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CALATO IL SIPARIO SU ITALIAN FINE ART. L’ACCOPPIATA CON BERGAMO ARTE FIERA CONFERMA BERGAMO TRA GLI APPUNTAMENTI FIERISTICI PIU’ SIGNIFICATIVI NEL PANORAMA DELL’ARTE IN ITALIA

Bergamo, 22 gennaio 2023 Si è conclusa domenica 22 gennaio alla Fiera di Bergamo la sesta edizione di Italian Fine Art (IFA), mostra mercato di Promoberg dedicata all’alto antiquariato e all’arte antica, nata nel solco della storica BergamoAntiquaria. La rassegna, dopo aver affiancato dal 13 al 15 gennaio Bergamo Arte Fiera (BAF), l’altra mostra di Promoberg dedicata in questo caso all’arte moderna e contemporanea, ha consentito agli appassionati del settore di godersi per un’altra settimana le migliaia di opere allestite da oltre novanta tra le maggiori Gallerie d’Arte del panorama italiano, che si sono sommate alle 85 che hanno animato BAF.

Complessivamente le due mostre hanno visto protagoniste oltre 170 Gallerie e hanno richiamato al polo fieristico di via Lunga circa 12mila visitatori (operatori, collezionisti e appassionati dell’arte a tutto tondo), giunti a Bergamo da tutto il Nord Italia.

“Siamo molto soddisfatti per l’andamento di IFA e BAF – dichiara il presidente di Promoberg, Luciano Patelli -, con le quali abbiamo aperto nel migliore dei modi il nostro nuovo calendario fieristico e l’anno in cui Bergamo è (insieme a Brescia) la Capitale italiana della Cultura. Da due decenni arricchiamo l’offerta culturale di Bergamo, favorendo nel contempo la promozione e lo sviluppo del nostro territorio anche in chiave turistica”.

“Bergamo si conferma tra gli appuntamenti nazionali più significativi per il mondo dell’arte – sottolinea il direttore artistico e curatore degli eventi delle due mostre, Sergio Radici -, grazie all’alta qualità delle opere esposte e ad un matrimonio che unisce l’arte antica (IFA) a quella moderna e contemporanea (BAF). Il pubblico ha dimostrato di apprezzare la nostra idea di presentare, in contemporanea, le due mostre, che consentono un percorso di oltre dieci secoli di arte, storia e cultura. Molto apprezzati anche gli eventi collaterali, che consentono di approfondire tra l’altro alcune delle tematiche più interessanti del momento”.  

“Tornata dopo due anni di sospensione per le note vicende legate alla pandemia – osserva Armando Fusi, curatore di IFA -, la mostra ha soddisfatto le attese sia delle Gallerie sia degli appassionati, che ne hanno apprezzato e sottolineato l’alta qualità. Tra le migliaia di opere esposte, anche alcuni capolavori ‘ritrovati’ di recente, che, oltre a catturare l’interesse di operatori, istituzioni e collezionisti a livello nazionale, hanno nobilitato ancora di più la manifestazione”.

IFA e BAF hanno avuto il sostegno degli sponsor Banco Bpm Credito Bergamasco e Intesa Sanpaolo e il patrocinio della Provincia di Bergamo.

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