
Arredo 2014: a casa. daheim.
Per aumentare costantemente la qualità dell’offerta e riconfermare il carattere innovativo che dalla sua nascita nel 1992 contraddistingue “Arredo”, il team di Fiera Bolzano, insieme a partner, espositori e consulenti ha elaborato un nuovo concept per il rilancio della fiera.
“Proprio in tempi di crisi, come quella che sta colpendo da anni i beni durevoli di consumo, ci vogliono nuove idee”, ha affermato il direttore di Fiera Bolzano Reinhold Marsoner durante la conferenza stampa di presentazione odierna, “ed è per questo che abbiamo scelto di intervenire non solo di nome, ma di fatto sui contenuti di questo importante appuntamento di settore.” “Il progetto di Arredo – dal layout complessivo, all’introduzione di nuovi settori espositivi, passando per allestimenti, grafica e comunicazione – è stato rivisto in ogni sua parte, partendo da una ridefinizione e reimpaginazione della fiera stessa,” ha spiegato il vice-presidente di Fiera Bolzano Arrigo Simoni.
I padiglioni principali C/D saranno riorganizzati sulla base di un criterio tematico raggruppando gli espositori delle categorie artigianato, materiali, zona notte e outdoor in aree dedicate, mentre con il padiglione B si sono aggiunti ben tre settori sperimentali: un salone interamente dedicato al design sostenibile, arredamento ecologico e di riciclo, D2C – un happening internazionale sul tema dell’autoproduzione e un’area cash&carry per la vendita diretta di accessori casa.
“La logica tematica favorisce non solo un layout più coerente, ma anche una maggiore facilità di lettura e orientamento del visitatore. Inoltre l’introduzione di settori dedicati a categorie di rilievo come quella dell’artigianato e della filiera del legno o della pietra naturale costituisce anche una
modalità efficace per dare loro risalto nella propria specificità,” ha spiegato Nina Stricker, responsabile dello sviluppo strategico di Arredo 2014.
“Un padiglione fieristico”, secondo l’architetto Ute Oberrauch della Fondazione Architettura Alto Adige, “va infatti pensato in maniera olistica, come sistema in cui ogni stand ha delle relazioni tematiche, concettuali, cromatiche, estetiche con gli altri elementi. Come in una casa vera ci vuole un disegno che unisca le parti.” “Abbiamo progettato il padiglione di Arredo immaginando una città, con delle piazze, delle strade, delle case ed il nostro intervento è stato motivato dall’intento di trasformare un luogo pubblico, ma spesso asettico come gli stabilimenti fieristici innanzitutto in un luogo, accogliente, in cui sentirsi a casa.”
Al centro di ciascuno dei nuovi settori come fulcro della ricca programmazione collaterale di Arredo sono state pensate infatti delle vere e proprie piazze che saranno animate da esposizioni, laboratori dal vivo, caffetterie, attività per bambini e famiglie: sulla Piazza dell‘Artigianato allestita in collaborazione con l’APA, Associazione Provinciale dell’Artigianato, saranno presentati una mostra e laboratori dal vivo dedicati agli antichi mestieri della tradizione, su quella adiacente dei materiali un percorso esperienziale con una superficie pavimentata parzialmente in legno e in pietra, da esplorare „a nudo“ a piedi scalzi, e stand informativi con campioni di materiali del cluster legno e tecnica del TIS Innovation Park e dell’Associazione Pietra Naturale dell’Alto Adige.
“Interno Notte”, una mostra centrale di camere da letto, dominerà il rispettivo settore con un cubo nero, un ambiente intimo dalla luce soffusa con la possibilità di sdraiarsi su letti e materassi esposti e il settore outdoor con mobili e accessori da esterno non poteva che essere allestito come un vero giardino con un orto urbano a cura del collettivo Contorti, una serie di casette di legno della Facoltà di Design e Arti della Libera Università di Bolzano, laboratori per bambini e un mercato di piantine e fiori.
Infine come sintesi centrale dell’offerta espositiva di Arredo 2014, un boulevard dell’innovazione che ripercorrendo e segnalando le migliori proposte degli espositori condurrà alla Piazza dell’Architettura: una piazza viva, con caffè, gelatai, aree passeggio con panchine, una giostra nostalgica e tante attività. In questo spazio centrale da loro allestito, la Fondazione Architettura e l’Ordine degli Architetti di Bolzano chiameranno ad intervenire 6 architetti sul tema di questa edizione “daheim. a casa.” che arrederanno altrettanti ambienti calpestabili. Saranno inoltre presenti con un servizio di informazione “ambulante”, un helpdesk in cui i visitatori potranno ricevere consulenze personalizzate per la progettazione della propria casa.
Vere aree di sperimentazione, i nuovi settori del padiglione B stupiranno sia per l’allestimento insolito realizzato per lo più con materiali di recupero, quali pallet, materiali edili e cartone, sia per le tematiche affrontate, la sostenibilità e l’autoproduzione, due fenomeni che stanno rivoluzionando i modelli di produzione e consumo del settore dell’arredamento.
Nell’area D2C – designer to consumer, a cura di Benno Simma, Angelo Soldani, Alex Terzariol e Mario Varesco, una selezione di 15 designer di provenienza locale, nazionale e internazionale non solo mostreranno le loro creazioni raccontando le loro esperienze “in the making” e mettendo in luce l’artigianalità e la qualità dei loro approcci produttivi, ma si confronteranno in una serie di educational con esperti di marketing, distribuzione e produzione sui possibili sviluppi del design di autoproduzione quale alternativa imprenditoriale al design industriale.
Il nuovo salone dedicato al design sostenibile organizzato in collaborazione con GreenTrenDesign Factory di Rovereto presenterà un ampio raggio di proposte locali e nazionali di arredamento e design eco-sostenibile – dai colori e materiali naturali, agli arredi in legno certificato, ai mobili di restauro o recupero, al design di riciclo, ai complementi e l’oggettistica “fatti a mano”. Numerose le mostre e i progetti speciali fra cui una collezione di oggetti a km 0, nata nell’ambito del progetto atelier prey ss13 e ws 13/14 dalla collaborazione fra gli studenti della Facoltà di Design e Arti di Bolzano e i contadini del territorio, un’esposizione di “Upcycled Design” (al contrario del Recycling, l’Upcycling consiste nella creazione di nuovi oggetti da materiali di riciclo ndr), un concorso internazionale per gli arredi in cartone e un programma di workshop e conferenze sul tema.
Infine sempre nel padiglione B si collocherà il nuovo spazio Arredo Warehouse, un centro cash&carry per l’accessorio e il complemento d’arredo allestito in stile magazzino con impalcature da cantiere su progetto dei designer Walter Thaler e Gianmatteo Bonaldo che viene incontro anche al gusto dello shopping direttamente in fiera. I partner dell’edizione 2014: Fondazione Architettura e Camera degli Architetti Alto Adige, Facoltà di Design e Arti – Libera Università di Bolzano, APA – Associazione Provinciale Artigianato, Cluster legno & tecnica – TIS innovation park, Associazione Pietra Naturale dell’Alto Adige, MM Design, GreenTrenDesign Factory – Rovereto, Collettivo Contorti. Arredo 2014, confermando la formula di successo dei due finesettimana consecutivi di manifestazione, si svolgerà da venerdì 14 a domenica 16 e sabato e domenica 22 – 23 marzo 2014 nei pad. B, C e D di Fiera Bolzano.
Il primo giorno di manifestazione, venerdì 14 è previsto l’ingresso libero: la fiera inaugura alle ore 12.00 e resterà aperta con orario prolungato e opening party a partire dalle ore 19.00 fino alle ore 22.00.
Tutte le informazioni: www.fierabolzano.it/arredo