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DAI NUMERI DI BILANCIO LA CONFERMA DI UNA LONGARONE FIERE SANA E DINAMICA

Longarone Fiere Dolomiti è un’azienda sana, che si regge bene sulle proprie gambe e che è in grado di svolgere in maniera efficace il ruolo di volano per lo sviluppo delle attività imprenditoriali nella provincia e nel territorio dolomitico più in generale: è la fotografia che emerge dal bilancio della società che è stato approvato ieri dall’Assemblea dei Soci, riunitasi nella sede longaronese sotto la Presidenza di Oscar De Bona.
“Abbiamo presentato ai Soci l’ennesimo bilancio che chiude in attivo – ha spiegato De Bona – con un calendario che ha presentato il positivo inserimento di una manifestazione nuova, che promette interessanti sviluppi per il futuro e che soprattutto rappresenta e promuove una delle risorse fondamentali del nostro territorio, il legno. Nonostante il periodo difficile dei mercati, con diverse fiere che in Italia e all’estero fanno quadrare i conti con estrema difficoltà e molto spesso chiudono “in rosso”, Longarone Fiere Dolomiti si conferma realtà molto interessante e sana. Il valore della produzione è aumentato a oltre 2 milioni e trecentomila euro, ed il margine positivo generato dall’attività caratteristica si è confermato su valori di circa 230 mila euro. Si tratta di una bella realtà quindi, una risorsa della provincia che non solo non grava sulla collettività ma anzi genera opportunità di sviluppo in tanti settori, con manifestazioni che quasi ogni mese vanno a stimolare comparti specifici dell’economia territoriale. Nell’esercizio che ha preso il via con luglio, abbiamo già lanciato una nuova manifestazione, “Expo delle Dolomiti Patrimonio dell’Umanità”, che ha lanciato segnali e proposte in tante direzioni: ora stiamo studiando nuove iniziative per i prossimi calendari, che dovranno aprire il bellunese a ulteriori idee, proposte e progetti.” Sul bilancio, unanime è stato il plauso dei Soci che hanno preso l’occasione anche per ringraziare il direttore uscente Paolo Garna e lo staff operativo per il positivo risultato ottenuto; così come unanime è stata la condivisione delle linee d’indirizzo delineate dal presidente Oscar De Bona nel presentare le iniziative per il calendario da qui al mese di giugno prossimo.

Con il suo programma di manifestazioni ormai radicate nella tradizione e con l’inserimento ogni anno di qualche “new entry” infatti Longarone Fiere Dolomiti porta nel suo Quartiere Espositivo oltre duecentocinquantamila visitatori all’anno, che generano un indotto di sicuro interesse anche per le realtà commerciali e del turismo della provincia. “Con la prossima Mostra Internazionale del Gelato che abbiamo in calendario fra meno di un mese – rileva ancora il presidente De Bona – portiamo in fiera più di venticinquemila persone: almeno la metà di queste vengono da fuori provincia, anche da lontano, e con loro riempiamo gli alberghi di un’area molto vasta.
Sono operatori che hanno anche una certa capacità di spesa, che non vanno solo in albergo ma frequentano anche i ristoranti, che comprano, si muovono, visitano: sono potenziali turisti anche per le stagioni estiva ed invernale. Longarone Fiere li porta sul territorio: mi auguro che il territorio faccia sempre di più del suo meglio per fidelizzarli adeguatamente. La natura è stata molto generosa con noi, abbiamo le montagne più belle del mondo e sta a noi utilizzarle bene per sviluppare il nostro territorio provinciale.”
Una nuova strategia di comunicazione che Longarone Fiere Dolomiti ha intrapreso nel corso dell’ultimo anno è quella che ha portato la società a presentare le proprie manifestazioni in sedi particolari, sempre là dove si cerca di sviluppare qualche nuova relazione di business. “Abbiamo presentato ad esempio a Valdobbiadene la recente edizione di “Sapori Italiani” – ha spiegato ancora Oscar De Bona – e con gli operatori di quelle zone svilupperemo iniziative congiunte a Longarone per valorizzare e far conoscere le loro produzioni di Prosecco e Cartizze. Questa edizione di Arredamont l’abbiamo presentata a Sacile, capoluogo del Distretto del Mobile del Livenza, area da cui provengono in fiera una ventina di aziende espositrici, che vogliamo incrementare per l’edizione del 2012; e la prossima MIG ci vedrà poi a Trento, ospiti della locale Amministrazione Provinciale con la quale abbiamo intessuto ottimi rapporti in occasione di Expo delle Dolomiti Patrimonio dell’Umanità”.
A margine dell’Assemblea dei Soci e del Consiglio d’Amministrazione, il presidente De Bona ha anche dato informazione circa la notifica del decreto di revoca dall’incarico firmato dal presidente della Provincia Bottacin venerdi scorso, poco prima di decadere lui stesso dall’incarico. “A termini di Statuto della società – ha spiegato in proposito De Bona – la questione non era formalmente proponibile ieri né in sede di Assemblea né di Consiglio non essendo posta all’ordine del giorno: ne ho tuttavia dato informazione per ovvia trasparenza e chiarezza di gestione, elementi che connotano il mio modo di amministrare la società. Il Collegio Sindacale prenderà visione del Decreto di Bottacin, che ci è pervenuto solo ieri in tarda mattinata, e ci farà avere la sua valutazione, che verrà sottoposta appena possibile al Consiglio d’Amministrazione e all’Assemblea nei modi previsti dallo Statuto. Ora la nostra attenzione è concentrata sulla realizzazione della 52^ edizione di MIG, l’evento su cui è incardinata tutta la nostra stagione fieristica: è l’unico ad avere la qualifica di internazionalità e non possiamo certo permetterci di trascurarlo, perché il suo buon esito condiziona in modo determinante il prosieguo dell’anno fieristico”.
Arredamont sta frattanto proseguendo sotto i migliori auspici: il pubblico dei visitatori (segnalate in questi primi giorni presenze anche da Valle d’Aosta, Lombardia e Piemonte) risponde in termini addirittura superiori, anche se di poco, rispetto all’anno scorso; e questo fa ben sperare per il prosieguo della settimana. Quel che è stato rilevato da diversi espositori è tuttavia la miglior propensione ed un maggior interesse del pubblico per le proposte commerciali delle aziende presenti in fiera. Per idee, progetti, acquisti o anche solo sogni, c’è tempo fino a domenica prossima 6 novembre.

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