
Dai 27 ai 52 milioni di euro all’anno l’indotto sul territorio delle fiere pordenonesi
L’intervento di Renato Pujatti in occasione della serata del secondo Global Exhinition Day ha puntato l’attenzione sul ruolo delle Fiere sul sistema economico e sociale sia a livello generale che nel dettaglio di Pordenone Fiere portando alcuni dati.
Il sistema fieristico mondiale conta un giro d’affari di 49 miliardi EURO, 4,4 milioni di aziende espositrici, 260 milioni di visitatori, 1,8 milioni di lavoratori a tempo pieno sia diretti che indiretti (turismo, servizi, ecc.).
L’indotto realizzato da Pordenone Fiere sul territorio del Friuli Venezia Giulia e Veneto orientale si manifesta su diversi fronti: promozione del territorio, lavoro e sociale, accoglienza, turismo congressuale e professionale, attività legate alla filiera fieristica (allestimenti, fornitori di servizi per gli espositori), ristorazione, acquisti di prodotti tipici. Una quantificazione dettata dal moltiplicatore utilizzato per valutare l’impatto sul territorio degli investimenti in manifestazioni fieristiche identifica questo valore dai 27 ai 52 milioni di euro all’anno (in base alla presenza nel calendario di eventi B2B biennali o no). Un valore comunque sottostimato perché non considera un apporto importante di Pordenone Fiere alla creazione di posti di lavoro e alle entrati fiscali del territorio che restano comunque nella nostra Regione a statuto speciale.
Un territorio che riceve ma che da molto anche alla Fiera: un esempio è il recente accordo collaborazione con il gruppo Sina, storica concessionaria della provincia di Pordenone, concluso in occasione dell’acquisto di due autovetture aziendali. Proprio la rinuncia da parte del venditore al prorpio guadagno sarà compensata con la presenza dell’azienda all’interno di alcune manifestazioni con uno stand o con la promozione del proprio marchio nella comunicazione: un virtuoso esempio di come Pordenone Fiere può essere non solo una vetrina ma anche un partner per comuni progetti di sviluppo.
Quanto la fiera da al suo territorio e l’interpretazione di questo indotto saranno alla base del report di sostenibilità che Pordenone Fiere presenterà per prima volta a dicembre.
Pujatti ha concluso il suo intervento presentando la squadra composta da 23 dipendenti, molti i giovani di recente assunzione a dimostrazione della vitalità dell’azienda, che con il supporto degli amministratori sono impegnati nella realizzazione delle manifestazioni. 32 sono gli eventi nel calendario del 2017 e ben 6 hanno ottenuto la qualifica di fiere internazionali: un numero importante che contraddistingue questa azienda come un caso di eccellenza tra le fiere medio-piccole italiane.
L’appuntamento per tutti è al 7 settembre quando sarà celebrato il 70esimo anniversario della Fiera di Pordenone che ha iniziato la sua attività il 6 settembre 1947 con la prima Fiera Campionaria del Friuli Venezia Giulia. In programma un gande evento con uno spettacolo originale sulla storia della fiera scritto e interpretato da I Papu e una mostra storica in una location a sorpresa.