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ALPE ADRIA INTERNATIONAL BIRD”S SHOW

A tutti gli amici, simpatizzanti, soci allevatori e persone interessate diamo la buona notizia che anche quest’anno siamo riusciti ad organizzare la nostra tradizionale Mostra Ornitologica Internazionale Friuli Venezia Giulia denominata ALPE ADRIA INTERNATIONAL BIRD’S SHOW. Ad ospitarci, come consuetudine i padiglioni di Udine e Gorizia Fiere S.p.A. a Torreano di Martignacco.

 

I lavori di allestimento della manifestazione inizieranno il 16 e il 17 ottobre, e coinvolgeranno i soci dell’Associazione Ornitologica Friulana e dell’Associazione Ornitologica Pordenonese, unitesi per poter organizzare una esposizione sempre migliore e più attuale ai tempi odierni, e per sopportare eventuali perdite in un momento economicamente difficile della nostra nazione. 

 

L’ingabbio dei uccelli a concorso si terrà il 18 ottobre e dovrà rispettare varie regole: le norme inerenti gli esemplari protetti dalla Convenzione di Washington sulla salvaguardia internazionale delle specie minacciate di estinzione (C.I.T.E.S.), le disposizioni dell’Amministrazione Provinciale sulla legittimità della detenzione e riproduzione delle specie autoctone, la normativa Regionale sul benessere animale e il rispetto delle leggi sanitarie vigenti.

 

La Giuria Internazionale, composta da 25 Giudici italiani ed europei, inizierà le sue mansioni il 19 ottobre, lavorando fino al pomeriggio inoltrato, confrontando ogni singolo soggetto con lo standard internazionale della razza a concorso ed esprimendo sulla scheda giudizio, prevista dalla Confederazione Ornitologica Mondiale, il valore del concorrente espresso in centesimi. 

 

La nostra Mostra è anche un momento di aggregazione che spinge i Soci ad incontrasi, a rafforzare precedenti amicizie e a crearne di nuove grazie alla partecipazione di allevatori provenienti da Associazioni italiane ed estere (Slovenia, Austria, Croazia, Germania, Svizzera e Bosnia Erzegovina). Il potersi confrontare con un mondo ornitologico così vasto e scambiare esperienze e conoscenze tecniche non può che giovare all’allevatore e aiutare la divulgazione ornitologica tra i visitatori.

 

Secondo le esperienze del passato si prevede la partecipazione di oltre 200 espositori con un ingabbio di 2000 soggetti che tassativamente devono essere nati in allevamenti amatoriali escludendo esemplari di cattura, e che verranno iscritti a concorso in ben 1225 categorie.

 

Si potranno ammirare i Canarini di Colore: ottenuti in seguito a lunghe e accurate selezioni basate sui colori del piumaggio: i Bianchi apparsi la prima volta nel 1667 ad Augsburg, i Rossi nel 1920 a Konigsberg, i Mosaico nel 1952 in Olanda, i Bruni e gli Agata citati nel più vecchio libro di canaricoltura di Hervieux de Chanteloup del 1709, i Pastello apparsi nel 1957 in Olanda, gli Opale nel 1962 ai Campionato Mondiali di Bruxelles, gli Avorio nel 1950 in Olanda, i Topazio, gli Eumo, gli Onice, i Cobalto e gli Jaspe in questi ultimi 20 anni. 

L’esposizione proseguirà con i canarini di forma e posizione Arricciati dalle caratteristiche arricciature delle piume che derivano da un’anomalia sviluppatasi in alcuni soggetti alla fine del 1600 che è stata poi fissata con ripetuti incroci in consanguineità: Sud e Nord di origine olandese, Parigino francese, Gigante, Padovano, Fiorino e Gibber italiana, Giboso e Melato spagnola, Mehringer tedesca. 

Seguiranno i canarini di forma e posizione lisci selezionati, per la maggior parte, da allevatori inglesi: Gloster, Lancashire, Rheinlander, Arlecchino e Crest con il ciuffo, York dalla forma a carota, Norwich corto e arrotondato, Lizard senza modificazioni da oltre quattro secoli, Hoso, Bossu e Scotch con la gobba. 

Si continuerà con gli Esotici normalmente di piccola taglia e dal piumaggio molto colorato provenienti dall’Indonesia, Filippine, Giappone, Cina, Australia, Senegal, Mauritania, coste del Mar Rosso, Tanzania, Messico, Oregon, Isole Canarie, ecc. 

Saranno inoltre presenti anche molti esemplari di Fauna Europea con diverse mutazioni genetiche ottenute da accurate e metodiche selezioni: Cardellini, Verzellini, Verdoni, Organetti, Lucherini, Fanelli, Fringuelli, Crocieri, Ciuffolotti, Merli, Tordi.

Non mancheranno gli Ibridi, frutto di accoppiamento tra soggetti appartenenti a specie diverse: tra Canarini, Esotici e Indigeni.

Per ultimi ma non per ultimi gli uccelli Psittaciformi tra cui gli Ondulati australiani, comunemente chiamati Cocorite, e Pappagalli di regioni tropicali e subtropicali di tutto il mondo con spesso un piumaggio vistosamente colorato, testa grossa, becco massiccio incurvato verso il basso e con margini affilati, lingua carnosa e spessa, zampe con due dita rivolte in avanti e due rivolte in dietro; sono strettamente arboricoli, per lo più diurni, e si cibano prevalentemente di frutta.

 

Il campione di ogni categoria a concorso (che esprimerà il maggior punteggio) verrà evidenziato con una coccarda sulla gabbia, mentre la domenica pomeriggio si provvederà alla consegna dei premi ai vincitori, premi che consisteranno in prodotti enogastronomici della ns. Regione.

 

Molto importante è che il pubblico visitatore non debba annoiarsi guardando file di gabbie, talvolta contenenti uccelli molto simili tra loro, ma divertirsi osservando, ad esempio una Esposizione di soggetti indigeni inseriti in teche che riproducono i relativi ambienti naturali, questa bella iniziativa è ormai una tradizione organizzata dall’Hornemanni Middle European Club, inoltre il Consorzio Apicoltori della Provincia di Udine organizzerà uno stand divulgativo, e la pittrice pordenonese Renata Ceccato e il pittore udinese Paolo Venuti presenteranno i loro dipinti. 

Inoltre la mostra-scambio che vedrà la partecipazione di allevamenti italiani ed esteri, e i vari stand di svariate ditte del settore (mangimi, accessori, gabbie, ecc…….) che arricchiranno l’offerta ai visitatori.

 

Il pubblico potrà visitare la Mostra pagando l’ingresso € 5.00 mentre i ragazzi fino ai 12 anni entreranno gratis:

Sabato 21 -10 – 2017 dalle ore 9,00 alle 18,00

Domenica 22 -10 – 2017 dalle ore 9,00 alle 17,00

 

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