
CARRARA, SUCCESSO PER “LA VENDITRICE D’OMBRA”
Nei ricordi e nella storia delle famiglie che da tante generazioni si occupano di mare sono presenti tanti episodi che si intrecciano la vita di donne e uomini che sono accolti sotto gli ombrelloni degli stabilimenti più o meno celebri ma tutti con qualche momento bello da ricordare.
È il caso del libro “ Mi piaceva scendere in riva al mare” scritto nel 2006 da Fulvia Canova Frallicciardi, che racconta la storia di una famiglia di imprenditori balneari: dalla capostipite, Annunziata Benedetti Canova, viareggina, che gestiva il suo stabilimento in Versilia agli inizi del 1900, fino ad oggi, con Fulvia, che continua la tradizione nel suo bagno a Gaeta, sulla riviera laziale.
Dall’opera di Fulvia Frallicciardi è stato tratto uno spettacolo teatrale “ La Venditrice d’ombra”, rappresentato la prima volta nel 2007, che trasporta sulla scena tanti episodi legati alle vicende estive, e non solo, dando vita a personaggi indimenticabili, che fa riflettere, commuovere, sorridere e ridere.
Donnedamare, l’associazione spontanea che raccoglie tante imprenditrici della balneazione impegnate a far conoscere i tanti aspetti, spesso poco conosciuti ed apprezzati, del loro impegno personale e professionale, hanno deciso di far proprio il lavoro teatrale e di presentarlo a Balnearia proiettandolo nella “Spiaggia degli incontri” lo spazio studiato per accogliere le attività di promozione e comunicazione dell’intera categoria.
Le prime proiezioni del lavoro sono state seguite da tanti visitatori e operatori che hanno sostato nello spazio apprezzando l’impegno organizzativo e la qualità del lavoro teatrale.
Fulvia Frallicciardi è presente a Balnearia per proporre la lettura di alcuni brani e raccontare la storia della sua opera che nasce dall’idea di scrivere un testo per sostenere la ricerca scientifica per la cura della Miastenia aiutando un ragazzo della sua spiaggia che era stato colpito da questa malattia.
Lo ha fatto attingendo ai ricordi della sua vita e alla storia della famiglia, recuperando fotografie, appunti, episodi legati al mare nello scorrere di tante generazioni e raccogliendoli in un libro. L’dea è felice e il successo è immediato tanto che l’opera anche se diffusa solo localmente consente di raccogliere con la vendita della prima edizione 8.500 Euro destinati all’Associazione Italiana Mia Onlus. Da li alla traduzione in testo teatrale il passo è breve: niente male per una semplice “Venditrice d’ombra” che diventa il titolo del lavoro poi messo in scena e proposto a CarraraFiere.
L’impegno del mondo della balneazione a CarraraFiere non si ferma al teatro ma spazia anche nella letteratura con il Movimento Balneare italiano che ha istituito il premio “Storia & Identità Balneare” che vuole rendere ancora più protagonista il mondo della balneazione. L’idea l’ha avuta l’AFIB, l’Associazione dei Fornitori italiani della aziende Balneari, che da anni si è posta al fianco degli operatori impegnati nella richiesta di concessioni per tempi congrui e compatibili con gli investimenti necessari a mantenere competitivi gli stabilimenti balneari.
“Abbiamo pensato ad un premio aperto alla partecipazione più ampia perché il tema scelto, quello della storia e dell’identità di una categoria così importante non può essere limitato ai soli protagonisti diretti – dice Luca Marini, presidente di AFIB – perché il mondo economico e sociale che ha come baricentro la spiaggia è enorme e i ricordi come le esperienze riguardano praticamente tutti gli italiani nelle diverse stagioni della loro vita. Con questo premio vogliamo andare alle radici di una cultura troppo spesso bistrattata o mal compresa ed invece da considerare come parte integrante dell’Italian Style apprezzato e riconosciuto in tutto il mondo.”
La prima edizione del premio ” Storia&Identità Balneare ” è riservata ai migliori 10 racconti della Storia Balneare Italiana e sarà assegnata nell’ambito di Balnearia la premiazione si terrà nello spazio “La Spiaggia degli Incontri”(Padiglione E) dove gli autori, dopo le premiazioni, potranno presentare i loro lavori e partecipare agli incontri tematici su storia e cultura della balneazione in Italia ogni giorno fino alle 12 e alle 17.
Le autrici e gli autori che desiderano partecipare con storie, racconti, romanzi o saggi che abbiano come argomento cultura, storia, identità, passione per la spiaggia e i protagonisti del mare possono consegnare il Materiale fotografico, illustrativo o in forma comunque visibile presso lo Stand Unico di Movimento Balneare – Donne Damare – Afib (padiglione “E”).