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APERTA A LONGARONE FIERE DOLOMITI LA 3^ “EXPO DELLE DOLOMITI PATRIMONIO DELL’UMANITA'”

“La presidenza dell’Italia della Convenzione delle Alpi si propone di favorire la salvaguardia delle biodiversità e lo sviluppo della green economy nell’ambito della strategia legata alla macroregione per la regione alpina. Da Longarone vogliamo ribadire con forza questo nostro obiettivo con tutti i nostri partner”. Con queste parole il sottosegretario all’ambiente, Marco Flavio Cirillo, attuale presidente della Convenzione delle Alpi, ha aperto, nel quartiere di Longarone Fiere Dolomiti la 3^ edizione di Expo delle Dolomiti Patrimonio dell’Umanità, che proseguirà sino a domenica 29 settembre con orario d’apertura dalle 10 alle 18.
La cerimonia inaugurale, dopo i saluti del sindaco di Longarone, Roberto Padrin, ha visto l’intervento del presidente della Fondazione Dolomiti Unesco Elmar Pichler Rolle. “Ringrazio, a nome di tutti i soci della Fondazione, gli organizzatori di Longarone Fiere Dolomiti per continuare a credere fortemente su questo evento, che, seppur partito da soli tre anni, ha già sviluppato  momenti di grande richiamo. L’Expo è il frutto di una collaborazione stretta che sta dando ottimi frutti e che dovremo portare avanti negli anni perché solo in questo modo riusciremo a valorizzare al meglio le montagne più belle del mondo che sono le Dolomiti”. Piena soddisfazione è stata espressa anche dal presidente di Longarone Fiere Dolomiti, Oscar De Bona, il quale ha illustrato il programma della manifestazione. “Siamo felici di poter presentare questo evento e ringrazio tutti coloro che hanno collaborato, dalle istituzioni con in testa le Regione Veneto e Friuli Venezia Giulia e le cinque province in cui insiste l’area Dolomiti Unesco e qui presenti con i loro rappresentanti agli enti e alle associazioni di volontariato. Oltre cento aree espositive sono un traguardo straordinario”.
Parole di elogio sono state espresse, infine dall’assessore regionale al Bilancio ed Enti Locali del Veneto, Roberto Ciambetti in rappresentanza del Governatore della Regione Veneto, Luca Zaia. “Mettere le potenzialità dei nostri territori è fondamentale per questo sosteniamo questo evento. Il brand Dolomiti Unesco ci permette di mostrare le eccellenze di un territorio che non ha eguali al mondo”.
“Expo delle Dolomiti Patrimonio dell’Umanità” domani si presenta con un programma ricchissimo di eventi tra convegni, incontri, presentazioni di libri, mostre, momenti culturali e di approfondimento scientifico, premiazioni. In mattinata sarà presente il presidente nazionale FISI, Flavio Roda, che parteciperà alla consegna del prestigiosa premio Fair Play (ore 15).
Ricordiamo che tra le più importanti presenze in questa edizione spiccano sicuramente il Museo delle Scienze di Trento e l’Accademia Europea di Bolzano, oltre alla presentazione di tutti e quattro i siti naturali UNESCO italiane: Dolomiti, isole Eolie, Monte S. Giorgio ed Etna. Presente, nel 150° anniversario della sua fondazione, la mostra che ripercorre la storia del CAI – Club Alpino Italiano; è aperta al pubblico dei visitatori anche la mostra “Terremoti d’Italia”, inaugurata lo scorso 13 settembre dal Dipartimento nazionale di protezione civile. Tra le curiosità particolari anche un’area dedicata ai musei delle Dolomiti e le mostre dedicate ai primi abitanti delle Dolomiti, curata dalla Fondazione Mazzotti, degli alberi delle Dolomiti a cura dell’Ufficio Parchi di Bolzano, sul “Treno nelle Dolomiti” e sui 20 anni del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi. Di sicura attrazione anche il diorama allestito dalle Guardie Provinciali di Belluno nella zona di ingresso alla esposizione. Tra le nuove presenze, quest’anno hanno particolare significato quelle della Convenzione delle Alpi e dell’Associazione Italiana Città e Siti Unesco.

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