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Apre la settima edizione di Pordenone Antiquaria

Le porte del quartiere fieristico di Pordenone si aprono per la prima volta nel 2016 dal 16 al 24 gennaio per ospitare la settima edizione di Pordenone Antiquaria, mostra mercato nazionale di antiquariato. Per 9 giorni i 3.500 mq dei padiglioni 8 e 9 diventano il palcoscenico dell’unica manifestazione fieristica dedicata all’antiquariato in Friuli Venezia Giulia e una delle più quotate in tutto il Nord-Est: gli oltre 7.000 visitatori della scorsa edizione ne attestano il successo. Sono circa 70 gli antiquari e i mercanti d’arte presenti, provenienti non solo da tutta Italia ma anche da Inghilterra e Spagna per offrire al pubblico della Fiera di Pordenone il meglio delle loro collezioni di mobili, anche per esterni, argenterie, marmi, statue lignee, dipinti, arte sacra, porcellane, tappeti orientali, arazzi, maioliche, diamanti, gioielli e tanto altro ancora. Pordenone Antiquaria è un’occasione per arricchire la casa con pezzi di valore rappresentativi di periodi della storia dell’arte dal 1500, fino al 1800, o con oggetti di modernariato tipico del 1900 soprattutto per coloro che cercano un acquisto garantito e che rappresenti anche un investimento sicuro per il proprio patrimonio. Gli oggetti di antiquariato possono ancora essere considerati un bene rifugio? A questa domanda risponde Franco Arnaudo, curatore del Salone pordenonese “Sì, per molti versi, soprattutto se la scelta degli oggetti d’arte è compiuta in maniera oculata, in questi casi la rivalutazione può arrivare al 5% annuo. Il settore al momento è a due velocità sul fronte dei prezzi: è in diminuzione il valore delle opere ‘medie’, prezzo fino a  50.000 €, mentre sta salendo quello delle opere ‘importanti’ oltre i 50.000 €. Al momento ci sono tipologie di antiquariato che non risentono quasi per niente del momento critico e della situazione congiunturale complessiva. Per esempio, mantengono un forte mercato e restano una forma di investimento importante la cosiddetta ‘alta epoca’, ovvero tutto ciò che è veramente antico (dal 400 al 700), specie i mobili del XVI secolo italiano; i pittori minori dell’800 e del 900; il modernariato, a condizione che sia firmato da grandi designer- conclude Arnaudo”. Questa forbice dei prezzi è evidente anche tra gli stand della Fiera di Pordenone dove acquirenti facoltosi possono trattare i pezzi più antichi ed esclusivi (in mostra anche tappeti persiani unici al mondo e diamanti di pregevole taglio montati su anelli) ma anche appassionati con capacità di spesa relativamente basse hanno l’occasione di entrare in questo mercato anche con qualche centinaia di euro: tra le curiosità a basso prezzo in mostra anche alcune imitazioni di gioielli vintage con lavorazione artigianale. Come da tradizione Pordenone Antiquaria 2016 affianca alle proposte commerciali anche una mostra di interesse artistico, culturale e storico dal titolo” Galleria Thais: antichi tesori dai monasteri tibetani”. Si tratta di una preziosa raccolta di porte e credenze provenienti dagli antichi monasteri tibetani. Non solo i collezionisti di arte orientale antica hanno riscoperto negli ultimi anni la bellezza degli arredi tibetani e delle porte in particolare proposte ma anche architetti e arredatori le propongono come elemento di decoro appese alle pareti in alternativa ai quadri.
Pordenone Antiquaria sarà aperta al pubblico all’ingresso Nord del Quartiere Fieristico di Pordenone dal 16 al 24 gennaio 2016: sabato e domenica dalle 10.00 alle 20.00, dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 20.00

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