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APRE DOMANI AL PUBBLICO ALLA FIERA DI PORDENONE LA PRIMA EDIZIONE DI ARTEPORDENONE

Inaugura questa sera, venerdì 9 , alle 18,30 nei padiglioni del Quartiere Fieristico di Pordenone ArtePordenone, la prima edizione della mostra mercato d’arte moderna e contemporanea dedicata a tutte le forme di espressione artistica dal Novecento a oggi. Il pubblico potrà visitare l’importante manifestazione culturale da sabato mattina, 10 aprile, alle dieci e sino a lunedì 12 aprile alle 14. Presenti ad ArtePordenone una cinquantina di gallerie, provenienti da tutta Italia, che proporranno dipinti, sculture, disegni e altri oggetti d’arte capaci di suscitare emozioni e attenzione da parte di un pubblico colto e raffinato che potrà cogliere qui l’ispirazione per nuove idee collezionistiche o d’arredo.
Partecipano alla serata inaugurale presso il padiglione centrale del Quartiere fieristico oltre ai “padroni di casa” Alessandro Zanetti e Alvaro Cardin, rispettivamente amministratore delegato e presidente di Pordenone Fiere, il sindaco di Pordenone, Sergio Bolzonello, il presidente del consiglio regionale, Eduard Ballaman, l’assessore provinciale al bilancio Giuseppe Pedicini e il presidente nazionale di AEFI, Associazione di Categoria delle Fiere Italiane, prof. Raffaele Cercola, presidente anche della Mostra d’Oltremare di Napoli. Numerosi anche gli appassionati d’arte della città che hanno potuto visitare in anteprima la manifestazione.

“Pordenone è una città attenta ai fenomeno culturali e il grande successo di manifestazioni come ‘PordenoneLegge’, ‘Dedica’, ‘Le giornate del Cinema Muto’ lo dimostrano – afferma Alessandro Zanetti, amministratore delegato di Pordenone Fiere. Con ArtePordenone vorremmo concentrare l’attenzione sul mondo dell’arte moderna e contemporanea e proporre Pordenone, grazie anche alla sua posizione a cavallo tra i ricchi territori del Veneto Orientale e i vicini stati dell’Est Europa, come sede d’eccellenza per eventi di qualità tra la cultura e mercato”.
Negli stand di ArtePordenone i visitatori potranno individuare quanto di meglio la scena artistica degli ultimi cent’anni ha offerto e continua a offrire agli amanti dell’arte.

La mostra contempla varie presenze internazionali, come il pittore belga Guillaume Beverloo detto Corneille, tra i fondatori del gruppo Kobra, con una pittura orientata all’astrattismo lirico caratterizzata dall’attenzione alla materia e alle forze della natura. Presente anche Mark Kostabi, oggi tra i più accreditati anche grazie a una “bottega” molto attiva e l’americano Sam Francis della seconda generazione degli espressionisti astratti, presente con dipinti dove l’equilibrato gusto decorativo evidenzia una pittura fluida e liquida.
Il Novecento storico italiano contempla campioni come Renato Guttuso, che negli anni tra la prima e la seconda mondiale si focalizza su un realismo anche politico, influenzato da Picasso, Van Gogh e il realismo francese; oppure il coetaneo Mimmo Rotella, molto lontano da lui artisticamente con la sua grande attenzione a suoni puri e pitture meccaniche, collages e decollages vicini ai modi neodadaisti e del Nouveau réalisme. Ad Artepordenone anche opere di Enrico Baj, cofondatore del movimento artistico nucleare nel 1951 e capace di realizzare opere dal forte sapore ironico e satirico affini a un linguaggio neodadaista.

Altri grandi artisti presenti sono, a rappresentare il Futurismo, Giacomo Balla e Carlo Carrà: il primo entra nel movimento sin dalle origini del 1909 con un capolavoro come “Lampada ad arco” e con molte altre opere dove viene studiato il movimento e la scomposizione della luce; Carrà, di un decennio più giovane, dal 1910 si esprime su linee futuriste prima di passare alla metafisica dal 1916 e successivamente alla riproduzione di semplificazioni formali di immagini classiche.

A conferma dell’assoluta qualità messa in campo da ArtPordenone è la presenza di pittori oggi in auge nel mercato dell’arte ed esposti moltissimo negli ultimi tempi. E’ il caso di Marco Lodola, presente alla scorsa Biennale di Venezia e ad Artecremona con le sue grandi sculture colorate, o di Emilio Vedova, veneziano scomparso da pochi anni e già “storicizzato” grazie a uno stand monografico apparso pochi mesi fa ad Arte Fiera di Bologna e a uno straordinario museo in Laguna ideato da Renzo Piano.

Molto esposti negli ultimi anni, dunque accreditati dal mercato come destinati a salire nelle quotazioni, sono anche Trento Longaretti, Fabrizio Plessi, di recente presente con una serie di grandi opere alla Cà D’Oro di Venezia, Luca Pignatelli molto amato soprattutto dai galleristi privati per le tele di grandi dimensioni dedicate alla società umana odierna e Luigi Ontani con le sue autorappresentazioni in molteplici opere di recente ordinate in una rassegna al MamBo di Bologna.

Ma è impossibile citare tutti gli artisti presenti ad ArtePordenone. Tra loro anche Gianfranco Ferroni, Vittorio Emanuele, Gigino Falconi, Mirella Guasti, Roberto Rampinelli, Fulvio Rinaldi, Emma Vitti, Orlando Donadi, Ottorino De Lucchi, Matteo Massagrande, Alessandro Nocentini, Ida Harm, Renato Nesi, Antonio Biancalani, Giovanni Bonaldi, Emilio Gualandris, Ferruccio Marinosci, Mario Paschetta, Franco Rognoni, Pino Pascali, Carla Accardi, Eugenio Carmi, Giorgio Celiberti, Franco Costalonga, Carlo Ciussi, Roberto Crippa, Piero Dorazio, Lucio Del Pezzo, Sergio Fermariello, Giannino Ferlin, Ennio Finzi, Giorgio Griffa, Francesco Lussana, Claudio Olivieri, Ugo Nespolo, Achille Perilli, Pino Pinelli, Armando Pizzinato, Piero Ruggeri, Giuseppe Santomaso, Salvatore Fiume, Omar Galliani, Massimo Lagrotteria, Aligi Sassu, Emilio Scanavino, Velasco, Carla Accardi, Arman, Alighiero Boetti, Agostino Bonalumi, Sandro Chia, Lucio Del Pezzo, Nicola De Maria, Gianni Dessì, Piero Dorazio, Piero Gilardi, Antonio Sanfilippo, Giulio Turcato, Giovanni Frangi.
Per la prima edizione ArtePordenone gode della collaborazione di importanti enti ed istituzioni locali, quali Unione Industriali, Confartigianato, Cassa di Risparmio del Friuli e Friuladria, e si fregia del patrocinio del Comune e della Provincia di Pordenone e di quella di Treviso. La manifestazione è inoltre sponsorizzata dalla filiale locale dell’istituto di credito Mediolanum.

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