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CONCLUSA LA 42a ENADA ROMA

Si è chiusa ieri alla nuova Fiera di Roma la 42a ENADA, la Mostra internazionale degli Apparecchi da Intrattenimento e da Gioco, che per tre giornate ha portato sotto i riflettori le imprese della filiera su proposta di SAPAR, l’associazione più rappresentativa del settore automatico da divertimento, e con l’organizzazione di Rimini Fiera.
 
Il bilancio? “E’ positivo – dice il presidente di Rimini Fiera, Lorenzo Cagnoni – per quanto riguarda la riaffermata leadership della manifestazione, la sua capacità di attirare sempre e comunque gli operatori del comparto. Operatori ai quali va riconosciuto il merito di investire e proporre continue innovazioni, di impegnarsi per un gioco sicuro e responsabile. Purtroppo non si può dire altrettanto per lo stato di salute del mercato, che versa in una situazione complessa, con un quadro economico di forte sofferenza causato da aumenti fiscali e da una cornice normativa statica e incerta”.
 
Gli fa eco Raffaele Curcio, presidente di SAPAR: “L’afflusso di operatori del settore c’è stato e siamo soddisfatti. La Fiera ha resistito, nonostante le notizie che nelle ultime ore sono arrivate sulla legge di stabilità e sull’aumento della tassazione per gli apparecchi, novità che hanno minato profondamente la serenità della categoria. Adesso cercheremo di intavolare un dialogo con il Governo per trovare soluzioni su tempistiche e modalità di attuazione che possano attenuare gli effetti negativi che colpiranno le aziende, causa aumento del Preu, a partire dal primo gennaio 2015. E’ il caso di dirlo molto chiaramente: le aziende sono in ginocchio e, se non si fa qualcosa, quando scatterà l’aumento chiuderanno”.
 
ENADA ha dunque rinnovato il suo ruolo di ineludibile punto di riferimento per il business di tutti gli operatori italiani e per quelli esteri della filiera del gioco, e si è riconfermata occasione di dialogo e confronto sui temi caldi, come quello del gioco d’azzardo patologico.
 
Di questa occasione di dialogo è testimonianza l’intervento, nella seconda giornata di fiera, del viceministro all’Economia Enrico Morando, che ha assicurato agli operatori come la legge di stabilità permetterà loro di avere dei competitori leali, mentre ora subiscono la concorrenza sleale di chi non paga le tasse.

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