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CHIUSA CON SUCCESSO ORIENT@ 2008

 

Oltre 2.000 persone, per lo più,
genitori con i propri figli hanno visitato oggi a Longarone Fiere (Belluno) Orient@, il 6. Salone dell’orientamento
scolastico e professionale, organizzato dall’Amministrazione provinciale di Belluno, in collaborazione con
la Regione Veneto,
l’Ufficio Scolastico Provinciale di Belluno e i Poli dell’orientamento
provinciale.
La manifestazione va in archivio con un bilancio
decisamente positivo con la presenza complessiva di quasi 5.000 visitatori, gran parte dei quali studenti provenienti
dalle
scuole medie e superiori della provincia, che hanno potuto venire
a contatto con le proposte degli
istituti superiori e degli enti di formazione professionale provinciali, del
mondo del lavoro con le associazioni di categoria, i sindacati, le forze
dell’ordine, e della stessa Provincia con i Centri per l’impiego, la Consigliera di parità,
il nuovo servizio informativo e bibliotecario mobile Vieni “a bordo” con noi, rivolto ai giovani del territorio
provinciale, oltre alle Università.

La giornata odierna era dedicata alle famiglie ed è stata
infatti
registrata una forte affluenza di ragazzi accompagnati dai loro
genitori. Centrato dunque
sotto tutti i punti di vista l’obiettivo dagli enti organizzatori di dare la
possibilità alla famiglie di partecipare attivamente al percorso formativo dei
ragazzi della terza media nella scelta della scuola secondaria di secondo
grado. “Orient@ quest’anno ha avuto un successo superiore anche rispetto alla
passata edizione. E’ stata in particolare affinata la programmazione, e il
lavoro di preparazione portato avanti dalla Provincia e dall’Ufficio Scolastico
Provinciale ha dato degli ottimi frutti – ha precisato con soddisfazione
l’assessore provinciale alle politiche del lavoro, Daniela Larese Filon -. Va inoltre sottolineata l’elevata
partecipazione ai momenti convegnistici, sia alla tavola rotonda di sabato che
ha evidenziato le problematiche inerenti al passaggio dalla formazione
all’istruzione, sia a quello odierno dove vi è stato un coinvolgimento attivo
dei genitori, i quali sono intervenuti in merito ai diversi temi trattati”.

Proprio l’incontro, promosso
dalla Provincia con l’USP – Ufficio Scolastico Provinciale e rivolto proprio a
genitori e figli, su come stare vicini ai propri figli nel momento
della scelta dopo la terza media è stato al centro della giornata odierna. E’
intervenuta la psicologa Katia
Provantini
, responsabile della sezione orientamento e apprendimento presso
l’Istituto Minotauro di Milano, diretto dal professor Gustavo Pietropolli
Charmet.
Si è
parlato dei fattori che entrano in gioco nella scelta della scuola da parte dei
ragazzi, le attitudini, le motivazioni, le possibilità lavorative, la cultura
familiare intesa come disponibilità delle famiglie nei confronti dello studio, la
“qualità” e l’immagine della scuola che i ragazzi potrebbero frequentare. “Non
ha senso parlare di “scelta giusta” da fare in quanto per ciascuno di tali
fattori va ricordato che i ragazzi sono in fase di crescita e di cambiamento,
sono condizionati nelle scelte anche da possibili presenze di amici in quella
determinata scuola, o di costruzione di una personale immagine nei confronti
dei propri pari – ha detto la
Provantini -. La scelta della scuola da questo punto di vista
si costruisce pertanto come una “scelta possibile” e rappresenta un’occasione
di crescita in cui fare un bilancio del presente in vista del futuro. Ciò che
protegge maggiormente la buona riuscita di questa operazione resta la capacità
dei genitori di sostenere i figli nel momento delle difficoltà scolastiche e
nell’aiutarli a trovare un significato anche nei momenti di frustrazione”. 

Unanimi consensi sono arrivati anche dalle Università presenti, che hanno
apprezzato la decisione degli organizzatori di promuovere soprattutto nella giornata
di venerdì un momento d’incontro con gli studenti della classi quinte superiori
dove fare conoscere la propria offerta formativa.

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