Bologna
I rappresentanti degli Enti Fieristici Italiani riuniti a Bologna il 12 luglio 2000, in un incontro promosso dalla scrivente associazione, per esaminare i problemi inerenti alla trasformazione degli attuali enti fieristici in società di natura privatistica, esprimono la propria grave preoccupazione poiché non è ancora stata fissata la ripresa del dibattito -in aula alla Camera- della legge relativa al sistema fieristico nazionale. Legge indispensabile e urgente, per un quadro di riferimento nazionale, in un processo che non può essere ulteriormente rinviato.
Sottolineano -come già fatto in precedenza- che, al fine di favorire il processo di riordino del sistema, sono necessari specifici incentivi legislativi, che facilitino e accelerino tutte le operazioni di conferimento, fusione e scissione finalizzate alla trasformazione degli enti -in qualunque forma attualmente costituiti e riconosciuti- aventi per oggetto beni mobili, immobili e di immateriale destinazione fieristica, purché effettuate entro due anni dall’entrata in vigore della norma dispositiva.
Ribadiscono inoltre, che siano esenti da tassazione le dismissioni e cessioni degli stessi beni nel caso di reinvestimento in strutture fieristiche entro il quarto esercizio successivo al loro realizzo. L’Aefi dichiara la propria disponibilità a un incontro di verifica, anche di carattere tecnico, per l’eventuale recepimento nella legge di tali orientamenti.
Bologna, 12 luglio 2000. Approvato all’unanimità