DAL 23 AL 27 OTTOBRE AL VIA LA SETTIMANA ANTICONTRAFFAZIONE INDETTA DAL MIMIT
NEL NUOVO CODICE DI PROPRIETÀ INDUSTRIALE ANCHE DUE ARTICOLI DI INTERESSE FIERISTICO
Cinque giorni per accendere i riflettori sul fenomeno della contraffazione e, in particolare, sulle politiche di prevenzione e contrasto del mercato del falso made in Italy on e off line. È l’obiettivo dell’VIII edizione della Settimana Anticontraffazione indetta dalla Direzione generale per la tutela della proprietà industriale – Ufficio italiano brevetti e marchi del Ministero delle Imprese e del made in Italy (Mimit). Un confronto importante all’indomani del nuovo Codice della Proprietà industriale che contiene alcune disposizioni che interessano anche le fiere. Infatti, gli articoli 2 e 22 del nuovo Codice si riferiscono espressamente alla protezione temporanea dei disegni e dei modelli nelle fiere e all’eliminazione dei limiti alla possibilità di sequestro di prodotti contraffatti esposti in fiera.
In particolare, l’articolo 2 prevede, per chiunque ne abbia interesse, la possibilità di chiedere la protezione temporanea, disposta con decreto del MIMIT, dei disegni e dei modelli che figurano in un’esposizione, ufficiale o ufficialmente riconosciuta, tenuta nel territorio dello Stato o di uno Paese estero con cui vi siano accordi di reciprocità del trattamento. La protezione attribuisce la priorità della domanda di registrazione, a condizione che questa sia stata depositata entro sei mesi dalla data di esposizione e, nel caso di disegni o modelli identici che ottengono la protezione nella medesima data, la priorità sia attribuita a quello per cui è stata depositata per prima la domanda di registrazione. Mentre l’articolo 22 abroga il comma 3 dell’articolo 129 del Codice della Proprietà. Il comma abrogato specificava che, salve le esigenze della giustizia penale, non possono essere sequestrati, ma soltanto descritti, gli oggetti nei quali si ravvisi la violazione di un diritto di proprietà industriale, finché figurino nel recinto di un’esposizione, ufficiale o ufficialmente riconosciuta, tenuta nel territorio dello Stato, o siano in transito da o per la medesima. Pertanto, la disposizione ora consente il sequestro delle merci contraffatte esposte.
Secondo le ultime ricerche, il giro d’affari del falso made in Italy vale oltre 9 miliardi di euro a livello nazionale e più di 150 miliardi di euro su scale mondiale, con un danno diretto e indiretto per le imprese del nostro Paese che supera i 30 miliardi.
Le informazioni e il programma dell’ottava Settimana Anticontraffazione sono disponibili al link: https://www.mimit.gov.it/it/settimana-anticontraffazione