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CARRARA FIERE, A BALNEARIA 2011 SI PARLA DI AGRITURISMO UN FENOMENO TUTTO ITALIANO CHE OFFRE OSPITALITA’ DI PREGIO ATTRAVERSO 20.000 AZIENDE

La domanda europea di “turismo in campagna” è in crescita e sono necessarie risposte organizzative da parte dei sistemi turistici a livello nazionale e locale per sviluppare ulteriormente un comparto che si basa sull’offerta di ventimila aziende agricole che offrono ospitalità e soggiorni di pregio in tutta Italia.
Un fenomeno tutto italiano che ha conosciuto un’affermazione impetuosa tanto da far crescere il fatturato complessivo a un miliardo di euro, che è stato al centro di un convegno su “Le dinamiche del mercato dell’agriturismo” che si è svolto sabato 29 gennaio a CarraraFiere nell’ambito di Balnearia.
L’iniziativa, promossa da AgrieTour aveva come obiettivo quello di riflettere sulle prospettive di un settore importante che può compiere importanti investimenti in attrezzature di pregio esposte nell’ambito del salone che, oltre al comparto della balneazione ospita anche quelli dell’outdoor  e del termalismo.
Le relazioni che hanno caratterizzato il convegno erano affidate ai maggiori esperti italiani come Franco Torelli dell’ISMEA che ha parlato della percezione dell’agriturismo sul mercato nazionale e internazionale” illustrando i punti di forza di un settore che offre relax, libertà dagli orari, pace, aria pura e natura magari in un casolare di campagna sperduto nel verde con la possibilità di staccare la spina dalla routine con soggiorni in strutture che sono espressione di una vera azienda agricola.
È un modello di turismo unico, che interessa tutta l’Italia e che è destinato ad essera apprezzato anche all’estero se la cosiddetta vacanza rurale sarà offerta in strutture che rispondono ad una precisa classificazione che permette di definire la qualità dei servizi dei singoli agriturismi e dell’ospitalità che ciascuno è in grado di offrire, come ha sostenuto Carlo Hausmann dell’Osservatorio nazionale dell’agriturismo, che ha parlato delle dinamiche dell’offerta dell’agriturismo italiano ormai orientato verso la qualità da dimostrare un metodo di classificazione nazionale già adottato per gli alberghi .
L’intervento che ha caratterizzato l’appuntamento per l’ufficialità delle informazioni fornite, è stato quello di Nicola De Felice, dirigente del Ministero delle politiche agricole e forestali ( al quale fanno capo le strutture classificate come Agriturismo) il quale ha anticipato che, già nei prossimi mesi, il ministero, in attuazione alla normativa che dovrebbe essere licenziata a breve dalla Conferenza Stato regioni realizzerà un data base che conterrà le informazioni di tutte le strutture italiane che operano nel settore.
Si tratta di un passo indispensabile per poter avviare un programma nazionale di promozione del comparto che caratterizza, per la sua unicità, la capacità ricettiva italiana  che, come ha ribadito nel suo intervento Raul Barbieri direttore di Arezzo Fiere e Congressi, sta attirando l’attenzione del movimento turistico internazionale come testimoniano le esperienze del workshop di AgrieTour, il Salone che ospita oltre 100 buyers ogni anno provenienti da tutto il mondo per trovare nuove proposte di soggiorno ad un’utenza che mostra su gradire sempre di più questa tipologia di soggiorno.

Turismo, più partnership tra pubblico e privato
Cabina di regia unica per lo sviluppo economico turistico, Balnearia si è aperta con la conferenza programmatica del turismo nella provincia di Massa Carrara.

Passa da una partnership più stretta tra pubblico e privato il futuro del nuovo modello organizzativo del turismo in Toscana e nella Provincia di Massa Carrara: è questo il percorso disegnato dalla Conferenza Provinciale sul turismo a Massa-Carrara, il cui primo appuntamento di una due giorni si è svolto a CarraraFiere, nella giornata inaugurale di Balnearia.
È stato proprio Osvaldo Angeli, presidente dell’amministrazione provinciale, a tagliare il nastro inaugurale della manifestazione che ospita 125 espositori da tutta Italia, dopo avere aperto la fase iniziale della Conferenza costruita dalla Provincia assieme alla Camera di Commercio con un lavoro di diversi mesi, con sei appuntamenti tematici che hanno coinvolto istituzioni pubbliche e operatori privati con l’obiettivo quello di delineare insieme un progetto di sviluppo turistico condiviso attraverso un’unica cabina di regia.
Un nuovo modello che è diventato un’esigenza dettata dai tempi: da una parte internet è diventato il maggior tour operator, dall’altra il calo delle risorse economiche che ha costretto la Regione Toscana a rivedere l’organizzazione della promozione. Da gennaio sono sparite le Agenzie per il turismo: la promozione è passata tutta  alla Regione attraverso Toscana Promozione, alle Province è stato assegnato il compito di fare accoglienza, dare informazione e valorizzare il prodotto turistico.
“Un modello che ci assegna un ruolo rilevante ma sempre con meno risorse – ha dichiarato in apertura dei lavori il presidente della Provincia, Osvaldo Angeli – per cui diventa essenziale poter accrescere la nostra capacità di coesione per fare sistema, e, innovando, cercar nuove modalità organizzative”.
C’è comunque molta attesa sui risultati che il settore turistico può far ottenere dal nostro territorio. “Da un’indagine preparatoria alla conferenza condotta sulla popolazione della nostra Provincia – ha detto l’assessore provinciale al turismo, Sara Vetteroni – è emerso che i residenti vedono il turismo come il secondo settore importante in grado di trainare il nostro sviluppo economico. Ma è emerso che il 50% della nostra popolazione provinciale non sceglierebbe  il nostro territorio come meta vacanza. Questo vuol dire che dobbiamo lavorare in termini di prodotto in visione globale, pensando c tutte le scelte, anche quelle di tipo urbanistico, ad esempio, vadano fatte tenendo d’occhio l’aspetto turistico. Lavorare in termini di prodotto – ha concluso l’assessore – vuol dire anche ragionare in termini di competitività: su questo versante se non possiamo pensare di metterci in concorrenza sotto il profilo dei prezzi, possiamo però pensare di agire sull’elemento dell’autenticità del nostro prodotto e su quello ella capacità di accoglienza, che non è un concetto da applicare ai soli operatori, ma vada condiviso all’interno della popolazione perché il turista non sia percepito come elemento di disturbo ma come valore aggiunto. E devo dire che in  questo senso i risultati dell’indagine sono incoraggianti”.
La conferenza ha avuto come evento centrale, nel pomeriggio il convegno su “Piscine Termali, confronto e proposte per superare una normativa vecchia di 90 anni” organizzato da Regione Toscana, Federterme e Provincia di Massa Carrara. La conferenza programmatica proseguirà sabato con il Workshop sul tema “Dalla destinazione al prodotto turistico: le vocazioni della Provincia di Massa Carrara e i circuiti turistici integrati”.
Il programma degli eventi di giornata (consultabili su www.balnearia.it )si completa con Al mare tutto l’anno. La progettazione delle strutture ricettive per il turismo balneare mirata alla loro riqualificazione e destagionalizzazione….. (nella sala allestita nell’Area Installazione del padiglione D) organizzato dalla rivista A+D+M Architettura Design Materiali che ha invitato tre affermati studi di architettura italiani  quali Sergio Bizzarro & Partners, Matteo Thun & Partners, Nicoletta Negro Studio, per raccontare le rispettive esperienze

 

 

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