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BARI, FIERA DEL LEVANTE: SOTTOSCRITTO IL NUOVO CONTRATTO COLLETTIVO AZIENDALE

Il 30 gennaio è stato sottoscritto il nuovo contratto collettivo aziendale per il personale della Fiera del Levante. Si tratta di un importante risultato e di un passo significativo, con il quale l’Ente prosegue il proprio cammino di risanamento e di rilancio.
Il contratto coniuga la valorizzazione delle risorse umane e la riduzione dei costi del lavoro, agendo – in particolare – sul fronte del ricorso al lavoro straordinario. Per i quadri, non sarà più dovuto alcun compenso per le prestazioni rese fuori dell’orario normale di lavoro. Si sana così un’anomalia che, in passato, aveva inciso pesantemente sulle casse dell’Ente.
Per il personale impiegatizio, l’orario settimanale – dopo decenni – passa da 36 a 38 ore (e per il personale di vigilanza, da 39 a 40 ore). L’organizzazione dei tempi di lavoro consentirà di fronteggiare (senza più dover ricorrere a lavoro supplementare o straordinario) l’andamento tipico delle attività dell’Ente.
Ai lavoratori a tempo parziale, l’Ente offre un prolungamento del proprio orario lavorativo (e, conseguentemente, del trattamento retributivo), pari a 2 mesi annui. Si scommette sul rilancio e si punta sull’incremento dell’occupazione, in controtendenza rispetto alle attuali dinamiche del mercato del lavoro. Il personale impiegatizio a tempo parziale non sarà più part-time verticale (con presenza, quindi, solo per alcuni mesi dell’anno e totale assenza in altri), ma part-time orizzontale (con presenza distribuita sull’intero anno).
L’accordo è completato da una serie di disposizioni migliorative per i lavoratori (buono-pasto giornaliero, permessi retribuiti, prestiti, le materie oggetto di informazione/consultazione sindacale).
Nel complesso, come ha affermato il segretario generale della Fiera Leonardo Volpicella, che ha condotto l’intera trattativa, si tratta di un accordo destinato a lasciare una traccia importante nella storia della Fiera, che premia la tenacia e il senso di responsabilità delle organizzazioni sindacali, e che produrrà il clima ideale adatto per il processo di rilancio.

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