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Bilancio Klimahouse 2025: l’edilizia del futuro parte da Klimahouse

  • Oltre 30.000 visitatori, più di 400 espositori, oltre 3000 partecipanti al programma eventi, 600 al Klimahouse Congress e 170 ai Klimahouse Tours: numeri che confermano il ruolo centrale di Klimahouse per il settore.
  • La qualità dei visitatori evidenzia Klimahouse come piattaforma chiave per la condivisione di idee e innovazioni nel mondo dell’edilizia responsabile.
  • L’obiettivo: ridurre l’impatto ambientale dell’edilizia migliorando al contempo la qualità abitativa.
  • L’appuntamento con la prossima edizione è dal 28 al 31 gennaio 2026.

Bolzano, 3 febbraio 2025 – Si è conclusa, sabato 1° febbraio, Klimahouse 2025, la fiera internazionale dell’edilizia responsabile e dell’efficientamento energetico che da vent’anni si fa portavoce delle maggiori idee d’avanguardia in ambito architettonico, urbanistico e sociale. L’obiettivo, anche quest’anno, è stato quello di illustrare le principali innovazioni del settore edilizio per rispondere in maniera efficace non solo alle necessità ambientali dei nostri tempi e confrontarsi con le nuove direttive europee, ma anche per migliorare la qualità degli edifici e il comfort abitativo.

Oltre 30.000 visitatori e oltre 3000 partecipanti al programma eventi – non solo i numeri, ma anche la qualità dei visitatori è stata motivo di soddisfazione per gli oltre 400 espositori. Infatti, come spiega Thomas Mur, Direttore di Fiera Bolzano, “molti espositori scelgono Klimahouse proprio per la sua capacità di attrarre professionisti altamente qualificati sia da tutto il territorio nazionale che dall’estero”.

“Pensiamo che la fiera sia in continua evoluzione e migliori ogni anno, così come il coinvolgimento dei visitatori, sempre più attenti e interessati alle esposizioni – afferma Riccardo Gasperotti, co-titolare di Gasperotti Srl – Questo rappresenta, secondo noi, un valore aggiunto per Klimahouse, che li accompagna in un percorso di crescita e consapevolezza”.

Klimahouse si dimostra una vetrina privilegiata per le aziende, come testimoniato da Brillux, azienda tedesca che espone in fiera con l’obiettivo di farsi conoscere sul mercato italiano. “Klimahouse è l’unica fiera a cui partecipiamo perché qui troviamo visitatori di altissima qualità”, ha dichiarato Nils Menke, Marketing Manager di Brillux.

Con il 40% del consumo energetico e il 36% delle emissioni di CO₂ in Europa attribuibili all’edilizia, il settore gioca un ruolo chiave nella riduzione dell’impatto ambientale. A partire dal 2030, tutti i nuovi edifici dovranno essere a emissioni zero, mentre per quelli pubblici l’obbligo scatterà già dal 2028. Diventa quindi essenziale per i professionisti del settore scoprire le soluzioni più avanzate per ridurre l’impatto ambientale, migliorando al contempo il comfort abitativo e il risparmio energetico. Tra le soluzioni per un’edilizia più sostenibile, il legno si conferma un materiale strategico. Il Wood Architecture Prize, primo premio italiano dedicato all’architettura in legno, ha dimostrato attraverso i suoi vincitori l’eccellenza progettuale e costruttiva di questo settore in continua crescita. Tra i vincitori dell’edizione 2025 c’è anche un progetto altoatesino: il Kindergarten Algund (Feld72 Architekten), che ha conquistato il terzo posto. La giuria ha premiato l’ampliamento armonioso della struttura esistente e la qualità della progettazione degli interni, che creano un ambiente accogliente, sensibile e a misura di bambino.

La qualità dei visitatori, unita a un programma di contorno ricco e coinvolgente, rende Klimahouse una piattaforma di scambio, formazione e crescita per tutti gli attori del settore edilizio. L’appuntamento con la prossima edizione è dal 28 al 31 gennaio 2026.

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