
CARRARA, MONDO PESCA: LO SHOW TECNICO DELLA PESCA
Mondo Pesca, il salone che presenta attrezzature equipaggiamenti e imbarcazioni per la pesca professionale sportiva e amatoriale si conferma vetrina delle novità e delle proposte per tutte le tasche e per tutte le esigenze.
Lo testimonia la grande offerta di che espositori italiani e stranieri presentano nei padiglioni di CarraraFiere dove, nel breve viaggio che abbiamo realizzato, spiccano, fra i tanti alcuni prodotti che hanno riscosso grande interesse del pubblico.
Spicca la grande e aggressiva RUNABOAT 27, uno dei modelli di barca da pesca prodotto dal prestigioso cantiere americano Ocean Master di West Palm Beach, carrellabile “ di costruzione artigianale, nata per l’oceano e per una pesca da veri professionisti – dice Eugenio Wolk, ingegnere svizzero con grande tradizione nautica, che la commercializza in Europa – adatta a chi conosce bene la navigazione. È una barca che non teme l’uso estremo, con uno scafo in laminato massiccio e una chiglia che garantisce assoluta stabilità. Sta incontrando l’attenzione di chi vuole una barca valida sul lago come nel mare aperto e in grado di partecipare alle competizioni con un mezzo adeguato ma anche di andare per mare solo per divertimento. La versione che abbiamo portato a Carrara è larga 2,55 metri e può essere traportata con un carrello, dunque molto versatile”. Il costruttore, grazie alla sinergia con Ocean Master Europe, può offrire una personalizzazione completa sia con allestimenti sia con motorizzazioni di ogni genere, dal diesel al benzina. “Una barca molto ricercata dagli esperti – conclude Wolk – ma apprezzata anche da chi vuole avere un natante di assoluta affidabilità che, grazie alla ciglia studiata appositamente, può essere molto veloce grazie ad un motore Evinrude da 250 cavalli, ma senza consumi spropositati”.
Chi invece pensa al futuro ecologico è Ugo Andolina che con Ligurmotor ha brevettato un propulsore elettrico ausiliario “un piccolo marinaio elettrico che consente alla barca di muoversi silenziosamente sfruttando le batterie e muovendosi così anche nei parchi marini e gestendo i movimenti con pochi movimenti delle mani da parte del marinaio. Ma siamo già andati oltre – dice Andolina – perché abbiamo realizzato un sistema completo di propulsione elettrica sfruttando l’eolico e il fotovoltaico e il passo successivo sarà quella della piccola barca interamente a propulsione elettrica. Naturalmente – dice Andolina, ormai un personaggio ben conosciuto nel mondo della marineria – per il momento dobbiamo pensare ad un uso su piccole imbarcazioni”
Chi costruisce barche che vanno dai 4,30 ai 7,65, open e semicabinati è il Cantiere Nautico Marinetto, un’eccellenza che dalla sede di Patti (Messina) si propone a Carrara “con una gamma di grande fascino anche estetico – dice Tindaro Stroscio, direttore generale del cantiere – e con imbarcazioni facilmente trasportabili. Il nostro target naturale è quello dell’appassionato che vuole portare con sé la barca per utilizzarla in ogni occasione. Bene il mare ottime le acque interne visto che uno dei nostri mercati più interessanti ( ma le difficoltà del settore oggi sono note) è quello svizzero e tedesco che, come quello italiano, apprezza la versatilità delle nostre imbarcazioni e i prezzi concorrenziali”.
Ruggeri è invece fra le aziende di punta nel settore dei motori marini destinati ai professionisti. “presentiamo la motorizzazione Palmer un gigante di 4.900 cc di cilindrata con 260 cavalli; motore inarrestabile prodotto da Palmer in Finlandia che noi trasformiamo per la versione marina. È il compagno inseparabile dei pescatori professionisti che apprezzano l’assoluta affidabilità – dice Rodolfo Ruggeri che continua la tradizione di famiglia nella “Ruggeri Motori Marini” di Senigallia – e questi propulsori li installiamo anche nelle barche da lavoro che realizziamo per i ostri clienti”.
BRIG è la linea di Gommoni proposta da BSG (Boat Service Cecina) azienda specializzata nella commercializzazione di un prodotto ucraino presente sul mercato ormai da decenni grazie alla grande versatilità e affidabilità di “natanti che vengono realizzati da un’azienda Ucraina che ha grande esperienza anche nella costruzione di mezzi destinati ad uso militare. La gamma che proponiamo è davvero enorme, sia per lunghezza sia per le motorizzazioni, sia per le caratteristiche della chiglia – dice Fabio Farina – tato che possiamo mettere in mare oltre settanta modelli che vanno dal piccolo tender fino al top di gamma di quasi otto metri”.
Piccola, ma con una grande propensione all’innovazione è la Uno Nautica di Fermo, con il titolare, Riccardo Giraldi, specializzato nelle attrezzature tecniche per la pesca che ha realizzato Ercole, un impianto di recupero delle reti elettrico completamente automatizzato che consente di tirare a bordo reti e pesce in assoluta sicurezza, senza deteriorare il pescato e con pochissime manovre da parte del pescatore professionista che manovra l’attrezzatura. “ ma andiamo avanti – dice Giraldi – vogliamo innovare e stiamo lavorando per la costruzione di una barca con motore alimentato a GPL con fortissimo abbattimento dei costi di trazione”.
Chi invece opera artigianalmente nella tradizione delle forniture professionali è CARLO MORI che realizza impianti di sollevamento, carrucole e materiale d’uso indispensabile per i pescherecci che, moderni e potenti, non possono fare a meno degli strumenti più tradizionali.