
Curiosità a Legno&Edilizia, in Fiera a Verona fino a domenica
Per capire che è in legno e non in velluto beige consunto, sul divano della Scuola del legno di Sedico bisogna proprio sedersi. Con il tavolino e i libri, tutto rigorosamente realizzato in tiglio, è un esempio dei lavori che gli studenti di questo istituto superiore bellunese attivo dal 1981 sanno fare, e alla Fiera di Verona lo si vede nell’area a loro dedicata, con tanto di professore e allievo in azione. Il docente è Beppino Lorenzet, scultore dal 1980 e vincitore di 12 primi premi in concorsi scultorei nazionali. Con lui Gianluca De Nard.
“Il divano è un lavoro semplice del terzo anno, ma i nostri ragazzi sanno fare di meglio in campo artistico” spiega.
Gli allievi della scuola sono 120 e al quarto anno imparano anche a far funzionare i macchinari elettronici per il taglio. Un impegno didattico che si fa molto per passione, al punto che la scuola tiene anche corsi serali per adulti, per mantenere viva la tradizione delle maschere calzabili in legno, di cui in Fiera si vedono alcuni esempi accanto a un teschio in pioppo e ad altre creazioni di fantasia.