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D2C: Designer To Consumer

È stato lanciato oggi sul sito www.fierabolzano.it/arredo/autoproduzione il bando con scadenza 31 dicembre per la selezione di quindici designer autoproduttori per il nuovo Salone “D2C – Designer to Consumer” di Bolzano presentato questo finesettimana alla Fiera d’Oltremare di Napoli in occasione di “Arkeda”, mostra-convegno dell’architettura, edilizia, design e arredo.
Si è parlato molto, forse troppo di autoproduzione, arma a doppio taglio: da un lato nuova prospettiva promettente ai fini di un controllo diretto del creativo sull’intero processo e sulla qualità finale del prodotto “cradle to cradle”, alternativa economica auto-imprenditoriale ad un sistema di royalties entrato in crisi, passaggio dai volumi al valore con margini di personalizzazione e interazione con l’utente finale maggiori rispetto alla produzione industriale in serie. Un modello potenzialmente connesso alla rinascita di un’economia territoriale attraverso la filiera corta, le collaborazioni a km 0 e infine una nuova estetica che nasce dall’incontro fruttuoso con le tradizioni artigianali e la contaminazione fra linguaggi ad alto e basso contenuto tecnologico.
Dall’altro un fenomeno ancora confuso, un termine ricettacolo che senza distinzioni descrive le più svariate tendenze, dal pezzo unico da galleria d’arte passando per le start-up alle prime armi al bricolage della domenica e che ha finito per assumere, prima ancora di nascere, un’accezione negativa.
Per questo i designer industriali Mario Varesco e Alex Terzariol di MM Design, l’architetto, designer, musicista e artista Benno Simma, il designer autoproduttore e pubblicista salernitano Angelo Soldani e il giovane ricercatore Simone Simonelli hanno deciso di affrontare nuovamente il tema con un evento dedicato all’autoproduzione.
Un salone molto selezionato con partecipazione gratuita ma esclusivamente su invito di 15 designer auto-produttori, di cui – seguendo una logica glocale – un terzo di provenienza locale (Trentino-Alto Adige), un terzo nazionali, 1/3 internazionali, per offrire uno spaccato realmente qualitativo e insieme un confronto sulle potenzialità di questa nuova modalità tutta da analizzare tanto nei suoi risvolti creativi, quanto nei possibili sviluppi economici e negli aspetti gestionali e operativi più efficaci da adottare per garantirne un successo anche commerciale.
Un format che punta proprio sulla dimensione contenuta, famigliare della manifestazione sia per agevolare lo scambio veramente interpersonale incentivando la collaborazione e il networking fra i designer, sia per garantire un focus sulla qualità, unicità e la dimensione narrativa del singolo progetto a livello di comunicazione. Infine per permettere l’esportabilità dell’esperienza grazie a un numero limitato e gestibile di partecipanti con cui perpetuare nel tempo una collaborazione, attraverso partecipazioni in gruppo ad altri eventi nazionali e internazionali o la creazione di spazi di vendita collettivi. Un punto di partenza, più che di arrivo. Non un evento temporaneo che si esaurisce nella 5 giorni della manifestazione, ma un evento incubatore da cui far scaturire progetti capaci di offrire occasioni di promozione e vendita per il design di autoproduzione favorendo la costruzione di nuove partnership produttive e la creazione di canali di distribuzione. Una fiera nella fiera inserita nella manifestazione più affermata della regione Trentino-Alto Adige dedicata all’arredamento, “Arredo”, che dal 1992 attira 24.000 visitatori in due finesettimana e infine un salone rivolto direttamente al consumatore finale con vendita diretta in fiera per coprire le spese di trasferta e trasporto dei partecipanti.
Il salone sarà affiancato da un programma di educational e workshop con esperti nell’ambito della produzione, del marketing e della distribuzione, anche nel tentativo di mutuare esperienze da altri settori, che più che insistere sulla formazione creativa, insegnino innanzitutto come diventare imprenditori.
Nella presentazione del prodotto si privilegeranno modalità che ne esaltino le qualità di fattura artigianale, che raccontino la storia dell’oggetto nel suo divenire e quella dei suoi protagonisti, mostrando anche i processi di lavorazione “in the making” attraverso laboratori viventi in fiera; scegliendo una dimensione performativa e non un display statico e sterile attraverso il quale l’autoprodotto rischia di uniformarsi, essere confuso con il prodotto di serie. A happening is a performance.

I 15 partecipanti saranno selezionati a insindacabile giudizio dei curatori attraverso la doppia modalità della chiamata diretta e della selezione dei progetti raccolti attraverso la pubblicazione del bando online sul sito della manifestazione. Al fine di garantire non solo la qualità, ma anche le basi per gli sviluppi futuri del progetto saranno selezionati esclusivamente designerautoproduttori con i requisiti dell’ imprenditorialità (in possesso di una partita IVA legata alla specifica attività), della serialità nella produzione – sono esclusi pertanto i prototipi e i pezzi unici, pur privilegiando le piccole serie, anche a tiratura limitata o le serie variate – e dell’ artigianalità dei processi produttivi privilegiando prodotti di design artigianale realizzati nei propri laboratori o con l’ausilio di terzisti, preferibilmente in collaborazione con imprese artigiane. Oltre alla selezione ufficiale sarà istituita una specifica sezione “Young Talents” per un massimo di 5 giovani designer under 35 dedicata alla presentazione di prototipi o progetti non ancora realizzati per dare spazio anche alle idee e offrire ai giovani l’opportunità di confrontarsi con l’esperienza di designer che hanno scelto la strada dell’autoproduzione.
Il Salone è organizzato da Fiera Bolzano SpA con il patrocinio dell’Associazione per il Disegno Industriale ADI – Delegazione Veneto e Trentino-Alto Adige nell’ambito della fiera ARREDO 2014 in collaborazione con MM Design e a cura di Alex Terzariol, Mario Varesco, Angelo Soldani, Benno Simma e Simone Simonelli. Le candidature per la partecipazione gratuita a D2C potranno essere trasmesse entro il 31 dicembre 2013 utilizzando l’apposito modulo online www.fierabolzano.it/arredo/autoproduzione.

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