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CREMONA ITALPIG: CRESCE L’INTERESSE DEI PRODUTTORI SUINICOLI ESTERI PER IL MERCATO ITALIANO

Il mercato italiano della suinicoltura, per la maggior parte concentrato in Lombardia, territorio da cui proviene circa il 30% della produzione nazionale, sta attirando sempre più attenzione da parte dei produttori esteri. Tanto che alcuni tra i principali operatori europei si sono già assicurati un posto di rilievo alla prossima edizione di Italpig, il Salone Nazionale della Suinicoltura, in programma a Cremona dal 28 al 31 ottobre 2010. Un appuntamento che si qualifica come il principale marketplace italiano, e che quest’anno verrà preso come banco di prova importante dagli operatori esteri per testare in modo capillare il mercato nazionale.
Ne abbiamo parlato con i responsabili di Danbred International, colosso danese che non mancherà l’appuntamento di Cremona.

Quale ragione ha spinto Danbred a partecipare a Italpig?
Il mercato italiano sta diventando sempre più importante per la nostra attività. Dopo alcuni anni di difficoltà, stiamo riscontrando un interesse crescente per il prodotto che offriamo; non si parla solo di animali, ma anche di servizio, trasporti, sicurezza sanitaria.

E’ la prima volta che Danbred si affaccia sul mercato italiano?
Abbiamo avuto altre esperienze in Italia, ma al momento Cremona e la Lombardia sono le aree di grande produzione su cui puntiamo la nostra attenzione. Vogliamo entrare in contatto con gli allevatori direttamente sul territorio per comprenderne le esigenze, le criticità e cercare insieme a loro le soluzioni migliori per risolverle.

Quali sono le differenze tra la suinicoltura italiana e quella danese?
A parte la nota differenza tra i pesi degli animali al momento della macellazione, in Danimarca abbiamo un sistema di controllo che rileva precisamente le performance degli allevatori. Questo significa che si crea uno scambio di informazioni importantissimo per tutti gli operatori, che possono prendere spunto da chi ottiene risultati migliori per raggiungere livelli più elevati. Senza un controllo di questo tipo sarebbe impossibile per un allevatore sapere se sta applicando il sistema migliore.
In Danimarca gli allevatori sono competitivi tra loro, ma prima di tutto sono colleghi che hanno creato un circuito di informazioni di cui tutto il settore può beneficiare.

Quali opportunità possono derivare dalla vostra partecipazione a Italpig?
Ci aspettiamo di avere nuove possibilità di crescere sul mercato italiano, ma con la consapevolezza che dobbiamo farlo senza forzare i tempi, puntando molto sulla qualità e sui servizi; queste sono le priorità per gli allevatori.

Danbred punta molto sull’attività di crossbreeding, e proprio i soggetti ibridi sono una delle novità della prossima edizione di Italpig, con una mostra che vedrà sfilare sul prestigioso ring della Fiera di Cremona soggetti provenienti dai migliori allevamenti.
La partecipazione di Danbred International e di altri importanti operatori esteri come gli inglesi British Pig, per esempio, confermano Italpig come uno dei più efficaci marketplace del settore per dare una nuova spinta a tutto il comparto suinicolo nazionale.

 

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