BOLZANO, UN NUOVO TRITTICO PER LA FIERA D’AUTUNNO 2010
Prodonna è una fiera interamente dedicata al mondo femminile. Le donne hanno molte esigenze, conducono stili di vita molto diversi tra loro, nutrono vari interessi ed esprimono molti desideri. Matthias Horx, uno dei più influenti studiosi tedeschi di tendenze e sviluppi futuri, riferisce che, soprattutto negli ultimi trent’anni, in quasi tutti i Paesi che aderiscono all’O.C.S.E. è in atto una rivoluzione culturale femminile. Questo processo ha un forte impatto sulla società, la politica, il consumismo e i contatti sociali non solo in tutti Paesi europei ma anche in molti Paesi emergenti. Entrambi i sessi desiderano e pretendono una vita professionale, entrambi lottano per conciliare lavoro e famiglia. Fiera Bolzano affronta l’argomento organizzando, in novembre, Prodonna. Per le 45 aziende che vi partecipano rappresenta un’ottima opportunità di dialogo e di scambio di idee con donne di tutte le età, nonché un’interessante occasione per creare nuovi contatti professionali. Matthias Horx ritiene che il nuovo rapporto tra uomo e donna farà discutere non poco nei prossimi anni e modificherà radicalmente il nostro modo di vivere.
Reinhold Marsoner, Direttore di Fiera Bolzano riferisce: “Molte aziende hanno compreso la nuova tendenza e sono consapevoli che l’80% degli acquisti viene deciso dalle donne. Proprio in tempi economici difficili sempre più aziende sono convinte che investire nelle fiere quali strumenti di marketing sia un’ottima scelta se si desidera posizionarsi bene sul mercato”, conclude Marsoner.
Céline Faini, Project Manager della società fieristica bolzanina, aggiunge: “Scegliendo di trattare temi dedicati all’Alto Adige, alla donna e al prodotto biologico, Fiera Bolzano intende presentare una manifestazione di qualità elevata, manifestazione che anche in tempo di crisi sappia come convincere il proprio pubblico”.
Il Salone Alto Adige alla Fiera d’Autunno
Molte giovani coppie e molte famiglie sognano di avere una casa propria., nel salone Home e Edilbau nei settori D e C una marea di idee e soluzioni per soddisfare tutti i gusti. Arte nell’artigianato, design del prodotto nell’artigianato, artigianato tradizionale, specialità culinarie sudtirolesi, sono i temi principali del Salone Alto Adige, nel settore D, in cui una ventina di aziende completano la ricca offerta legata alla tradizione e alle eccellenze della nostra regione.
All’interno del Salone, quest’anno, una mostra dedicata alle 14 opere vincitrici del concorso dell’artigianato “NOVA creare nuove forme, far rivivere la tradizione”, organizzato dal Dipartimento Provinciale dell’Economia e dall’EOS, Organizzazione export Alto Adige della Camera di commercio di Bolzano, per dare visibilità agli artigiani altoatesini. L’assessore provinciale all’artigianato Thomas Widmann afferma: “I nostri artigiani sanno abbinare al meglio la creatività e l’aspetto artistico, aggiungendo al valore pratico delle proprie opere un tocco estetico inconfondibile nonché tradizione”.
Inoltre, la mostra fotografica “Made in South Tyrol”, a cura dell’Associazione dei Fotografi professionisti Alto Adige, sempre in questo settore, mette in mostra la gente, la cultura, i prodotti e la tradizione del nostro territorio.
A corredo del salone dedicato all’artigianato, sono quattro le scuole presenti, la Scuola Professionale tedesca artigianato e industria di Bolzano, la Scuola Professionale tedesca commercio, artigianato, industria di Merano, la Scuola professionale per l’artigianato artistico di Ortisei e la Scuola professionale per scalpellini e scultori „Johannes Steinhäuser“ di Silandro.