso in tutto il mondo.”

A Fabio Dadati, presidente della Fondazione Lariofiere e membro di giunta della Camera di Commercio Como-Lecco, il compito di raccontare e promuovere il valore dell’economia lariana in occasione dell’inaugurazione: “Il territorio del Lago di Como e della Brianza è ricchissimo di intraprendenza industriale e artigiana in diversi settori che oggi sono qui rappresentati. Le due province contano poco più di un milione di abitanti; tuttavia il nostro territorio, con la manifattura e il turismo, dà un grande sostegno al Pil nazionale. Essere qui oggi è una grande occasione, non solo per far conoscere il saper fare delle nostre imprese ma anche per costruire e rafforzare le relazioni istituzionali e sostenere così il sistema economico “.

Attraverso questo accordo tra AEFI e MIMIT – ha spiegato Pietro Piccinetti, presidente commissione internazionalizzazione AEFIvogliamo mostrare il ruolo delle fiere nel promuovere le vere eccellenze italiane. Oggi il sistema fieristico è attore delle politiche industriali del nostro Paese, primaria piattaforma in grado di promuovere in tutto il mondo il Made in Italy e di aprire sempre nuovi mercali. Siamo secondi in Europa e quarti nel mondo come volume di business e generiamo 25 miliardi di indotto “

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