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CREMONA, PIANOFORTE: LANCIA L’AREA LUDOPIANO UNO SPAZIO IN CUI DIVERTIRSI E IMPARARE A CONOSCERE IL PIANOFORTE

Indimenticabile la sequenza del capolavoro disneyano “Fantasia” intitolata “Meet the Soundtrack”, dove la voce fuori campo, il critico musicale Deems Taylor, spiega il suono attraverso l’animazione. I bambini, e anche gli adulti, già nel lontano 1940, anno di uscita del film nelle sale cinematografiche degli Stati Uniti, rimasero affascinati dal primo film d’animazione musicale. Molti anni sono passati dalla realizzazione di quello straordinario cartone, eppure ancora oggi tutti gli episodi  interpretati musicalmente dalla Philadelphia Orchestra, diretta da Leopold Stokowsky,  attirano gli smaliziati bambini dell’era tecnologica e multimediale ben più abituati al matrimonio tra immagine e suono.
Struzzi, elefanti, ippopotami e alligatori ballerini della “Danza delle Ore” di Amilcare Ponchielli non sono affatto invecchiati, così come “Una notte sul Monte Calvo” suscita ancora inquietudine con i suoi diavolacci e anime di penitenti. Questo perché per i bambini la musica ha ancora un forte potere attrattivo e lo mantiene se, nel momento dell’approccio all’ascolto del brano musicale  o all’apprendimento di uno strumento, l’insegnante privilegia il gioco, il divertimento e la leggerezza. Certo poi l’impegno sarà comunque intenso per i bambini che desidereranno continuare lo studio musicale, ma sempre comunque l’insegnante dovrà solleticare la loro curiosità attraverso quello che i francesi chiamano “divertissement” nello spirito di “Fantasia” che ha proposto, oltre 70 anni fa, ai bambini di allora un repertorio niente male: Toccata e fuga in Re minore di J.S. Bach; Lo Schiaccianoci di Cajkovskij; Igor Stravinskij con La Sagra della Primavera; Sinfonia n. 6 di Ludwig van Beethoven; L’Ave Maria di Schubert.
Viene da chiedersi quanti bambini avrebbero ascoltato questi brani se non fossero stati proposti loro con delle immagini così accattivanti. E quanti adulti oggi possono dire di ricordare questi brani grazie al film “Fantasia”? La cultura musicale si veicola anche in questo modo e “chapeau” a Walt Disney che fu così lungimirante. Da quel lontano 1940 l’insegnamento della musica si è molto evoluto; esistono metodi, scuole di tutti i tipi e l’importanza dell’apprendimento della educazione musicale è molto sentito dalle famiglie e finalmente anche dalle istituzioni.
Proprio per questo, in una Manifestazione come Cremona Pianoforte, l’unico salone dedicato esclusivamente al piano che si svolgerà in contemporanea con Mondomusica, la manifestazione n.1 al mondo per gli strumenti musicali artigianali (Cremona, 30 settembre – 2 ottobre 2011), non poteva mancare una sezione dedicata ai più giovani: l’Area Ludopiano, che come suggerisce il nome, sarà uno spazio in cui “giocare con il pianoforte”.
I bambini dai 6 ai 13 anni, accompagnati dai loro genitori o dai loro insegnanti, potranno conoscere il pianoforte divertendosi; durante tutti e tre i giorni del Salone sarà dedicata ai ragazzi, in uno spazio pensato apposta per loro, un’ora durante la quale, anche grazie alle più moderne tecnologie, un musicista e insegnante specializzato sonderà la loro propensione a suonare. Verranno proposti semplici esercizi di ascolto ed esercizi sulla tastiera.
Per seguire avere maggiori informazioni sull’Area Ludopiano e sul ricco programma di eventi collaterali di Cremona Pianoforte e Mondomusica potete seguire il sito www.cremonamondomusica.it

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