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CYBERSECURITY E PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI: LE FIERE SI PREPARANO ALLA RIPARTENZA. CONCLUSO IL PROGRAMMA FORMATIVO INIZIATO A DICEMBRE

Si è concluso il 3 marzo il programma di formazione avviato da Aefi il 10 dicembre 2020 in vista della riapertura delle fiere. All’incontro finale hanno partecipato Giovanni Barbato, coordinatore della Commissione Giuridica Aefi, Gabriele Faggioli, presidente Cluist (Associazione italiana per la sicurezza informativa) e ad Digital 360, e Sergio Fumagalli, membro del Comitato Scientifico di Cluist ed esperto di data protection. In particolare, nell’ultima sessione di lavoro si è discusso di cybersecurity e protezione dei dati personali.

Nel 2020 i cyber attacchi nel mondo sono aumentati del 12% rispetto al 2019 e il 10% ha sfruttato il tema Covid-19. Tra le tipologie più diffuse vi sono i malware (41%), le tecniche di phising e social engineering (20%), che salgono per la prima volta al secondo posto in termini assoluti anche grazie alla diffusione di molte campagne legate al tema della pandemia, e le “unknow”, vale a dire le tecniche di attacco sconosciute. Ritornano a crescere in modo significativo anche le tecniche basate sull’account hacking/cracking. Dal 2018 sono 254 le startup internazionali fondate e finanziate che si occupano di sicurezza digitale. In Europa costituiscono il 20,5% del totale e solo il 2% si trova in Italia. Queste aziende si occupano di introdurre azioni di sicurezza dall’adozione di soluzioni a protezione della rete allo svolgimento di attività di formazione passando per l’introduzione di policy e l’attuazione di soluzioni per identificare e rispondere agli attacchi.

Tra i focus formativi, non solo sicurezza, ma anche protezione dei dati. Il digitale forzato dalla pandemia ha portato a dei cambiamenti in termini di abitudini sia personali che professionali, con meno relazioni fisiche e un maggior utilizzo delle tecnologie. In questo scenario, le fiere in presenza rimangono ancora una priorità seppure integrate da una componente digitale orami acquisita dal processo organizzativo. La gestione della quantità e della qualità dei dati personali dei visitatori, espositori e fornitori di servizi sarà così una delle principali sfide della ripartenza. Serve investire sia in cybersecurity che nella tutela della privacy al fine di ridurre i rischi di compliance e di migliorare l’accettazione degli stakeholder: il pubblico, le istituzioni e gli stessi espositori.

Infine, si è trattato dello stato del Codice di Condotta per le Fiere. Tale Codice nasce dall’esigenza di facilitare l’ottemperanza delle norme in materia di privacy da parte delle fiere italiane dopo l’attuazione del Regolamento UE 2016-79 (GDPR), istituito il 27 aprile 2016 ed esecutivo dal 25 maggio 2018. Nello specifico, si è sottolineata la necessità di dare certezze interpretative all’applicazione della normativa nel settore fieristico; di legittimare pratiche diffuse

ma con basi giuridiche incerte; di ridurre il costo di compliance per i singoli operatori; di arricchire l’immagine pubblica del settore e di concentrare le risorse sulle innovazioni che generano valore.


AEFI-Associazione Esposizioni e Fiere Italiane, associazione privata senza scopo di lucro nasce nel 1983 con l’obiettivo di generare sinergie tra i più importanti quartieri fieristici italiani. Oggi conta 39 associati, con 41 quartieri dove si svolgono oltre 1.000 manifestazioni all’anno su una superficie espositiva totale di 4,2 milioni di metri quadrati Nei quartieri fieristici associati AEFI si svolge la quasi totalità delle manifestazioni fieristiche internazionali e nazionali che hanno luogo annualmente in Italia.

È interlocutore privilegiato per gli operatori e le istituzioni e svolge un ruolo di sostegno per gli associati attraverso lo sviluppo di attività e programmi nell’ambito della formazione, del marketing, della promozione e della ricerca, oltre all’erogazione di servizi per le fiere attraverso l’attività delle proprie Commissioni: Tecnica di Quartiere, Giuridico- Amministrativa, Internazionalizzazione e Fiere in Rete. Sul fronte dell’internazionalizzazione, AEFI supporta gli associati grazie ad accordi con mercati strategici. Ad oggi sono state siglate partnership con Iran, Taiwan, Libano, India, Thailandia, Sud Africa e Polonia, con AmCham-American Chamber of Commerce in Italy, con CENTREX- International Exhibition Statistics Union e con EUPIC-EU Project Innovation Center. Un protocollo d’intesa è stato inoltre siglato con SACE e SIMEST.

AEFI ha promosso la costituzione di ISFCert, l’Istituto di Certificazione dei Dati Statistici Fieristici, che attraverso rigorose metodologie consente agli organizzatori italiani di presentare e riconoscere dati standardizzati, in nome della trasparenza e garanzia.
AEFI rappresenta le fiere italiane in UFI-Unione delle Fiere Internazionali.

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