
ARTÒ, PRENDE IL VIA A TORINO IL SALONE DELLE NUOVE ECCELLENZE ARTIGIANE
Quali sono oggi le opportunità per chi decide di intraprendere la professione dell’artigiano? Quali sono le nuove tendenze del settore? Quali i confini fra artigianato, arte e design e quali i punti di contatto? Quale importanza può avere per un artigiano una rete vendita attraverso la quale proporre a un pubblico più vasto i propri prodotti e come fare per avviarla? A tutte queste domande, e a molte altre ancora, intende dare risposta la quinta edizione di ARTÒ, il salone delle nuove eccellenze artigiane che apre i battenti domani a Torino e proseguirà fino all’11 novembre prossimo, presso il centro espositivo di Lingotto Fiere. Il Salone, organizzato da GL events Italia-Lingotto Fiere, si avvale del sostegno di Regione Piemonte, Unioncamere Piemonte e Camera di commercio di Torino e della collaborazione delle delegazioni piemontesi di Confartigianato, CNA e Casartigiani, testimoniando l’importanza che il territorio piemontese riserva al mondo dell’artigianato, ritenuto da tutti gli attori coinvolti, uno dei settori strategici sui quali puntare per il rilancio del Paese.
Ad inaugurare la quinta edizione della manifestazione, alle 10.30 presso l’Area Convegni, un importante dibattito incentrato sul futuro dell’artigianato che sarà moderato dal giornalista de Il Sole 24 Ore, Francesco Antonioli, e al quale interverranno il Presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota; il Presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello; i Presidenti Regionali delle Confederazioni di categoria CNA, Confartigianato e Casartigiani; il Prof. Giuseppe Berta dell’Università Bocconi; il Vice Presidente dell’ABI, Vladimiro Rambaldi e il Direttore Generale di Ceipiemonte, Giuliano Lengo. Apriranno e chiuderanno i lavori, rispettivamente, il Direttore Generale di Lingotto Fiere, Régis Faure e il Direttore Attività Produttive della Regione Piemonte, Giuseppe Benedetto. Il convegno intende porsi come momento di riflessione e di analisi di una realtà produttiva che deve far fronte alla crisi che attraversa tutti i settori, non risparmiando l’artigianato di qualità. Si discuterà di internazionalizzazione quale veicolo fondamentale per incoraggiare e consolidare nuove strategie di mercato; del ruolo degli istituti di credito per facilitare il rapporto delle imprese col sistema creditizio e dei Confidi; delle nuove prospettive e opportunità da cogliere per la promozione delle eccellenze. Ma soprattutto si rifletterà sui diversi strumenti di intervento, messi in atto dall’ente regionale in risposta all’urgente richiesta di “accompagnamento” posta da tutto il comparto artigiano al mondo politico e finanziario.
Sono tre gli obiettivi principali che ARTO’ si pone: promuovere presso il grande pubblico l’eccellenza artigiana del nostro Paese, uno dei motori trainanti della nostra economia; offrire agli artigiani un’opportunità non solo per mettere in mostra e vendere i propri prodotti, ma anche per cogliere, attraverso convegni e seminari organizzati ad hoc, suggerimenti utili per sviluppare il proprio business; avvicinare i giovani al mondo dell’artigianato, cercando di trasmettere loro il fascino di un “saper fare” troppo spesso dimenticato.
Il visitatore potrà trovare e acquistare direttamente in fiera il meglio della produzione artigiana italiana, suddivisa per aree tematiche: Prospettive, dedicata alle realizzazioni che per tasso innovativo di prodotto, di processo o di utilizzo dei materiali si collocano in un filone più vicino al design e alla cultura di progetto; Tradizione, ovvero mobili, complementi d’arredo e manufatti in genere realizzati a mano “come una volta”: oggetti solidi, capaci di durare di generazione in generazione; Moda, ovvero abbigliamento e accessori che indagano le nuove tendenze della moda attraverso collezioni di pezzi unici o piccole serie; Gioielli, gioielleria e bigiotteria di alta gamma.
Ma ARTÒ non è solo esposizione: un fitto calendario di eventi collaterali avrà luogo lungo tutta la durata del salone: oltre ai convegni, laboratori su cioccolato, cartotecnica, sartoria, scultura e intarsio del legno, sfilate – presentate da Elia Tarantino – che ogni giorno metteranno in luce, sulla passerella di ARTÒ, gli abiti sartoriali e gli accessori realizzati dagli espositori presenti al Salone. E ancora, le mostre Cubi in Movimento, ideata e realizzata da Cittadellarte-Fondazione Pistoletto che propone moduli creati per la presentazione delle eccellenze dei territori italiani; ARTÒ Gallery, esposizione di ceramica e di arte applicata a cura di Vittorio Amedeo Sacco; l’anteprima di I Love IT – 100% Stile Italiano, mostra itinerante dell’artigianato di qualità italiano nata in occasione delle celebrazioni per il 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia, in uno spazio espositivo collettivo curato da CNA, Confartigianato e Casartigiani; Materialmente, vetrina di prodotti di merchandising e di servizio nati per il sistema delle Residenze Reali, a cura di Confartigianato Torino, alcuni dei quali saranno anche in vendita e, infine, all’insegna dell’artigianato del legno sostenibile e tutto italiano, SlowWood, esposizione e laboratorio di oggetti artistici realizzati a mano da artigiani e appassionati del legno, a cura di Culturalegno.
Completerà l’offerta convegnistica della giornata di domani la tavola rotonda “Il post artigiano: l’artigianato come modello culturale e lavorativo. Costruire il futuro con le proprie mani, usando la testa”, che avrà luogo dalle 15 alle 17, sempre in Area Convegni. L’incontro sarà coordinato da Nadia Camandona, editore e vicepresidente Associazione Scuole Tecniche San Carlo e vi prenderanno parte, tra gli altri, Antonio Manco, regista del documentario Resistenza Artigiana – prodotto da GiKa Productions e vincitore del Vesuvio Award al Napoli Film Festival 2012 come miglior film documentario – e Carmine Cervone, artigiano stampatore protagonista del film documentario Resistenza Artigiana (in diretta telefonica da Napoli). Durante l’incontro, che intende proporre soprattutto alle nuove generazioni una nuova visione dell’artigianato con l’obiettivo di valorizzarne i contenuti culturali, verrà proiettato il documentario “Resistenza Artigiana”.