
CHIUDE MIPEL IN LINEA CON L’ANDAMENTO ECONOMICO DEL MERCATO
Milano, 19 settembre 2012. Chiude oggi a Fiera Milano il 102esimo Mipel, salone internazionale della pelletteria e degli accessori, che ha visto 371 espositori di cui 128 esteri. A poche ore dalla chiusura della manifestazione, i dati emersi dalla quattro giorni dedicata all’accessorio in pelle sono lo specchio di un comparto che vede, nella prima parte del 2012, una flessione del mercato interno (-6%), a fronte di un’ottima performance delle esportazioni (+25%).
I visitatori totali sono stati circa 16.700 (-5% rispetto al Mipel dello scorso settembre), così suddivisi: 7870 italiani (-8% rispetto a settembre 2011) e 8874 stranieri (+2%). Il calo dei visitatori è stato però parzialmente compensato dalla qualità dei buyer, registrata con soddisfazione dagli espositori.
Tra i buyer stranieri al Mipel da segnalare, soprattutto, giapponesi, cinesi e russi. <Il crescente interesse di questi Paesi è un buon segnale – dice Giorgio Cannara, presidente Aimpes Mipel – perché significa che queste aree geografiche, sempre più attente a standard qualitativi molto elevati, trovano al Mipel i prodotti che meglio soddisfano la loro richiesta. Una conferma ulteriore della qualità delle collezioni esposte al salone di Milano>. Da rilevare anche la buona presenza di visitatori dall’Ucraina, che si delinea sempre più come uno sbocco importante per la pelletteria di lusso. Mentre si è confermato in sofferenza il bacino europeo, in particolare le provenienze da Spagna e Germania.
<In un quadro economico che lascia intravvedere ancora pochi spiragli – conclude il presidente Cannara – il risultato degli scambi commerciali a Mipel è confortante poiché ha superato le aspettative>.
Il prossimo appuntamento con Mipel dal 3 al 6 marzo 2013, negli spazi di Fiera Milano a Rho, con le collezioni di pelletteria e accessori per l’autunno-inverno 2013-2014.